Al tempo del coronavirus
Lara Garofalo è un'infermiera che, come tante colleghe, rischia il contagio dal virus sul lavoro. Ma è anche una fotografa che ha voluto raccontare per immagini la sua entrata in quarantena. Ecco le sue foto
Lara è piccola. Lara è un fascio di tatuaggi e muscoli, biondi e verdi. Si alza che è ancora buio, sono le tre e quaranta del mattino. Ha il turno delle sette e non può perdere il treno delle cinque e venti, se no le tocca arrivare a Tor Pignattara in macchina, spiegare a ogni […]
continua »
A proposito di “La luna è un osso secco”
La nuova raccolta di Federica Giordano conferma il talento e l'ispirazione di una poetessa che riesce “a sentire la grazia piccola e sconfinata” della natura e dell'umanità insieme. Ma senza retorica né compiacimento
Il mondo si muove seguendo un meccanismo preciso e nello stesso tempo imperfetto per noi che non possiamo fino in fondo assimilarlo, un ingranaggio costruito sulla base di un equilibrio che è attraente nella sua delicata precarietà e crudele nella sua inevitabile disciplina. Gli uomini, pur nella loro molteplicità, agiscono come un unico “animale deforme”, […]
continua »
Lo scrittore appena scomparso
Tra le opere di Alberto Arbasino, "La bella di Lodi" è sicuramente un romanzo da riscoprire: per la lucidità con cui ritrae un pezzo fondamentale della storia recente d'Italia e per come descrive una terra oggi più che mai nell'occhio de ciclone
Ci sono tre buone ragioni, mi pare, per leggere o rileggere La bella di Lodi. Prima di tutto, l’omaggio ad Alberto Arbasino, scomparso a fine marzo privandoci di una intelligenza scintillante e rutilante, di una signorilità rara, anche nei decenni passati (era del 1930, dunque comincia ad essere conosciuto alla fine degli anni Sessanta), di […]
continua »
Cucina in quarantena
L'arte della cucina di oggi, spesso, è un miscuglio di tradizioni, convenzioni e sapori che provengono da mondi diversi, anche lontanissimi tra loro. Per esempio, provate far incontrare lo yogurt iraniano con una tipica ricetta napoletana...
La ceramica lucida e colorata trasmette un senso di allegria, i pesci dipinti sul bordo sembrano inseguirsi l’un l’atro in una irrefrenabile corsa circolare, come se la vita di quel particolare universo fosse circolare. Un universo immaginato così da un artista vietrese, che dando un suo tocco alla tradizione iconografica locale, ha creato il suo […]
continua »
A proposito di “Still Life”
Sergio D’Amaro raccoglie una serie di poesia ispirate alle opere di Edward Hopper: un esperimento riuscito per restituire sulla pagina la Still Life, ossia la partitura di vitalità tipica dei quadri del pittore americano
È da tempo risaputo che il rapporto tra parola e immagine dipinta si situa in un ordine di pensiero in cui pochi si sono cimentati. Uno di questi fu certamente Diderot, il quale alla fine del XVIII secolo inizia a descrivere nei Salons, con un piglio squisitamente filosofico, alcune delle opere d’arte più in voga […]
continua »
Cucina in quarantena
Che cos'è quel vago senso di sconforto che ci prende quando, negli scaffali del supermercato, al posto della farina resta solo una polvere bianca senza più confezioni da comprare? Così sfuma la nostra voglia di torta di limone...
Le strade si svuotano e le dispense si riempiono, e ultimamente questi due termini si sono legati tra loro in una relazione inversamente proporzionale. A pensarci bene, in questi tempi in cui ci vengono a mancare tante certezze e i consueti punti di riferimento cui ancoriamo le nostre giornate, forse ritroviamo un po’ di sicurezza […]
continua »
A proposito de “La gloria della lingua”
Una raccolta di saggi di Daniele Piccini indaga la continuità della parola poetica seguendo due direttrici: la potenza dell'ispirazione e la semplicità del servizio “comunicativo". Da Dante fino alla poesia del Novecento
La gloria della lingua. Sulla sorte dei poeti e della poesia di Daniele Piccini (Scholé, Morcelliana, pp. 128, € 12,50) è un collected di saggi assai denso ed efficace. A partire dal titolo: in quale maniera la lingua potrebbe ambire a un suo status glorifico? È chiaro: attraverso la poesia. Ma, beninteso, non in senso […]
continua »
Cucina in quarantena
Pellegrino Artusi la chiama la zuppa di magro toscana dei contadini, ma nel mondo è nota come ribollita: una zuppa che ha mille varianti a seconda dei prodotti dei luoghi dove viene preparata. Per esempio, negli Usa...
Sono toscana, anzi, meglio, maremmana. Si sa, noi toscani aspiriamo la c o a seconda dei casi insieme alla g la strascichiamo. “Bocca basciata si rinnuova come fa la luna” scriveva nella novella di Alatiel Boccaccio che già allora aveva capito che per salvarsi dalla peste bisogna fuggire dalla pazza folla, allietando il tempo a […]
continua »
Every beat of my heart
Un padre, un figlio, una tela nella chiesa racconta di Gesù fanciullo e viene a placare l’ansia degli interrogativi che si addensano nel tempo doloroso del vivere. Magistrale poesia di un autore che «sa fare festa di nascita alla lingua, scrivendola»
Splendida poesia nella cifra unica di Bertolucci, in cui semplicità assoluta è fusa con vertigine. Semplicità opposta all’ingenuità, ma conquista di un poeta che sa fare festa di nascita alla lingua, scrivendola. Il padre entra alla messa di mezzogiorno della domenica, per incontrare il figlio e riportarlo a casa, alla fine della cerimonia. Bambino pieno […]
continua »
Cucina in quarantena
“Contaminazione” è una parola tristemente celebre, in questo periodo difficile. Ma tutti coloro che hanno a che fare con problemi di celiachia la conoscono (e la temono) da tempo. E sanno che in queste condizioni cucinare può essere molto complicato
Fino a qualche anno fa la mia cucina era regolata da poche e incontestabili norme. Che le verdure a foglia sono sporche e devono essere lavate ripetute volte, che il pesce – prima, durante e dopo averlo cucinato – puzza, e che il riciclo degli alimenti, degli avanzi e delle stoviglie è la pietra miliare […]
continua »