20
settembre
2024

letture

Leonardo Tondo
Cucina in quarantena

Il sapore dell’Est

Assimilabile al proverbiale piatto di lenticchie, il Mujadara è un’antica pietanza povera. Lo mangiano i cristiani arabi durante la Quaresima, ma anche gli ebrei due volte a settimana. Esotico e nello stesso tempo familiare

Il lungomare di Tel Aviv sarà meno glamorous di altri ma si snoda di fronte al Mediterraneo senza temere confronti con Copacabana, anzi è parecchio più sicuro. Già in aprile è pieno di gente che suona, canta, corre lungo i 10 chilometri, rafforza braccia, gambe e addominali nelle varie palestre pubbliche all’aperto. A differenza di […]

continua »
Nicola Bottiglieri
La morte dello scrittore/2

Epica di Sepulveda

Luis Sepulveda, nei suoi libri, ha tracciato la strada della sinistra del Ventunesimo secolo che scopre i temi dell'ecologia e concentra la sua rivoluzione sul "bene della terra". Così ha aggiornato l'epica del mare e della natura

«Giovedì 16 Aprile, alle 00. 03, (tre secondi dopo la mezzanotte) è morto Luis Sepulveda». Questo il post apparso su FB sul sito di Cristina Pizarro Silva, scultrice di chiara fame in Cile, che insieme al marito Tito Castillo, anche lui scultore, vive a Isla Negra sull’Oceano Pacifico, il paese fondato da Pablo Neruda. Cristina […]

continua »
Gloria Piccioni
Visite guidate

La casa di Vermeer

Con Ungaretti come guida, addentriamoci nella quiete di Jan Vermeer e di quei suoi interni animati che sembrano le nostre case di oggi, in questa cattività che ci impone di entrare in contatto con le nostre cose quotidiane

Sto attraversando questo tempo sospeso da persona fortunata. Amo la casalinghitudine, la mia casa dove, da quando è scoccata l’età della pensione, trascorro molto del mio tempo intrattenendomi con varie attività che sono diventate ora vere risorse per affrontare, e auspicabilmente presto superare, la clausura forzata. In famiglia viviamo in armonia, ricavandoci ognuno il proprio […]

continua »
Giuliano Compagno
Visite guidate

Invettiva dal divano

Un celebre manifesto di Andrea Evans e Brad Melamed dà il via a una riflessione amara su ciò che siamo diventati e ciò che avremmo voluto essere. Chissà se il virus ci darà l'opportunità di fare tabula rasa della mediocrità per ripartire dalla cultura?

Forse non ho un dipinto preferito. Lo cerco vanamente da giorni e ogni volta che alzo lo sguardo dalla tastiera mi imbatto sempre nella medesima immagine. In campo rosa campeggia il profilo stilizzato di un coniglietto; alla sua sinistra, in campo nero, un fatidico aut aut: REACT TO THE MADNESS OR LOOK FOR THE BEAUTIFUL? […]

continua »
Beppe Navello
Visite guidate

Gli amici di Philippoteaux

Con i suoi sei uomini ritratti di spalle (una rarità nella storia dell'arte), Henry Félix Philippoteaux, pittore francese del pieno Ottocento, ci rivela la meraviglia di una passeggiata tra amici. Ciò che oggi ci è impedito... salvo distanziamento sociale

La bella proposta suggerita da Succedeoggi di “Visite Guidate” e l’articolo ancor più bello di Nicola Fano che ci ha accompagnato alla scoperta del ritratto dell’Arlecchino Martinelli, mi hanno raggiunto nella mia cattività romana proprio mentre ero visitato, al momento incerto dei risvegli mattutini, dal ricordo assillante di un quadro insolito e bizzarro: un quadro […]

continua »
Arturo Belluardo
Visite guidate

La Mela di Hockney

Nel "tuffo" di David Hockney non c'è solo la sospensione del tempo; c'è anche il ritratto concentrato dello spirito di una città, New York. Proprio quella che oggi, ferita come noi, rappresenta un sogno (quasi) impossibile

In questi giorni di reclusione, mi sono trovato ad azzerare il traffico dati disponibile sul webcube prima della fine del mese, bruciato soprattutto dalle videolezioni di mia figlia, che quest’anno ha la maturità. E perciò addio streming, addio Netflix, addio Amazon Prime, addio Raiplay… Come riempire le serate in famiglia, sfuggendo alle croste da Giletti, […]

continua »
Flavio Fusi
Visite guidate

L’angelo di Deineka

Nella quiete assurda del “campione abbattuto" di Alexander Deineka c'è la sospensione della vita che si fa storia. Il ragazzo che cade dal cielo è un angelo disarmato, impotente a redimere l’umanità, ma capace di indicare un orizzonte futuro

“A Mosca, a Mosca!”, sognavano le tre sorelle di Cechov. A Mosca, a Mosca! Trascorsa la prigionia nella mia ridotta occidentale, il treno dei desideri sbuffa sul binario che porta al lontano Est. Il viaggio non sarà per quando fioriscono i ciliegi, ma certo sarà per quando cade la neve sulla metropoli addormentata, quando le […]

continua »
Dora Liguori
Verso i 700 anni dalla morte

La politica di Dante

Sempre fedele ai suoi principi morali, grande affabulatore, leale ai suoi "protettori". Ritratto di un politico assolutamente inusuale: Dante Alighieri. Ecco perché la sua parabola civile è importante (quasi) quanto quella poetica

Il Consiglio dei Ministri, interessandosi per una volta di Arte, nel presente caso di poesia, ha istituito il “Dantedì” (giorno di Dante), individuandolo nel 25 marzo, giorno che si presuppone nel 1300 (la data non è certa), il poeta abbia dato inizio al cantico dell’inferno della sua “comedia”. Va inoltre rammentato che il prossimo anno […]

continua »
Delia Morea
Visite guidate

La lezione di El Greco

I notabili, il paradiso, Cristo, il morto: “La sepoltura del conte di Orgaz” di El Greco è un capolavoro enigmatico. La perfezione assoluta di equilibri pittorici tra cielo e terra e i chiaroscuri e lampi di luce introducono una profonda spiritualità

Agosto di alcuni anni fa, forse cinque o sei, un caldo assoluto e devastante ma non un caldo umido, nel senso che non si suda, un caldo secco, avvolgente, il caldo di Toledo, affascinante città spagnola. Toledo già l’ho vista in un precedente viaggio, sono di passaggio, la mia meta è il Portogallo, ma ricordo […]

continua »
Giuseppe Grattacaso
Visite guidate

L’incubo di Madrid

Madrid, Museo del Prado, di fronte a ”Las Meninas” di Velázquez. Lentamente, la realtà e l'illusione si sovrappongono e si confondono. Stiamo vivendo davvero questi tempi, oppure tutto è solo un incubo (teatrale)?

Prima di arrivare al museo del Prado, mi fermo a prendere una cerveza in un bar in Plaza de Santa Ana. Non è casuale il luogo, né la scelta della bevanda. Voglio un locale al limite della piazza, sul lato dove si immette il Calle del Principe. Ho bisogno proprio di quel bar e di […]

continua »