26
dicembre
2024

letture

Pier Mario Fasanotti
Su “I luoghi più strani del mondo antico”

Da Eridu a Troia

Lo storico Martin Zimmermann racconta la genesi dei luoghi e delle città. Comprese quelle più antiche o dimenticate, come Eridu, metropoli dei sumeri, o la mitica, scomparsa Troia. Perché nelle città c'è il destino degli uomini

Gli antichi dell’Occidente, ossia i greci e i romani, continuavano a fondare insediamenti urbani, ma col tempo essi venivano distrutti e abbandonati. Ognuno aveva una sua caratteristica architettonica. E ce n’erano alcuni che non rimandavano a mura, strade e piazze, bensì ai miti, alle leggende, molte delle quali erano strettamente legati ai sentimenti, in primis […]

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Domenico Calcaterra
A proposito di "Isolitudini"

Scrivere è viaggiare

Massimo Onofri continua a sperimentare linguaggi (e temi) critici lontano da ogni forma di accademismo e vagando un terreno nel quale la letteratura diventa un paesaggio dove il "fuori" dei panorami corrisponde alla landa desolata del “dentro” del proprio Io

Stando ai libri che Massimo Onofri è venuto scrivendo da qualche anno a questa parte, mi pare evidente l’emergere di una precisa direzione intrapresa nelle scritture ibride del critico viterbese: da una parte il viaggiare, con i due Passaggi (in Sardegna e in Sicilia, rispettivamente del 2015 e del 2016), assunto come condizione e metafora […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Storie con mistero

Andrew Sean Greer e il perenne razzismo d'America; John Mortimer e i matrimoni sbagliati e Michele Navarra e la balentìa barbaricina: tre storie gialle sui misteri delle passioni (e degli amori)

Il lato nascosto. Lo hanno detto e scritto tutti: la famiglia può essere un groviglio di segreti, inattesi turbamenti, reticenze che si fanno veleno sottile, scelte da compiere ma rimandate ad infinitum. Andrew Sean Greer ne La storia di un matrimonio (Adelphi, 224 pg., 11 euro) narra l’America del 1953, che crede di essersi definitivamente […]

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Roberto Verrastro
A proposito di “Unwanted”

Razzismi d’America

La storica italoamericana Maddalena Marinari ha studiato le politiche restrittive negli Usa contro l'immigrazione di italiani e ebrei dal 1882 in avanti. E, tra l'altro, ha dimostrato come Trump su questo tema abbia fatto fare all'America un salto indietro di oltre un secolo

Il democratico Thomas Woodrow Wilson, presidente degli Stati Uniti dal 1913 al 1921, osservò nel 1902, nel quinto volume della sua Storia del popolo americano, che all’epoca stava approdando oltreoceano «la classe più diseredata dell’Italia del Sud», italiani talmente privi di capacità e di spiccata intelligenza che «i cinesi erano da rimpiangere». Wilson enfatizzava il suo […]

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Andrea Carraro
A proposito de "Il mio amico"

Dentro un personaggio

Il nuovo libro di Daniela Matronola spazia fra la narrativa, il teatro e il reportage. Un lavoro atipico di ispirazione postmoderna, fra Arbasino e Foster Wallace, che spiazza il lettore portandolo direttamente all'interno dei personaggi

Leggendo Il mio amico – ultima, inafferrabile e affascinante, opera di Daniela Matronola (Manni editore, 112 pagine, 13 Euro), che viene dopo il romanzo in tre movimenti Partite del 2010, sempre di Manni – mi chiedevo che tipo di libro fosse, se fossero racconti o breve romanzo di formazione, intanto; se fosse abusivo considerarlo soltanto […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Il trionfo della fantascienza

Il centenario della nascita di Isaac Asimov e Ray Bradbury è l'occasione per riflettere su un genere recente e fortunatissimo. Forse perché è la risposta all’inquietudine derivante da un nostro senso d’inferiorità nei confronti dell'universo?

Il centenario della nascita di due fra i massimi autori di fantascienza del Novecento, Isaac Asimov e Ray Bradbury, nati entrambi nel 1920, rispettivamente il 2 gennaio e il 22 agosto, rappresenta un’occasione ghiotta per rivisitare un genere letterario nato inizialmente al fine di soddisfare l’esigenza di una letteratura d’evasione, ma che ha finito poi […]

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Settimio Luciano *
“Con la sua dolce voce” di Sabino Caronia

La vita, festa mobile

Come nei due ultimi libri, anche in questa nuova prova narrativa riaffiora il tema del perenne ritorno dei morti. Qui quello della madre, riletta nella luce affascinante di Parigi ma con la Sicilia sullo sfondo. Facendo tesoro di memorie che parlano di amore, narrate con grazia e discrezione

Lo sguardo innamorato riveste di luce il mondo: una luce che vorrebbe fermare l’istante ma diventa musica e scorre, scivola a ingrandirsi e perdersi e ritrovarsi nel perdersi infinito dell’amore. Ma in realtà non si perde nulla perché resta sempre il senso di bellezza suscitato e inciso nella memoria infuocata. Ricordo fermo come una testa […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Vite antiche

Maria Grazia Ciani racconta i miti classici; Sellerio chiama i suoi scrittori a raccontare i classici; Curzio Malaparte racconta Lenin come un eroe classico. L'editoria per l'estate guarda al passato

Il segreto di Arianna. La lingua greca, che qualcuno ha definito “geniale“, è per antonomasia custode dei miti intramontabili. È ricchissima di allegorie; è potenza poetica, è l’idioma della ragnatela delle storie che non conoscono la furia della sabbia devastatrice. Parte da questo più che condivisibile concetto Maria Grazia Ciani, autrice de Le porte del […]

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Gianni Cerasuolo
A proposito di “casomai avessi dimenticato”

Per non dimenticare

Matteo Cosenza, giornalista e anima inquieta della sinistra napoletana, ha raccolto in un libro riflessioni e ritratti che ruotano intorno all'identità partenopea. Che è fatta soprattutto di contraddizioni, da Eduardo a Giancarlo Siani

La sera, anzi la notte, quando le pagine del giornale erano chiuse e pronte per la stampa nella tipografia che era sotto di noi, spesso si rimaneva a chiacchierare, io e lui, nel suo bello studio di direttore. Ci raccontavamo le nostre storie di giornalisti di lungo corso, una vita spesa dentro le redazioni, frammenti […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Poesia del Fuoco

Salvatore Marradi ha riscritto liberamente i versi degli “oracoli caldaici” di Giuliano il Teurgo. Sono componimenti relativi al rito detto l’Opera del Fuoco, un’azione “teurgica” che consentiva ad alcuni uomini di evocare gli dei e di avvicinarsi a loro

Nel dodicesimo secolo dopo Cristo, nella Grecia bizantina, crogiolo di culture e riti mescolatisi come in un prodigioso mosaico, dai misteri d’oriente passati per la Grecia classica al neoplatonismo, ai trattati sui demoni come quelli del filosofo-monaco dignitario Michele Psello, vissuto circa un secolo prima, un uomo straordinario scrive questi e altri versi creando un […]

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