26
dicembre
2024

letture

Roberto Mussapi
Every beat of my life

Per Guido Zolfino

Non un poeta. Un amico del cuore, prematuramente scomparso, che negli ultimi tempi della sua esistenza terrena, «ha scritto versi per sopravvivere e ricordare». Ma a leggerli si riconosce che in essi risuona Poesia. Oggi, a due anni dalla sua scomparsa, Roberto Mussapi lo ricorda così…

Guido Zolfino non è un poeta. Guido Zolfino è stato il mio compagno di banco dalla prima elementare Corso Soleri, Cuneo, all’ultimo giorno di scuola del Liceo Classico. Abbiamo condiviso la stagione formativa e romantica, garibaldina e entusiastica del maestro Minardi alle elementari. E Guido compare nel monologo in versi che alcuni di voi certo […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Parola di Steiner

A pochi mesi dalla scomparsa, tornano in libreria alcuni degli studi più importanti di George Steiner. Shakespeare no, Heidegger sì: ritratto di un intellettuale inquieto che seppe ammettere i propri errori

La dipartita di un grande studioso comporta talvolta la ristampa di alcune sue opere che rischierebbero altrimenti di essere dimenticate o di andare fuori commercio. Non sarebbe forse questo il caso di George Steiner, visto che i suoi libri sono ristampati da Garzanti con sufficiente frequenza, ma non è del tutto casuale che a pochi […]

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Roberto Verrastro
A proposito di “Those who know don’t say”

L’altro razzismo

In un saggio molto documentato Garrett Felber, storico dell’università del Mississippi, ricostruisce la parabola della discriminazione della quale sono stati vittima i musulmani neri negli Stati Uniti

Selezionato tra i nove titoli che si sono contesi lo Stone Book Award 2020 – il premio assegnato dal Museo di storia afroamericana di Boston e Nantucket Island, le due sedi, nel Massachusetts, di un’istituzione che dal 1967, anno della sua fondazione, si occupa di preservare la memoria del contributo delle comunità nere alla storia […]

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Canio Mancuso
A proposito di "Finché la notte non ci separi"

Rovine del futuro

Sergio D'Amaro mescola passato e futuro nel segno della speranza. Nel suo nuovo romanzo il protagonista, Soave Amanuense, incontro Rutilio Namaziano tra le rovine di una Roma sospesa tra l'antichità e gli anni Sessanta

L’opera intera di Sergio D’Amaro – saggistica, poetica, narrativa – è un’indagine del passato che vivifica il presente. Rendendo possibile un’idea di futuro. Lo testimonia il romanzo, pubblicato da Besa, Finché la notte non ci separi, il cui titolo non evoca lo scenario di un mondo incamminato verso l’oblio, ma la necessità di una speranza, […]

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Luigi Saitta
Gli atti di un convegno dell’Aipi

La colonna sonora della globalizzazione

La musica italiana, in tutte le sue espressioni, costituisce un vero e proprio ponte polifonico transculturale. È la tesi degli interventi tenuti all’Università per stranieri di Siena, che approfondiscono temi poco trattati a livello accademico

Qual è il ruolo culturale che la musica, in tutte le sue varie espressioni artistiche, svolge in un mondo come quello attuale, in continuo, frenetico cambiamento? In che senso possiamo attribuire alla musica una funzione chiave nel contesto delle sfide transculturali che ci impongono le società industrializzate, tecnologicamente avanzate e globalizzate? Risponde a queste domande Polifonia […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Poesia e preghiera

Grazie o Amatissimo. Grazie e basta. Questo il senso dei versi del grande Rabindranath Tagore, un bilancio del viaggio nella sua barca sul fiume della vita dove «di anno in anno… il cuore si è fatto pieno di gioie e di dolori, di canti e di affetti, di saziante nettare»

La scena primordiale: un uomo su una barca, nel fiume della vita. Non è solo, non teme il naufragio che incombe in ogni onda di ogni viaggio di Ulisse, solo o con i compagni destinati a scomparire, a perire.Non ha scelto la barca per salpare verso una meta certa ma incognita, come Jim Hawkins verso […]

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Lidia Lombardi
Lo scaffale degli editori

Quel frate cercone

Così si dipingeva Romolo Valli, a cui dedica una bella monografia Daniela Montemagno, sempre in giro per trovare sovvenzioni pubbliche ai suoi progetti. Mentre su Monicelli è incentrato l’ultimo numero del quadrimestrale “Bianco e nero”. E Alberto Mattioli, “Pazzo per l’opera”, insegue la sua passione in 1.800 messinscene…

Privati del cinema e del teatro dal rigurgito prevedibile dell’epidemia, si situa tra nostalgia e risarcimento l’uscita di due titoli su altrettanti giganti della scena e dello schermo. Sono entrambi pubblicati dalle Edizioni Sabinae, che dedica soprattutto allo spettacolo i suoi raffinati libri e periodici. Ecco allora a tutta copertina, sul primo, la fotografia di […]

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Luca Fortis
Le parole e le identità collettive

La poesia è politica?

Incontro con Roberto Lumuli Gaudioso, poeta e studioso di cultura africana: «L’arte non è un mezzo. Dolci pensieri, belle parole, freddure non sono condizione sufficiente per la poesia. Forse, oggi bisognerebbe far “ridiscendere” la poesia tra noi»

La poesia è un mondo affascinante perché riesce a cogliere, forse rubare, un frammento di tempo, sensazioni, ma può anche racchiudere in pochi versi complesse riflessioni sulla vita. Succedeoggi ne ha parlato con Roberto Lumuli Gaudioso, poeta, traduttore e ricercatore di letterature in lingue africane che ha collaborato con le università di Bayreuth (Germania), Dar […]

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Ilaria Innocenti *
A proposito di "Foto di classe"

La scuola in finestra

Il libro di Giuseppe Grattacaso sulla scuola ai tempi del covid è costruito sul continuo scivolamento del reale nell’affettivo. Per rispondere alla domanda: come è possibile valorizzare questo tempo, al di là della presenza fisica?

Se, in epoca di coronavirus, distanziamento e chiusura si rendono necessari a fini di protezione individuale e collettiva, Foto di classe (il libro di Giuseppe Grattacaso edito da Castelvecchi), strutturato in una serie di articoli scritti durante il periodo del lockdown di marzo e aprile scorso, ruota attorno ad un quesito, al quale Giuseppe Grattacaso, […]

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Asia Vitullo
A quarantacinque anni dalla morte

Enigma Pasolini

Dopo tanto tempo, la morte di Pier Paolo Pasolini è ancora avvolta da mille misteri. Tutti legati alla controversa figura di colui che venne accusato dell'omicidio: Pino Pelosi. L'unica verità è che quella notte perdemmo un grande poeta

«Pasolini non è mai riuscito a tradire se stesso e così, anche quando lo sentivamo minacciato dal gioco degli umori e dei risentimenti, non era impossibile ritrovare l’eco della sua passione umana e, grazie a questa carica straordinaria di partecipazione, finiva per trovare un punto d’appoggio e salvarsi». Nel novembre del 1975 Carlo Bo, allora […]

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