14
novembre
2024

letture

Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Altre eternità

Yves Bonnefoy alla ricerca di Dio. Che è metamorfico e ubiquo, è nuvola, è infante, è vascello... Una ricerca drammatica la sua che si manifesta però in una poesia quieta, piena di incanto. E potentemente religiosa «nel senso della tensione massima dell’uomo verso una realtà prima e ultima»

Uno dei massimi poeti del Novecento, Yves Bonnefoy vive la pagina come Pietra scritta, un suo titolo famoso: materia dove le parole poetiche non scompaiano, ma restino, impresse come pietre miliari. L’immaginazione stessa può essere un inganno per il poeta, che deve trovare, non immaginare.Non l’immaginazione manca all’uomo, ma la realtà.Cercare la realtà significa anche cercare […]

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Giuliana Bonanni
Finestra sul mondo

Il mondo in un premio

Al di là della vittoria di Douglas Stuart, i finalisti del Booker Prize, quest'anno, offrivano un panorama molto variegato della letteratura in lingua inglese. Con un occhio anche all'Italia: l'etiope Maaza Mengiste parla della "conquista" fascista di Addis Abeba

I sei autori finalisti della 51esima edizione del Booker Prize vinto da Douglas Stuart (clicca qui per leggere l’articolo) sono quanto di più lontano dallo stereotipo dello scrittore maschio, solidamente borghese e, possibilmente, bianco si possa immaginare. Dei sei prescelti, quattro sono al loro romanzo di esordio e quattro sono di colore e, quindi, la […]

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Andrea Carraro
A proposito de “L’ultimo turno di guardia”

Poemetto del dolore

Alberto Rollo, con il suo esordio poetico, si dimostra un autore denso e rigorosissimo, capace di emozionare con i suoi versi dedicati quasi a una nuova, terribile cognizione del dolore

Leggo colpevolmente poesia in modo discontinuo, ma un bel giorno, quasi inavvertitamente a me stesso, ho cliccato su un video promozionale della Manni editore in cui Alberto Rollo (famoso editor della Feltrinelli, ai miei tempi, e raffinato critico letterario su Quaderni piacentini, Linea d’ombra e altre storiche riviste, recentemente autore di un apprezzato romanzo di […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

I fiumi di Mishima

A cinquant'anni dalla sua plateale morte (un suicidio rituale in stile tradizionale giapponese), la memoria di Yukio Mishima resta sospesa tra la complessità della sua letteratura e la teatralità esasperata della sua vita

Il 25 novembre è una data fatidica. Esattamente cinquant’anni fa avveniva infatti il più famoso suicidio nella storia letteraria del Novecento. Parlo naturalmente del seppuku o suicidio rituale (e fortemente teatrale) di Yukio Mishima, uno dei più significativi scrittori giapponesi del secolo scorso – un atto estremo in cui motivi psicologici, politici e letterari sono […]

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Paola Benadusi Marzocca
“Dash e Lily” di Cohn e Levithan

La vita in una Moleskine

La formazione sentimentale di un ragazzo e una ragazza attraverso un’agendina rossa. Il grande successo di questa storia avvincente, destinata al pubblico dei giovani-adulti e diventata best-seller e serie tv Netflix, racconta come l’universo giovanile sia alla ricerca di valori profondi

Scorrevole e veloce, la storia di Dash e Lily, scritta da Rachel Cohn e David Levithan (HarperCollins, trad. Davide Musso e Sara Ragusa, 408 pagine, 15,90 euro), ha avuto un notevole successo diventando una serie Netflix. Racconta con leggerezza la scoperta dell’amore tra un ragazzo e una ragazza come attuazione possibile di un sogno, lasciando intravedere […]

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Marco Vitale
Gli scritti di Jacques Dupin

Enigma Giacometti

La stupefacente vicenda del grande artista, sempre alle prese con l'incessante operare, indagata tra oscurità e illuminazione dal poeta francese che seppe approssimarsi alla sua verità. Ora in un’antologia di testi a cura di Gilberto Isella

«Una sera, al caffè, Giacometti guarda Annette [la moglie, n.d.r.] con insistenza. Lei si stupisce: “Perché mi guardi così?” “È perché oggi non ti ho vista”. Annette aveva posato per un intero pomeriggio davanti a lui. E lui non aveva visto Annette, bensì lo sconosciuto, il modello. L’essere vicino diventa l’estraneo, lo sconosciuto per eccellenza […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Storie di sfide

Fabrice Caro racconta l'inadeguatezza di un innamorato, Valentina Durante insegue il mito di chi vuole cambiare vita, Simone de Beauvoir ripercorre il percorso di vita per diventare figura emblematica dell’emancipazione femminile

La cerimonia. «Sono volontariamente sottomesso». Il quarantenne Adrien, che non ha difficoltà a riconoscersi depresso e bipolare, si sente in gabbia perché non ha avuto abbastanza coraggio nel rifiutare di pronunciare un discorso in occasione del fidanzamento della sorella Sophie. Inoltre ha una grande urgenza: vedere sul suo cellulare la risposta della sua (ex?) fidanzata […]

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Marta Morazzoni
I racconti di Maria Attanasio

Il valore dello scrivere

Come uno dei suoi personaggi - che passa dai colori e dalle forme dell’argilla ai colori e alle forme della grammatica - le storie di coraggio raccontate dall’autrice sullo sfondo della Sicilia del ‘600, rivelano la sua grande “capacità di piegare la logica della prosa alla frantumazione del verso”

Maria Attanasio la chiama Calacte ed è la città dell’anima e il luogo delle sue narrazioni, ma sotto questo nome, che in realtà rimanda a un territorio della costa occidentale siciliana dall’etimo affascinante, Bella costa, si nasconde la memoria favoleggiata di Caltagirone, città natale dell’autrice. Le sue strade, le case povere che fanno corona ai palazzi […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

Dove c’è meraviglia

La poesia che leggiamo, tratta dalla nuova raccolta di Patrizia Cavalli, poeta «capace di capace di dare e di insegnare», pare una filiazione della voce di Ariel nella “Tempesta”, «dramma vissuto nella leggerezza pur tragica del mondo onirico»

Patrizia Cavalli è forse l’unico poeta italiano che non conosco personalmente. L’unico poeta conosciuto che io non conosca… un saluto a una lettura in Toscana dove uno arrivava e l’altro partiva, qualche anno fa, eravamo già grandicelli. Non la conosco e mi dispiace, perché è un’autrice di ricchezza apparentemente trattenuta quanto capace di dare e […]

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Giuliana Bonanni
Finestra sul mondo

Il caso Douglas Stuart

Douglas Stuart con il suo “Shuggie Bain” ha vinto il prestigioso Booker Prize. Una storia nera (e autobiografica) di lotta e disperazione a Glasgow dedicata alla madre dello scrittore: «una lottatrice, presente in ogni pagina di questo libro, senza di lei non sarei qui»

Che gli inglesi scommettono su tutto, lo sapevamo. Su ogni tipo di sport, sulle elezioni politiche americane e perfino sulla scelta del nuovo papa. Quello che non sapevamo è che riescono a fare pronostici e puntare anche su chi sarà il vincitore di un premio letterario come il Booker Prize. (https://lithub.com/here-are-the-bookies-odds-for-the-2020-booker-prize/).  E i bookmaker hanno […]

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