13
novembre
2024

letture

Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Un paesaggio del sentimento”

Scuola Orengo

A dieci anni dalla morte, la studiosa Federica Lorenzi dedica un importante saggio allo scrittore e giornalista Nico Orengo. Nei suoi libri c'è un continuo inseguirsi di paesaggi reali e dell'anima, dove il mondo è un riflesso della vita

La scrittura di Nico Orengo si è mossa attraversando ambiti diversi, tentando prospettive a tratti anche insolite, ma sempre manifestando fedeltà ad un proprio peculiare punto di osservazione sul mondo, servita da un linguaggio in grado di elencare la complessità della realtà, pur nei suoi aspetti minimi e più quotidiani, senza il bisogno di riportarla […]

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Luigi Saitta
Un romanzo di Daniela Tagliafico

Il virus del potere

Toni da thriller nell’accurata ricostruzione dell’universo della politica e dell’informazione in “Le coniugazioni del potere”. Come se l’autrice, dietro il velo del racconto sveli la sua sapienza giornalistica nell’offrire una precisa analisi critica dell’eterno “non detto” italiano

Confesso di aver avuto sempre una certa ritrosia nel recensire libri (soprattutto romanzi) scritti da colleghi giornalisti. Questo perché ritengo che quella dello scrittore e quella del giornalista siano delle professioni distinte, non in conflitto, ma certamente distinte. Ci sono tuttavia delle eccezioni, soprattutto quando l’idea di partenza, l’approccio, la qualità del libro in questione […]

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Lidia Lombardi
Lo scaffale degli editori

Tutto Dante

Edizioni critiche, ricostruzioni biografiche, letture geografiche, ricognizioni nel presente e proiezioni nel futuro. A sette secoli dalla morte, l’offerta editoriale sul Divino Poeta e la sua opera è variagata, invitante e ambiziosa. Non resta che scegliere…

Di titoli sui quotidiani, iniziative culturali, giorni dedicati Dante Alighieri ne ha avuti a iosa nell’anno del Covid appena archiviato. E che ha spesso relegato in streaming gli incontri sul Sommo Poeta, quasi un purgatorio in attesa della gloria, se non un inferno… Ma è il 2021 l’anno dantesco: segna i sette secoli dalla sua […]

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Pier Mario Fasanotti
A proposito de “La famiglia in disordine”

Disordine familiare

La psicoanalista e storica Elisabeth Roudinesco analizza le trasformazioni dell'istituzione familiare nel corso del tempo. Fino alla crisi di oggi, fatta di dissoluzione dei ruoli tradizionali, da quello dei padri e quello dei figli

La famiglia: nulla di più strano, nulla di più contorto in tutta la sua evoluzione. Entro i limiti del rigaggio di una segnalazione giornalistica come questa, la sua storia va raccontata, anche se in modo necessariamente frammentario. Partiamo da una delle tante normative che stanno sotto quella metaforica statua senza la quale il mondo o […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

Il mantra dell’amore

Che questi versi di John Keats rivolti all'amata ci aiutino a reagire all’anno orribile appena trascorso. A ripartire, riconoscendoci non solo «feriti e impauriti, ma anche affratellati». Se l’amore vive, fa vivere… «E la morte non avrà dominio»

Reazione a tutti coloro che da tempo parlano solo di virus, di pandemia. Reazione a tutti coloro che vedono morire migliaia di persone, chiudere negozi e attività, spegnersi i teatri che sono la voce del mondo. Reazione a tutti coloro che vivono nel dolore di questa sventura. Io per primo.Reazione a me stesso, innanzitutto, e […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Lo spagnolo di Lecce

Ritratto di Vittorio Bodini, storico traduttore di Don Chisciotte che ha fatto conoscere a una intera generazione la poesia spagnola: da Cervantes a Rafael Alberti, da Quevedo a García Lorca, dai surrealisti a Salinas e Moreno Villa

Una cosa è certa: senza la meteorica comparsa nel mondo editoriale, a partire dai primi anni Cinquanta, di Vittorio Bodini, oggi il lettore italiano percepirebbe in modo molto diverso, e sicuramente di gran lunga più povero, la letteratura spagnola nel suo insieme, e avrebbe una visione molto meno acuta di quanto è avvenuto e avviene […]

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Filippo La Porta
A proposito di "Sospeso respiro"

Versi dalla pandemia

Gabrio Vitali ha curato un'antologia di versi dedicati ai drammi e alle trasformazioni dovute al Covid. Nelle poesie di Alberto Bertoni, Paolo Fabrizio Iacuzzi, Giancarlo Sissa e Giacomo Trinci le parole e gli echi di un tempo che ci ha trasformato

Veloce (e necessaria) premessa. Sono fondamentalmente un critico di prosa, anche se la poesia resta la mia passione segreta (in fin dei conti è una infiltrazione della musica nella letteratura, e la musica possiede una abbagliante immediatezza, radicata nei ritmi della natura e del corpo, capace di arrivare diretamente al cuore di tutti). Ma ho […]

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Sara Scotto di Luzio
A proposito de “Le muse nascoste”

Donne & Artisti

Lauretta Colonnelli traccia il ritratto di sedici donne legate a doppio filo ad altrettanti artisti. Nell'altra faccia di Cézanne, Bernini, Kandinskij, Hopper c'è il peso specifico della presenza femminile nella creazione artistica

Le muse nascoste, il saggio di Lauretta Colonnelli edito da Giunti, offre una prospettiva inedita sull’arte pittorica di alcuni tra i principali autori della storia. Se, infatti, la storia, e il sistema patriarcale che l’ha attraversata, ha favorito la nascita e la successiva consacrazione di artisti uomini, la loro vita, così come le opere, hanno […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

L’assoluto e l’asino

Irruzione improvvisa la Vigilia di Natale dell’anno del Covid: una poesia inedita, ispirazione di quel giorno - che Roberto Mussapi regala a Succedeoggi. Un’immersione nel Presepe, nel suo senso che tutto si riassume nello sguardo dell’asino

Niente accade per caso. Giovedì 24 dicembre, vigilia di natale atipica, come per tutti, ma con previsto festeggiamento comunque, ben prima del suo inizio, ben prima dell’aperitivo e della musica, alle 18 salivo sullo stepper per la mia oretta su quell’amato obliante attrezzo. Come con ogni altro esercizio, da tempo, palestre chiuse, faccio tutto in […]

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Gabriella Sica
Lettera a un giovane poeta

Coltivare la pagina

La destinataria è Giuseppina Biondo, autrice della raccolta “La contadina”, «un libro frugale, tormentato e fragrante, che a volte si ritira su un suo ritmo breve e sincopato, a volte si distende in versi lunghi…»

Gentile Giuseppina Biondo, stamani appena sveglia ho letto il tuo libretto frugale, tormentato fragrante dall’immaginifico titolo, La contadina (puntoacapo CollezioneLetteraria). Mi incuriosiva la poesia di una trentenne, che si affaccia con piglio e con pudore sulla scena letteraria. Fatto questo che è già un fatto oltre che un piccolo mistero. E mi incuriosiva per quel titolo tanto […]

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