A proposito di "Us"
Il nuovo romanzo di Michele Cocchi, pur scritto (e uscito) prima della pandemia, è una riflessione di straordinaria attualità sulla condizione di quegli adolescenti che vivono in un mondo parallelo, solitario e virtuale, dal quale non riescono ad avere contatti con la realtà
Regola non codificata, ma certamente in vigore, vuole che di un romanzo si scriva, se non prima dell’uscita, nelle settimane immediatamente successive alla pubblicazione, che sono poi quelle in cui, nella maggior parte dei casi, si consuma la vita in libreria di un volume di narrativa. Esclusi casi eccezionali, e fatta salva ovviamente la permanenza […]
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Finestra sul mondo
Michael Edwards, poeta e saggista inglese, grande esperto di letteratura francese, spara a zero sui poeti del paese di Racine e Hugo: «Se parlassero del loro paese e fossero più presenti nella vita pubblica sarebbero molto più ascoltati. E i francesi capirebbero che la poesia non è una pratica per iniziati...»
La Francia avrebbe bisogno del suo Walt Whitman, di qualcuno che scriva un grande poema sulla nazione come è stato Leaves of grass per l’America. Come succede in Inghilterra, dove i grandi poeti prendono spesso ispirazione dall’antica poesia popolare. “Se i poeti francesi parlassero del loro paese e fossero più presenti nella vita pubblica sarebbero […]
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Every beat of my life
La Madre che ha reso possibile la salvezza. «Lei già prima e già oltre, felice come le era stato concesso dall’annuncio, docile come le era stato scritto dagli astri, ma sanguinante, dentro, dolcemente, come un agnello». In questi versi di Roberto Mussapi è l’Angelo a celebrare la sua grandezza
Alberto Fraccacreta, un critico apparso da pochissimi anni e già, subito, importante, fedele collaboratore di Succedeoggi, mi rimproverava, mesi fa, recensendo il mio recente libro mondadoriano di poesia I nomi e le voci. Monologhi in versi, di non avere inserito in quell’antologia della mia poesia monologante i Frammenti dall’esistenza di Maria.Aveva ragione, dal punto di vista del libro, […]
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Periscopio (globale)
Max Frisch, coscienza critica del Novecento, è un autore tutto da rileggere. Per ritrovare il senso del suo conflitto tra volontà e caso, tra il primato della razionalità e la tirannia della casualità. Nel suo teatro come nei suoi romanzi
Il suo romanzo più famoso e acclamato, Homo faber, del 1957, può essere un valido punto di partenza per avvicinarsi all’opera di Max Frisch, drammaturgo e romanziere svizzero che, insieme al compatriota di poco più giovane Friedrich Dürrenmatt, del quale abbiamo parlato recentemente (vedi https://www.succedeoggi.it/wordpress2021/02/durrenmatt-e-il-caso/), ha rappresentato una delle coscienze critiche più significative del Novecento, […]
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A proposito di "Moderno Antimoderno"
La casa editrice Marsilio ricorda il suo storico animatore dando vita alla collana “I libri di Cesare De Michelis”. Si tratta di una carrellata di riflessioni sul ruolo e la funzione della cultura. Che si apre, naturalmente, con i saggi sulla letteratura del critico-editore
«Far libri, stamparli, leggerli, scriverli, raccoglierli, venderli, recensirli, nella mia vita mi sembra di non aver fatto altro, come un’ossessiva passione mi avesse travolto appena ragazzo. Eppure da sempre mi era sembrato non privo di significato farli qua, dov’ero cresciuto, nella nostra terra, magari Venezia. Quando cominciai lo sapevo e non lo sapevo che la […]
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A proposito di “Esilio & letteratura”
Nell'Argentina devastata dalla dittatura la resistenza dura e disperata di un gruppo di giovani intellettuali (rappresentati dalla scrittrice Liliana Heker) si misura con la grande letteratura di Julio Cortàzar: qual è il compito di un artista in un'epoca cruciale?
C’era una volta una rivista letteraria dal nome sonoro come uno sberleffo. Si chiamava “El ornitorrinco” quel fascio di fogli ormai ingialliti, e la scriveva, la pubblicava, la distribuiva, la vendeva, ne discuteva nei caffè de las esquinas e nelle aule universitarie un pugno di ragazzi coraggiosi e sventati, che non avevano paura di essere […]
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A proposito di "Secondi a nessuno"
Vincenzo Strino racconta la voglia di riscatto di una comunità di Secondigliano, uno dei luoghi più complessi dell'hinterland napoletano. Una terra di confine dove anche la normalità sembra un sogno da strappare metro dopo metro alla malavita
Certi libri arrivano per interessi comuni, ma in Secondi a nessuno di Vincenzo Strino (Iod edizioni, 162 pagine, 15 Euro) l’argomento criminalità organizzata viene rapportato a un possibile cambiamento, a una visione ottimistica di futuro “normale”. O addirittura di sogno ambientato a Shoreditch (un quartiere dell’East End di Londra). Beh, mi si accende un’immagine: quartiere […]
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Every beat of my heart
Salvatore Marradi, il poeta che fa sue le poesie altrui, questa volta è stregato dai versi del grande bengalese. Fascinosi e lontani, ne sa comprendere il mistero. Così la voce dell’amata che tace sa trasmettere anche a noi l’attesa della parola-luce
Qui Salvatore Marradi ruba e fa sua una poesia di Tagore, che riconosco avendola letta più volte nella traduzione italiana. Non conosco il bengalese, e questa lirica non fa parte di quelle tradotte in inglese per Yeats.Ancora una volta noto la capacità del poeta di prendere una poesia fascinosa e lontana, scritta in una lingua […]
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Inizia la stagione dei premi letterari
In attesa della cinquina dei finalisti che sarà annunciata il 10 giugno, per ora il premio romano vede prevalere le scrittrici: sono sette contro cinque nella dozzina conclusiva. Con una sfida ravvicinata tra Donatella Di Pietrantonio e Teresa Ciabatti. Vediamo perché
Edizione LXXV, record di libri presentati dagli Amici della Domenica. Nell’anno della pandemia che ha visto reggere bene il mercato dei libri, il Premio Strega ha riavviato il suo rituale con la presentazione, rigorosamente on line come l’altr’anno, dei dodici libri in gara. L’hanno spuntata su un plotone di 62 titoli, mai tanti al vaglio […]
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Consigli per gli acquisti
Tre libri che raccontano dolori e misteri: Harry Mulisch e il catalogo delle colpe durante il nazismo; Rodolfo Landini e un giallo apparentemente inspiegabile; Emma Cline e la disgustosa noia di Harvey Weistein
La memoria. Luci e ombre, metafore e allusioni rendono affascinante questo thriller lungo oltre trent’anni, ed evitano che la narrazione sia banalmente poliziesca, con false piste e fiuti da detective. L’autore è Harry Mulisch ed è stato rieditato dalla Neri Pozza. S’intitola L’attentato (240 pagg., 18 euro), e venne tradotto la prima volta da Feltrinelli […]
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