24
dicembre
2024

letture

Michele Bordoni
Il Ceppo 2021 in tre parole /1

Da Eleganza… a Corpo, a Carne

“Ferite e rifioriture” il motto del 65° Premio Ceppo che rilancia la propria missione culturale con cinque novità. Dedicato quest’anno alla Poesia, ecco come i poeti finalisti sintetizzano in tre parole-chiave il loro “centro di gravità” poetico. Si inizia oggi con gli Under 35…

Il Premio Internazionale Ceppo, presieduto e diretto da Paolo Fabrizio Iacuzzi, è un premio-laboratorio che mette a fuoco le radici antropologiche della letteratura, anche nel nome di Leone Piccioni, fondatore del premio. Michele Bordoni con Gymnopedie (Italic Pequod) è uno dei tre finalisti al Ceppo Poesia Under 35, che il 25 giugno vengono votati dalla Giuria dei […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

L’incendio nel cuore

Poeti adoratori del fuoco. Dante e Shakespeare, Cavalcanti e Buonarroti, Luzi e lo stesso Mussapi. E Prometeo, e Marco Polo che ammira gli zoroastriani. Anche Rumi, il mistico persiano, canta «la fiamma vivace» e la nuvola nera che oscura la mente. È il fuoco divorante dell’Amore. Amore e Poesia…

Appartengo al Cerchio del Fuoco: non è una setta, né tantomeno una lobby, ma una spontanea associazione di anime che per affinità elettive sentono non solamente il potere distruttivo del fuoco, innegabile, come è distruttivo ogni eccesso di ardore, ma la generatività dell’elemento che ci donò Prometeo, fucina dell’anima. Sono uomo e poeta dell’acqua, e […]

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Lidia Lombardi
Una biografia controcorrente

Claretta senza aura

Si legge come un romanzo il documentato libro di Mirella Serri dedicato alla favorita di Mussolini, una cinica calcolatrice, mai sazia di privilegi. Santificata, per convenienza, sia dai fascisti nostalgici che dalla sinistra, rubava soldi agli ebrei per salvacondotti fasulli e collaborava con i nazisti

Claretta Petacci, la favorita di Mussolini, ebbe tre vite. Giovane e sensuale amante del Duce dal ’32 al ’42; consigliera politica di “Ben” e intermediaria tra il dittatore italiano e Hitler durante la Repubblica Sociale Italiana; “povera donna” innamorata che morì per difendere il suo uomo nel ritratto postumo, a partire dal dopoguerra. È la […]

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Andrea Carraro
Su “Il cannocchiale del tenente Dumont”

L’avventura delle parole

Il nuovo romanzo di Marino Magliani racconta una storia avventurosa tra il mare e la terra ligure al tempo di Napoleone. Una storia di transumanze dei pastori, e bivacchi, casolari di contadini terrorizzati dalla guerra, lebbrosari, paesi spettralmente abbondonati...

Marino Magliani è una figura di scrittore atipica per ragioni sia biografiche che linguistiche/stilistiche – egli vive oggi, in solitudine, fra le sue valli liguri dove è nato, a Dolcedo, 61 anni fa, e Ia costa olandese; ma è a lungo vissuto all’estero, fra Spagna e Sudamerica, svolgendo i più diversi mestieri (mozzo, lavapiatti, cameriere, […]

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Loretto Rafanelli
Bigongiari ne “L’enigma innamorato”

Il crocevia dell’attimo

L’“Antologia 1933-1997” ha il merito di riportare l’attenzione su una delle voci più intense del ’900, centrale per i più importanti poeti italiani successivi. Una poesia che si interroga, aperta a ogni divenire

La pubblicazione di un libro con le poesie di Piero Bigongiari (L’enigma innamorato. Antologia 1933-1997, Vallecchi), è sicuramente un evento: il ruolo del poeta toscano nel panorama della poesia del ’900 è ben noto, e riproporre parte dei suoi versi, permetterà di avvicinarsi, soprattutto ai più giovani, a una delle voci più intense dello scenario […]

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Lidia Lombardi
Verso il Premio Strega /4

Dio e i derelitti

Pietà per chi attraversa nella vita la “galleria dell’orrore”. È il tratto che accomuna i libri di Edith Bruck e di Giulia Caminito, gli ultimi due titoli della nostra carrellata sui 12 candidati tra cui verranno scelti i 5 finalisti

Affinità elettive. Sono quelle che legano i due ultimi titoli della carrellata di Succedeoggi sulla dozzina del Premio Strega 2021. Intendiamoci, Il pane perduto di Edith Bruck e L’acqua del lago non è mai dolce di Giulia Caminito, ancorché firmati da donne, sono diversissimi per trama, stile, genere. E però c’è un filo rosso che lega i […]

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Daniela Matronola
A proposito di "Raccontami di Rino"

Rino Gaetano, l’anomalo

Pierluigi Germini (discografico e musicista) dialoga con la figlia Carolina per ricostruire la figura geniale («Intimista e agguerrito») di Rino Gaetano. Un viaggio nella musica e nella cultura popolare degli anni Settanta, fino alla morte del cantautore, nel 1981

Intimista e agguerrito: con questo armonioso ossimoro, Rino Gaetano, il popolarissimo cantautore scomparso 40 anni fa (il prossimo 2 giugno, giornata già in sé importante, cade la ricorrenza), viene definito dal suo fraterno amico, Pierluigi Germini, a sua volta musicista e discografico, in Raccontami di Rino – un settenario perfetto coniato dalla coautrice e vera […]

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Pier Mario Fasanotti
A proposito di “Sport letteratura e dintorni”

Lo sport a parole

Un numero monografico della rivista "Trame" curata da Ilaria Magnani e Nicola Bottiglieri analizza i rapporti tra lo sport e la scrittura. Da Leopardi a Pasolini, da Brecht a Buzzati: la storia di un “evento” che merita di essere raccontato

Una raccolta di saggi molto originale prende in considerazione le manifestazioni sportive in relazione, non solo ai vari periodi storici, ma all’arte, alla poesia, alla letteratura, alla saggistica, a brani d’autore e perfino ai libri – non così tanti – scritti dagli atleti. Stiamo parlando del numero monografico della rivista Trame dedicata a Sport, Letteratura […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Filo spinato"

Poesia del destino

Nella sua nuova raccolta poetica, Alessandro Fo cerca di diradare “questa nebbia di ricordi in versi” che consiste nella vita; ossia in quell'ammasso di ricordi e esperienze che fa di ogni esistenza un'avventura. L'unica arma che abbiamo per "ingannare il tempo"

Il “filo spinato” a cui fa riferimento il titolo della raccolta di versi di Alessandro Fo, edita recentemente nella collana bianca di Einaudi (Filo spinato, 128 pagine, 11,00 Euro, Einaudi), è quello, di concreta consistenza, utilizzato a difesa delle trincee durante la prima guerra mondiale. Il nonno del poeta, allora giovane soldato, “dopo un assalto, […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Leggendo cieli

Quella di Daniele Piccini è «una poesia duramente metafisica, lingua tesa e forgiata lucidamente, ispirata da dolorosa passione per la vita». Come in questi versi, così commentati da Roberto Mussapi

Poesia forte, drammatica, complessa, di uno dei pochi poeti italiani rilevanti della sua generazione. Piccini è nato nel 1972, critico subito importante, spicca presto anche come autore di poesia. Il primo verso ci porta subito nel dilemma essenziale – la morte, la vita dopo la morte – intrecciato con l’“essere o non essere”, “la vita è […]

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