Every beat of my heart
Appartiene alla sfera della poesia il lavoro di traduzione di Roberto Mussapi («scrivere poesia è traduzione assoluta») curatore della raccolta “Lirici greci” appena pubblicata e dedicata all’amico Luigi Spagnol che l’aveva fortemente voluta. Per i nostri lettori ecco Erinna e la nota del traduttore
I nostri lettori hanno già avuto anticipazioni dei mieiLirici greciche da giovedì scorso 24 giugno sono in libreria: mia la scelta e la traduzione, introduzione di Gulio Guidorizzi, (Ponte alle Grazie editore, 224 pagine, 16 euro). Ora due voci di Erinna, una grande, che ci ha lasciato pochissime liriche, assolute. Memoria e amore, il nodo […]
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A Pistoia consegnato il Ceppo Leone Piccioni
Dall’opera di Giuseppe Conte, insignito del premio “Letteratura e Vita” intitolato al critico letterario, emerge «il primato dell’immaginazione, della volontà come allegria dello spirito malgrado il male del mondo». Secondo quel “principio di speranza” da Piccioni rintracciato nella “perpetua poesia maggiore”
Giuseppe Contevince il Premio Ceppo Leone Piccioni Letteratura e Vita per il complesso della sua “opera mondo” che attraverso la poesia, la narrativa, la saggistica e la traduzione in particolare è capace di incarnare oggi, come non molti altri poeti, quell’idea di «perpetua poesia maggiore» che Leone Piccioni ha indicato per un altro Giuseppe, Ungaretti, […]
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A proposito de "Il quaderno di Nerina”
La nuova raccolta poetica di Jhumpa Lahiri, la narratrice bengalese che scrive (quasi) esclusivamente in italiano è un ricamo intorno al senso delle parole. Il suono della nostra lingua diventa un paesaggio dell'anima che coglie i segni della nostra storia. Anche letteraria
Dal cassetto di una vecchia scrivania scoperta in casa, a Roma, riemergono alcuni oggetti dimenticati dai precedenti proprietari: cartoline mai spedite, vecchi francobolli, un paio di foto. Spunta poi – ancora più inaspettatamente – un quaderno dalla copertina fucsia e ricco di poesie manoscritte e inedite, che si presenta privo di qualsiasi dettaglio se non […]
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Il Ceppo in tre parole /9
Tre concetti che attraversano la letteratura. La letteratura che tiene uniti: lo scrittore e il lettore, perché partecipano dell’umanità, e la comunità perché «la letteratura associa, mette insieme, rende una cosa sola». Dalla lezione di Carlo Bo e di Leone Piccioni si può ricavare «una nuova idea di letteratura»
Alberto Fraccacreta vince la prima edizione del Premio Ceppo Succedeoggi Leone Piccioni Saggistica Under 35. Poeta, scrittore e saggista, collaboratore di queste pagine, “vince – come scrive Nicola Fano nella motivazione – per il progetto editoriale di recupero dei saggi di Carlo Bo su Paul Claudel, che si articolerà in un libro di scritti di Bo intitolato Meditazioni […]
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Una tendenza della nuova narrativa
Una pervasiva idea di madre appare da tre romanzi appena usciti che raccontano storie complesse di figlie che non riescono a liberarsi dai fantasmi: “Esagera, la vita” di Giulia Arnetoli, “I passi di mia madre” di Elena Mearini e "Cosa rimane" di Rita Pacilio
Comincio da un’osservazione forse più editoriale che critica: sono usciti molti romanzi, non solo di scrittrici, attraversati da una pervasiva idea di madre. Libri legati, salta all’occhio, da un comune ragionamento narrativo sulla figura della madre, che non sempre poi si risolve in un peana alle madri: è più una discussione, mi pare, attorno alla […]
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Le Parole del Ceppo /8
Cinque parole-chiave in cui il poeta Giuseppe Conte, vincitore della terza edizione del Premio Ceppo “Leone Piccioni Vita e Letteratura”, definisce la sua poetica nel segno del primato dello spirito, del canto del cosmo, del soffio vitale delle origini, dell’Amore «che move il sole e l’altre stelle»…
Al poeta Giuseppe Conte va il Ceppo “Leone Piccioni Letteratura e Vita” 2021. Come scritto da Paolo Fabrizio Iacuzzi, vince «per il complesso della sua “opera mondo” che attraverso la poesia, la narrativa, la saggistica e la traduzione è capace di incarnare oggi, come non molti altri poeti, quell’idea di “perpetua poesia maggiore” che Leone […]
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A proposito di “Piedi per aria“
Gianni Cerasuolo racconta i misteri di alcuni campioni dimenticati: Garrincha, Guaita, Sindelar, Consolini e altri eroi di un immaginario che sta sotto alla nostra pelle e torna in superficie ogni volta che si parla di miti e di storia. Al di là delle leggende del calcio...
Le storie di sport celano sempre grandi segreti. Non si coglie l’aspetto umano che sta dietro a una performance. Da quando anche lo sport, segnatamente il calcio, è diventato materia di studio e analisi, anche le vicende delle singole persone vengono sempre più a galla. Ce lo dimostra questo insieme di ritratti di Gianni Cerasuolo, […]
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Una recensione fuori dagli schemi
Il libro di Vittorio Lingiardi, «bussola psichica per navigare nei mari insidiosi della stima di sé», offre lo spunto per liberare il narcisismo dagli stereotipi. Una questione da analizzare direttamente con il protagonista che da un altro dove racconta…
Arcipelago N – Variazioni sul narcisismo di Vittorio Lingiardi (Einaudi, 144 pagine, 12 euro) si propone come «bussola psichica per navigare nei mari insidiosi della stima di sé», svincolando la tendenza che prende il nome dal mitologico personaggio da stereotipi e definizioni codificate. Com’è noto, secondo il mito Narciso è un essere crudele perché incapace di […]
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Il Ceppo in tre parole /7
A Maurizio Cucchi, «uno degli ultimi classici», il Premio Ceppo Pistoia Capitale della Poesia. Un riconoscimento alla carriera per un autore la cui poesia scaturisce dal confronto forte col reale. “La poesia sempre nel segno della complessità” è il titolo della lectio che terrà il 25 giugno
Maurizio Cucchi vince il Premio alla carriera Ceppo Pistoia Capitale della Poesia. Come scrive Alberto Bertoni nella motivazione «nell’attuale e composito panorama della poesia italiana contemporanea, Cucchi può considerarsi uno degli “ultimi classici”: la consapevolezza e la pienezza, tematiche e formali, contraddistinguono la sua poesia dal Disperso (1976) a Sindrome del distacco e tregua (2019); e la […]
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In occasione del bicentenario dalla nascita
Ritratto di uno scrittore tanto grande quanto pieno di contraddizioni (soprattutto di carattere biografico): Paolo Nori gli ha dedicato una biografia che sembra un romanzo e che, volutamente, non squarcia il mistero della sua genialità e della sua dannazione
Prima degli scrittori come Lev Tolstoj, Nicolaj Gogol’, cui aggiungerei Aleksanr Puskin, la letteratura russa praticamente non esisteva. Si leggevano testi francesi e pochi russi, scrivendo, li imitavano. In questa sede parliamo di Fëdor Michajlovic Dostoevskij. Quest’anno ricorre il bicentenario della sua nascita A questo grandissimo narratore Paolo Nori ha dedicato una biografia, anzi un […]
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