19
settembre
2024

letture

Luca Zipoli
A proposito de "La lingua degli dei”

Siamo tutti greci!

Francesca Sensini perlustra il catalogo (ragionato) della colossale eredità che la cultura greca ha lasciato non solo nel nostro modo di intendere l'estetica, ma anche nella nostra quotidianità. Dalla lingua alle abitudini, ci scopriamo tutti greci, almeno un po'...

Un’appassionata dichiarazione d’amore per la Grecia, per la sua lingua e per la sua cultura. È così che si può riassumere il contenuto de La lingua degli dei. L’amore per il greco antico e moderno, il nuovo libro di Francesca Sensini da poco uscito in libreria (Il Nuovo Melangolo, 137 pagine, 10 Euro). A un […]

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Cristiano Poletti
Il Ceppo in tre parole /5

Mano corridoio storia

Lo “strumento” che unisce mondo e anima. Il simbolo del transitorio e della ricerca. L’arco temporale delle nostre esistenze con la sua imprevedibilità… Elementi per Cristiano Poletti (Premio Ceppo Selezione Poesia) per dire poeticamente «ciò che vediamo» pur con l'inevitabile oscurità del linguaggio

Premio Ceppo Selezione Poesia 2021, Cristiano Poletti è uno dei tre finalisti al Premio Poesia che il 25 giugno vengono votati dalla Giuria dei Giovani Lettori. Come scrive Milo De Angelis nella motivazione, il poeta vince con la raccolta Temporali (Marcos Y Marcos 2019) che è «un viaggio nell’ombra della nostra vita, nella sua fragilità e […]

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Paola Benadusi Marzocca
“La magica penna di Joanne”

Destinati al successo

Joanne Kathleen Rowling già a sei anni aveva deciso di fare la scrittrice. Sarà perché nella sua testa c’erano molte fantasticherie… Un giorno ebbe la visione del ragazzino che sarebbe diventato Harry Potter. Lo raccontano in un bel libro per “piccoli lettori” Marina Lenti e Miriam Serafin

Lo cercano ancora, ma il nuovo Harry Potter non c’è. In tanti vorrebbero salire sul treno verso Hogwarts perché è un treno speciale che pochi riescono a vedere perché esiste solo nell’immaginazione. Proprio qui sta la principale attrattiva dei romanzi di J.K. Rowling, che fino all’ultimo –Harry Potter e i doni della morte(Salani) – non […]

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Nicola Fano
A proposito di “Avanti, parla"

La bambina bianca

Il nuovo romanzo di Lidia Ravera racconta una donna misteriosa che ha paura del passato come del futuro. Ancora una volta la scrittrice riesce a ritrarre con onestà e fascino la generazione dei "fratelli minori del Sessantotto", giunta ormai al tempo dei bilanci

La narrativa di Lidia Ravera ha sempre (fedelmente) raccontato una generazione nel suo sviluppo storico e nel girotondo delle sue trasformazioni. Al punto che nei suoi romanzi è possibile rintracciare la storia di questo nostro Paese al di fuori della sociologia corrente come della freddezza documentale: i romanzi di Lidia Ravera raccontano i suoi lettori, […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Tasso e l’Amore

È «alma del mondo»… «è mente»… Per l’autore della “Gerusalemme liberata”, l’amore che regola il cosmo splende nel nostro mondo attraverso gli occhi e il volto dell’amata… Un sonetto in crescendo, d’origine stilnovista, con tracce di Petrarca e del Dante delle “Rime”

«Amor che move il sole e l’altre stelle», il culmine del viaggio dantesco nel cuore ardente dell’Amore. Maiuscolo, come nei grandi poeti da questo amore assoluto invasati, Rumi, Whitman: in cui l’amore è cosmico e regola il cosmo riverberando sull’uomo. Diverso dall’eros greco, pensiamo a Saffo, amore assoluto, divino e carnale insieme, fonte di tormento ed […]

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Valentina Fortichiari
Il mare, Camilleri e Montalbano

Scrittura e nuoto

Per l'autore siciliano, “omo di mare”, l’acqua è stata un luogo della mente e del cuore imprescindibile, onnipresente. Del resto «trovare le parole giuste, levigare il linguaggio, in taluni passaggi asciugarlo, equivale alla sapienza di chi, nuotando, sa compiere i movimenti necessari e corretti per favorire galleggiamento e propulsione»

Nuotare, è risaputo, induce uno stato di benessere nel corpo e nella mente. Nuotare e meditare: lo sperimentano coloro che all’acqua sanno come affidarsi, senza paura, anzi con piacere, nuotatori esperti che conoscono la gioia di viaggiare, soprattutto in acque aperte, come in una lunga, corroborante passeggiata anche nella propria mente. Lo sapeva bene lo […]

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Giuseppe Grattacaso
Il Ceppo in tre parole /4

Attesa, stelle, disordine

«L’endecasillabo - scrive Giuseppe Grattacaso, finalista al Premio Ceppo Poesia - sorregge la mia ansia vacillante di comprensione… È la risposta che non conclude mai il suo percorso, che sempre ritorna al punto di partenza...»

Premio Ceppo Selezione Poesia 2021. Giuseppe Grattacaso è uno dei tre finalisti al Premio Poesia che il 25 giugno vengono votati dalla Giuria dei Giovani Lettori. Come scrive Alberto Bertoni nella motivazione, il poeta vince con la raccolta Il mondo che farà (Elliot 2019) «per la qualità naturale del discorso poetico, l’attenzione al dettaglio ma soprattutto […]

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Nicola Fano
A proposito di "io, testimone"

L’affaire Morandi

Marilena Pasquali, massima autorità morandiana, racconta la storia della nascita e della morte del Museo Morandi a Bologna. Una tipica storia italiana, in cui l'arte e la cultura da risorsa identitaria diventano un intralcio agli affari e alla politica

«Che cosa è successo a questa città (Bologna, ndr), che cosa le abbiamo fatto per farla cambiare tanto, per trasformarla in una sonnolenta, distratta, indifferente città uguale a tutte le altre?». Trovo questa considerazione amara e dolente, per altro scritta tra parentesi, in un libro di Marilena Pasquali (io, testimone, Noèdizioni, 136 pagine, s.i.p.) che […]

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Demetrio Marra
Il Ceppo in tre parole /3

Racconto, mondo, parodia

Uno stile quello di Demetrio Marra, terzo finalista al Premio Ceppo Selezione Poesia Under 35, «tra lirico e prosastico, tra dialetto e gergo millennial». Che si riconosce in una Poesia non inscatolata, senza data di scadenza, mai obsoleta dopo la scoperta di nuovi materiali

Premio Ceppo Selezione Poesia Under 35, Demetrio Marra è uno dei tre finalisti al Premio Poesia Under 35 che il 25 giugno verranno votati dalla Giuria dei Giovani Lettori. Come scrive Andrea Sirotti nella motivazione, il poeta vince con Riproduzioni in scala (Interno Poesia, 2019) «per l’abile combinazione di linguaggi e registri in una dizione poetica brusca […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Karinthy, il solitario

Amato da Emmanuel Carrère, lo scrittore ungherese Ferenc Karinthy è da rileggere per come ha saputo raccontare l'irruzione dell'ignoto nella nostra vita quotidiana. Come succede al protagonista di “Epepe”, un esperto di lingue che si trova casualmente in un mondo sconosciuto

Trattandosi di uno scrittore poco noto (e poco tradotto), all’opera di Ferenc Karinthy si arriva, per così dire, per vie traverse o interposto scrittore. Nel mio caso la via traversa è la nota di Emmanuel Carrère che figura anche come prefazione all’edizione italiana (Adelphi, 2015) del romanzo più famoso di Karinthy, Epepe. Dico “anche” perché […]

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