La poesia angloitaliana di Barbara Carle
L’autrice e celebre traduttrice, grazie al suo essere “tra le lingue” usa un lessico libero ed esatto. Attraverso il quale, in questa raccolta che torna 11 anni dopo, ci invita a “toccare” la vita degli oggetti
Torna dopo undici anni, in un’edizione largamente riveduta e riscritta, un libro che aveva colpito al momento della sua pubblicazione per nettezza di misura ed elusiva originalità (Touching What Remains = Toccare quello che resta, Ghenomena, Formia 2021, 139 pagine, 15 euro). Barbara Carle, italianista dell’Università di Sacramento e autrice dalla doppia origine, per parte […]
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A proposito di “Irene”
Con una nuova raccolta poetica, Paolo Del Colle continua il suo personalissimo percorso di ricerca sospeso tra le parole e le emozioni. Per lui la scrittura è un modo per entrare in contatto con la realtà più profonda: quasi un modo per scoprire radici e senso
Se c’è uno scrittore italiano che, con la sua opera, offre, ad oggi, la netta impressione di perseverare nello scrivere un indiviso libro, un’opera continua, questi è il romano Paolo Del Colle. Ponendo come punto di partenza un privato da sempre innalzato a paradigmatico destino, Del Colle ci ha da tempo abituati a uno scrivere […]
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A proposito de “L’isola dei topi”
La nuova raccolta poetica di Alberto Bertoni, come in passato, verte sulla memoria. Non solo quella intesa come spazio di sé, ma anche quella materiale: un luogo fisico che assume i connotati di oggetti familiari, dei volti delle persone care o solamente incrociate per caso
Fin dalle prime prove poetiche, la memoria è al centro della scrittura di Alberto Bertoni, argomento dominante, forse tema ossessivo. Non succede diversamente nella raccolta L’isola dei topi, recentemente edita nella collana bianca di Einaudi, dove il contenuto si lega fortemente alla condizione, disperatamente umana, che si determina quando si fa più pressante l’avvertimento della […]
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Su “Erdogan. Storia di un uomo e di un paese”
Cristoforo Spinella analizza l'ascesa tumultuosa e la cupa gestione del potere e del consenso in Turchia da parte di Recep Tayyip Erdogan. Ne esce il ritratto di un leader capace di mille trasformazioni. Ma sempre con l'obiettivo di controllare il suo paese
Che aria tira a Istanbul? Domanda più che lecita e attuale, dopo tentati golpe e le riforme del rais, Recep Tayyip Erdogan, (nato 67 anni fa a Istanbul) il cui intento è quello – a parte quello di comandare senza opposizione “fastidiosa” – di calcare il modello europeo, anche se le trattative per includere la […]
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“Il cauto emblema. Poesie 1945-2000”
Così Pasquale Di Palmo riferendosi alla Venezia degli ultimi, dei sofferenti, al centro della poesia di Carlo della Corte, autore di romanzi, storie di fantascienza, fumetti, sceneggiature, giornalista e uomo di editoria, “maestro in ombra” di cui si ripropone l’opera poetica e (a breve) la narrativa
Una bella collana intitolata “Maestri in ombra” mette a disposizione del “pubblico della poesia” accurate edizioni antologiche di autori da tempo fuori catalogo e talora pressoché dimenticati, autori che in anni neanche tanto lontani hanno rappresentato con la loro presenza momenti non trascurabili dell’elaborazione poetica; penso a Diego Valeri (importante volume in preparazione), o all’istriano […]
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Periscopio (globale)
Duecento anni dopo, John Keats è ancora lì: un monumento alla morte che si sostituisce alla vita. Perché nei suoi versi si riversa la sua smania di passioni, luoghi e sentimenti. Quasi una fiammata di desiderio destinata, per umana natura, a soccombere
Il lettore mi perdonerà se stavolta comincio con una lunga citazione, tratta da Fuga da Bisanzio di Josif Brodskij. Nell’introdurre un capitolo dedicato a Mandel’stam e alla sua opera poetica, Brodskij annota quanto segue: “Per qualche strano motivo l’espressione ‘morte di un poeta’ suona sempre un po’ più concreta che non ‘vita di un poeta’. […]
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A proposito dell’“Album del Venti”
La nuova silloge di Mario Laghi Pasini non si limita a compiere i percorsi “retrogradi” della propria esistenza, ma, come già nelle raccolte precedenti, si inoltra nella riflessione sulla natura, sulla fisica, sul futuro del nostro mondo
«Chi vuole ora concepire il Purgatorio, si metta in quella età della vita che le passioni si scoloriscono e l’esperienza e il disinganno tolgono le illusioni, e, scemata la parte attiva e personale, l’uomo si sente generalizzare, si sente più come genere che come individuo». L’attacco con cui Francesco De Sanctis apre il racconto del […]
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Consigli per gli acquisti
Adelphi ripubblica una serie di reportage di Georges Simenon del 1933, anno cruciale per la storia d'Europa: l'inventore di Maigret lo fa commentare a Trockij in nome del suo comunismo eretico. Mentre Sellerio punta sul giallo deduttivo di Colin Dexter
Trockij. Infaticabile e curioso come era su vari fronti (non solo la scrittura, la promiscuità coniugale e pure il sesso sul quale spesso si è scritto e favoleggiato), non deve stupire che Georges Simenon, uno dei più prolifici scrittori del mondo (forse è al numero uno di questa classifica) abbia deciso nel 1933 a viaggiare. […]
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Every beat of my heart
John Keats a tu per tu con l'Anima. Di lei non ha mai dubitato, ben sapendo che è potenza, sorgività, respiro e non quell’astratta iperrealtà a cui la modernità l’ha condannata. E così, con i versi del grande romantico inglese “Every beat of my heart” sospende per una pausa estiva, ma il battito della Poesia continua a pulsare…
Fanno così, certi poeti: si rivolgono direttamente, dando del tu, all’allodola, come Shelley, e alla nuvola o al vento d’Occidente, alla Luna, come Leopardi, al Sonno, all’Autunno, a tante entità animanti del mondo, come John Keats.Qui a Psiche: il poeta da del tu alla sua ispiratrice prima e al segreto animante del mondo: Psiche, prima […]
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Periscopio (globale)
La casa editrice italiana Sur ristampa tutte le opere di Juan Carlos Onetti. Un'ottima occasione per rileggere (o scoprire direttamente) il grande scrittore uruguaiano e i suoi doppi mondi, dove realtà e sogno si intersecano in continuazione
Non sono poi molti i casi come quello di Juan Carlos Onetti, in cui letteratura e vita sembrano coincidere perfettamente, e la prima ha la tendenza a prevalere sulla seconda, piegandola ai propri misteriosi fini. Nell’immagine dello scrittore che passa gli ultimi vent’anni della propria vita quasi costantemente a letto, ad appuntare storie immaginarie e […]
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