19
settembre
2024

letture

Loretto Rafanelli
La nuova raccolta di Antonio Di Mauro

Spirito e spiriti

Una “narrazione in versi” quella dell'autore siciliano, di ampio respiro e rara ricchezza linguistica, che partendo da una realtà di origine familiare (la distilleria dove lavorava suo padre), si trasforma in dolente «storia collettiva... di persone che condividono un tratto di vita»

Di Antonio Di Mauro esce un nuovo libro di poesia dopo diversi anni: era esattamente il 2003, quando la Jaca Book, nella bellissima collana “I poeti” diretta da Roberto Mussapi, editò Acque del fondale. Ma Di Mauro, nonostante questa moderata produzione, è pur sempre un poeta noto e considerato in Sicilia, la sua regione, e fuori […]

continua »
Ettore Catalano
A proposito di «Scrivere a destra»

L’altro Novecento

Il critico Antonio Di Grado analizza la letteratura (drammaticamente) sospesa tra fascismo e antifascismo a metà del secolo scorso. Nei referti di una tragedia collettiva c'è quel groviglio di luce e tenebra che è stato la storia d'Italia

Nello spazio necessariamente ristretto di una recensione, impossibile rendere conto esaustivamente di un libro così denso di richiami e di suggestioni come quello di Antonio Di Grado (Scrivere a destra. “Vite narrate e vite perdute nel ventennio nero”, Giulio Perrone Editore, 300 pagine, 18 Euro), un libro fluviale nel quale, quasi ad ogni passo, si […]

continua »
Paola Benadusi Marzocca
Una ricostruzione storica per immagini

Dante e Bonconte tra l’Arno e l’Archiano

Alberta Piroci Branciaroli dedica uno studio alla battaglia di Campaldino tra Guelfi e Ghibellini e agli ultimi istanti di vita del Signore da Montefeltro, valoroso capitano ghibellino, che lì trovò la morte. Un evento che Dante evoca nel V Canto del Purgatorio

È un testo prezioso e singolare quello di Alberta Piroci Branciaroli, Bonconte ultimo atto – Alla confluenza dell’Archiano con l’Arno (Mazzafirra editore, 119 pagine, 18 euro), che ci riporta indietro nei secoli, precisamente alla spettacolare battaglia di Campaldino tra Guelfi e Ghibellini, a cui partecipò un giovane Dante Alighieri. Nel V canto del Purgatorio, Dante evoca gli ultimi […]

continua »
Raoul Precht
Periscopio (globale)

I dilemmi di Marías

Omaggio allo scrittore madrileno Javier Marías per i suoi settant'anni. E intanto a febbraio sarà disponibile anche in Italia il suo nuovo romanzo, “Tomás Nevinson” che ruota intorno a un gioco di specchi tra il mestiere di spia e quello di romanziere...

Il microsaggio di oggi è un ibrido, oscilla infatti fra gli auguri di buon compleanno e la recensione di un libro che ancora non c’è. Cominciamo dagli auguri, che faccio, con piacere e sincera ammirazione, a Javier Marías, scrittore spagnolo arrivato al traguardo delle settanta candeline, senza che peraltro si scorga alcuna ruga o alcun […]

continua »
Alberto Fraccacreta
I “Lirici greci” dopo Quasimodo

Posseduti delle Muse

Lo sono Saffo, Mimnermo, Ibico, Alcmane, Archiloco, Anacreonte, Alceo, Simonide di Ceo, Asclepiade, Erinna, Nosside, Pindaro, Eschilo, Sofocle, Euripide. E lo è Roberto Mussapi che li ha tradotti per comporre una sua personale e asistemica antologia, «percorsa da una vena drammaturgica»

Nel 1940 Salvatore Quasimodo pubblicò con Edizioni di Corrente (nel ’44 con Mondadori) l’opera forse più importante del suo corpus poetico, la traduzione dei Lirici greci. Giudizio ardito, certamente, ma tant’è: dopo oltre ottant’anni quel mondo ieratico e arcaico, ricreato da Quasimodo, ci appare nella sua tonale freschezza e si potrebbe benissimo parlare di silloge quasimodea […]

continua »
Ettore Catalano
A proposito di “Icaro, il volo su Roma”

Il volo di Lauro

Giovanni Grasso ricostruisce in forma di romanzo la vita avventurosa di Lauro de Bosis, il poeta che il 3 ottobre del 1931, beffando il regime, gettò su Roma da un aeroplano dei volantini contro il fascismo. La storia di un eroe romantico nell'Italia dei “disfattisti"

La sera del 3 ottobre 1931 Lauro de Bosis, figlio di Adolfo de Bosis, creatore del Convito, celebre rivista dell’estetismo italiano su cui scrissero D’Annunzio, Carducci, Pascoli e Scarfoglio, precipitava col suo monoplano biposto Messerschmitt, sulla cui fusoliera spiccava il nome Pegasus, nel mar Tirreno, forse nei pressi della Corsica, dopo essersi beffato della regia […]

continua »
Pier Mario Fasanotti
Adelphi pubblica gli "Appunti, 1924-1993"

Labirinto Canetti

Nello zibaldone di riflessioni e frammenti narrativi di Elias Canetti il mister del pensiero e un monumento al dubbio come filosofia di vita. Perché in fondo «Dio ha commesso un lapsus quando ha creato l’uomo». Un libro da non perdere!

Un po’ di sangue italiano ce l’aveva per via della madre, Mathilde Arditti, di ricca famiglia sefardita. Ma anche spagnolo, in quanto commerciante ebreo di provenienza iberica. Premio Nobel per la letteratura nel 1981, due lauree honoris causa (conferitegli dalle università di Manchester e di Monaco). La sua lingua fu il tedesco. Parliamo di un […]

continua »
Leonardo Tondo
Reportage dalla memoria

Esotico Afghanistan

Da Mykonos a Istanbul, poi in treno a Teheran e in autobus fino a Taybad per attraversare a piedi la frontiera e dirigersi verso Herat, Kandahar e finalmente Kabul. Quando la terra di Zarathustra era la meta preferita della “meglio gioventù” assetata delle libertà oggi negate dagli studenti coranici

Il confine con l’Afghanistan lo attraversai esattamente cinquant’anni fa. Per vicende complicate da raccontare i miei zii si erano stabiliti a Teheran e pensai di andare a trovarli ma con mezzi lenti. Tutto inizia con i biglietti al Centro Turistico Studentesco alla ricerca di un volo per Istanbul tanto per avvicinarmi alla meta. Nell’attesa trovo […]

continua »
Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Monte Stella”

Poesia per ripensare

Nella nuova raccolta poetica di Luigi Fontanella il tempo della vita è tutto presente, un cerchio nel quale le figure sono sempre fantasmi e sempre reali, che vivano ora o che siano vissute nel passato. E le parole diventano uno strumento di scavo dentro di sé

Accade alla maggior parte delle donne e degli uomini che hanno attraversato un segmento consistente della propria esistenza, di provare il desiderio di guardare dietro, in una sorta di malinconico tentativo di riportare in vita, almeno nel ricordo, gli affetti infantili, gli anni della formazione e delle prime esperienze, solitamente sbiaditi nella memoria, per ognuno […]

continua »
Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Incubi d’amore

Un amore di provincia travolgente (e quasi virtuale) per Pierre Michon; un amore di famiglia (tradita) per Ann Patchett; un amore surreale per i polli (e altri volatili) per Rubem Alves. Tre modi diversi di raccontare le passioni

La preda. Pensieri di corteggiamento, a volte cortesi a volte brutali, per la tabaccaia Yvonne. Un’ossessione fatta di carne, sorrisi, timidi svelamenti, sogni destinati a rimanere tali, ma enfiati dalla nebbia della Valacchia, dove piove molto. Senza dubbio pagine di forte intensità amorosa, che s’abbattono sul lettore come rami che s’inarcano, che sfiorano chi cammina […]

continua »