Libri Strenna per ragazzi
Fate, regine, gli animali della commedia umana di La Fontaine, paesaggi incantati e avventure fantastiche: ricca l’offerta editoriale di un genere letterario che non stanca mai. Senza trascurare virtuose pagine di Storia e incontri ravvicinati con l'Arte
«Raccontami nonno stasera la storia più lunga che sai…», chiede il bambino nella vecchia filastrocca della Fata Gallura (A. Rubino), e il nonno comincia a narrare. Trasformarsi in “raccontastorie” si addice al Natale che quest’anno più che mai ci auguriamo sia pieno di luce e di magia. E cosa più delle fiabe ha il potere di regalare […]
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Una lettura del burattino
A un secolo e mezzo di distanza, rileggiamo il capolavoro di Carlo Collodi attraverso l'elogio critico che ne fece Pietro Pancrazi. Una metafora del Paese e delle sue contraddizioni: «Non ridete; ma dietro Pinocchio io rivedo la piccola Italia onesta di Re Umberto»
Centoquaranta anni fa, sul “Giornale dei bambini” appena fondato, uscì la prima puntata di La storia di un burattino, ovvero Pinocchio. Fu subito un successo travolgente, tanto che Carlo Lorenzini, l’autore che prese per pseudonimo Collodi, dal paese natale della madre, dovette prolungare le puntate oltre l’iniziale progetto – il libro si concludeva con l’impiccagione […]
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Su “Arte e identità della specie umana”
Il critico Gabriele Simongini riflette sulla specificità dell'arte e sulla sua "natura" sempre più spesso aggredita «della moda, del design, dei social network, della speculazione finanziaria e del marketing». Ne è nato un pamphlet che ci impone di fare i conti con la memoria condivisa (e negata)
Arte e identità della specie umana. È il titolo con cui Gabriele Simongini, storico d’arte di lunga data e solida carriera, insegnante d’accademia, saggista e curatore di mostre, ha voluto battezzare il suo breve pamphlet (edizioni Manfredi, 56 pagine, 12 euro). Mettendo in fila tre concetti in crisi, arte, identità, specie umana, di cui il […]
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“Appunti sulla soppressione dei partiti politici”
Un saggio di Simone Weil appena ripubblicato mostra una terribile attualità nell'affrontare la questione della crisi della democrazia rappresentativa. Seguendo le indicazioni della filosofa, si arriva a concludere che i partiti (e il Parlamento) servono solo come coagulo di interessi personali
Venuto al mondo nel febbraio 1943, è a un passo dagli ottant’anni. Eppure mantiene una fervida vitalità e una vitale capacità di provocazione. Che costringono chi legge a mettere in discussione le proprie certezze, a chiedersi se non sia rinchiuso in una gabbia di luoghi comuni e stereotipi che gli trasmettono un’immagine cristallizzata, deformata, ingannevole […]
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Consigli per gli acquisti
Nelle corrispondenze tra Nicola Chiaromonte e Albert Camus c'è la chiave di lettura del fallimento delle élite occidentali nel Novecento. Così come nelle pagine di Sciascia (analizzate da Stefano Lanuzza) c'è la fotografia di una borghesia che ormai sa solo sfruttare la società
Élite. Non è una profezia campata in aria, semmai in frutto di un accorata disamina e di prolungamento di svariate a profonde riflessioni riflessioni. Albert Camus, uno dei più grandi scrittori e saggisti del Novecento, in una corrispondenza (1945-1959) con Nicola Chiaromonte (In lotta contro il destino, a cura di Alberto Folin, 256 pagine, 22 […]
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Every beat of my heart
Bisognoso di Cristo e nostalgico di Pan, Lucian Blaga, uno dei grandi poeti del nostro tempo, «esprime una poesia potentemente tesa alla ricerca del senso ultimo… impregnata di nulla leopardiano». Come in questi versi tratti da “I poemi della luce”
Nato alla fine dell’Ottocento, morto poco più che sessantenne nel 1961, il rumeno Lucian Blaga è uno dei grandi poeti del nostro tempo. In una vertiginosa ma lucidissima mistica cristiana e pagana, bisogno di Cristo e nostalgia di Pan, Blaga esprime una poesia potentemente tesa alla ricerca del senso ultimo, senza nulla cedere alle insidie, […]
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“A ogni stazione del viaggio”
La poesia di Loretto Rafanelli è tesa a decifrare la «difficile alterità che racchiude in sé il senso del mondo». Anche in questa nuova raccolta, dove le tematiche si fanno racconto di tappe esistenziali. Un racconto fedele al dettato di Mario Luzi, maestro di una «parola che unisce il tutto al senso»
L’ultimo libro di poesie di Loretto Rafanelli, A ogni stazione del viaggio (Jaca Book, 124 pagine, 15,00 euro), racconta di molti luoghi e di molte persone, a ognuna delle quali è dedicata una lirica spesso effusa in toni fraterni e di umana partecipazione (largo spazio è dato in tal senso all’apostrofe). Questo già dice parecchio delle capacità […]
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A proposito de “Le rondini di Kabul”
Lo scrittore algerino Jasmina Khadra dall'esilio di Parigi racconta gli orrori umani (e religiosi) di Kabul: quasi un reportage in forma di romanzo per spiegare come la vita sia calpestata quotidianamente dall'ignoranza, dal fanatismo e dalla presunzione di superiorità
C’è una città (e un intero paese) della quale rischiamo di dimenticarci, che si accartoccia lontano dalla nostra sempre più indebolita memoria. Siamo stati costretti a spegnere le nostre sofisticate telecamere su una terra dura, aspra, dolente, sconfitta, quotidianamente umiliata, a tal punto che non è un’esagerazione pensare al ritorno all’età della pietra. Parliamo di […]
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Periscopio (globale)
A duecento anni dalla nascita di Gustave Flaubert si può analizzare la lunga scia di fascino e passione letteraria che i suoi personaggi hanno continuato a seminare in questi due secoli. Con un attenzione particolare a due “eredi” irregolari: Mario Vargas Llosa e Julian Barnes
Arrivati ormai quasi a celebrare il bicentenario della nascita di Gustave Flaubert, avvenuta il 12 dicembre 1821, è difficile non chiedersi quale altro scrittore dell’Ottocento abbia potuto tanto influenzare i posteri e incanalare la letteratura, e in primo luogo la scrittura di romanzi, in una direzione ben definita. Il peso della sua personalità letteraria in […]
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Every beat of my heart
Tra tutti i beni che il figlio di Zeus ha dato agli uomini per la loro salvezza, il più prezioso è la Memoria. Legame tra vivi e morti, insieme alla Magia, elemento essenziale della Poesia. Ispirati da Eschilo, ecco i versi di Salvatore Marradi su “colui che riflette prima”
Prometeico. Nella corretta accezione dell’aggettivo, che non indica affatto un personaggio arrogante, ma coraggioso, ardito. Salvatore Marradi ora certo mostra audacia riscrivendo, come è solito fare, una poesia da un capolavoro nato in una lingua che egli non conosce. Ora il Prometeo incatenato di Eschilo. Mi comunica, nella sua brevissima email, di partire, come sempre, da una […]
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