Every beat of my heart
Gottfried Benn. «La sua poesia è un meraviglioso tormento». L’autore tedesco, profondamente legato a Nietzsche, «non è un teorico del gelo e del nulla». Il suo è teatro tragico sui due temi d’origine del pensiero d’Occidente: Essere e Divenire. Come in questi versi…
Quando avevo circa trent’anni, Franco Cordelli, che stimavo e stimo, (eravamo giovani, anni culturalmente floridi, ci si incontrava, tante occasioni, poeti scrittori e critici, bei tempi), mi disse che apprezzava la mia poesia, non poco, e molto più della mia poetica. Avrei dovuto fare tesoro di quella affermazione, non tanto per quanto riguarda me (si […]
continua »
Viaggio in una città-mondo
Napoli sta vivendo un momento di grande successo; soprattutto in chiave turistica. Eppure è un coacervo di contraddizioni: culturali, urbanistiche, sociali. Una raccolta di interventi sulla città (intitolata semplicemente "Napoli") prova a chiarire l'arcano
Da qualche tempo, dopo averlo sempre disdegnato, provo l’impulso di parlare, e qualche volta (peggio!) scrivere, in napoletano. Un napoletano sgarrupato: lessico approssimativo, grammatica scorretta, sintassi irricevibile. Tuttavia persevero, nell’illusione di riannodare un legame reciso diversi decenni fa. Parthenope, sirena dall’aspetto di fanciulla, scioglie il suo canto insidioso. Ascolto e tento di risponderle a tono. […]
continua »
Su “Se solo il mio cuore fosse pietra”
La giornalista e scrittrice Titti Marrone racconte le storie terribili di quei bambini che, conosciuto l'inferno di Auschwitz e altri lager nazisti, furono lentamente recuperati alla vita grazie a un progetto voluto (e gestito dietro le quinte) da Anna Freud
Certi romanzi mettono in cammino la nostra realtà immaginativa. Ma ci pongono anche di fronte alla necessità di guardarci dentro. Osservare con coraggio il mondo oscuro nel quale la Grande Storia sommerge le piccole storie alle quali invece è fortemente connessa. Nel romanzo di Titti Marrone, Se solo il mio cuore fosse pietra (Feltrinelli, pagine […]
continua »
“Breviario delle rovine” di Pasquale di Palmo
Il senso della perdita, della memoria, dei luoghi, degli affetti, del linguaggio, della dignità delle persone. Sempre più la poetica dell’autore veneziano si calibra su questo tema fino a farsi “poesia civile”
Con il suggestivo titolo Breviario delle rovine (Medusa, Milano 2021, 169 pagine, 19,50 euro) Pasquale Di Palmo presenta, a soli tre anni dall’ultima sua raccolta, un personale itinerario poetico che si snoda a partire dal primo libro pubblicato (Horror lucis, Edizioni dell’Erba 1997) per giungere alla produzione attuale, parzialmente compresa nella bella plaquette edita da L’Obliquo (Vertebrae, […]
continua »
A proposito di “Elena e Penelope”
Lo storico Giorgio Ieranò dedica un ampio saggio alle due donne da cui discende tutta la mitologia femminile: da Omero in poi, il conflitto costante tra adulterio e fedeltà ha segnato la storia dell'umanità
Il fondale è tra i più noti al mondo: la piana di Troia, città conquistata e poi distrutta dagli invasori achei. È qui che Elena di Sparta arriva, innamorata del troiano Paride, bello e vanesio, non certo classificabile come eroe guerriero. Arriva perché fattasi rapire. Affascinante, ammaliante, contradditoria, che Omero descrive come la femmina più […]
continua »
Every beat of my heart
Il dio Amore identificato nella donna amata, capace di restituire l’abbraccio nella nuda realtà. Così il poeta Tagore pizzica le corde della lira come Eros, ma non cerca il suono, piuttosto con il «tocco delle tue dita … l’estremo limite dei sentimenti»
Tagore si rivolge direttamente a Amore, come Saffo e Properzio a Afrodite e a Eros. Perché solo il dio dell’amore suona la lira, imitato dal poeta che ne pizzica le corde per evocarlo. Ma nello stesso tempo “amore” non è, credo, solo la divinità che lo incarna, ma anche la donna amata. Solo lei può […]
continua »
Su “Il colore del tuo sangue”
Nel nuovo romanzo di Paolo Restuccia la protagonista, Greta Scacchi, come l'attrice, è una film maker che guarda con gli occhi del cinema. Perché l'unica possibilità che ci rimane è quella di conoscere attraverso un obiettivo
Paolo Restuccia, timoniere del popolare programma di RaiRadioDue Il Ruggito del Coniglio condotto da Dose e Presta, e di Genius, scuola di scrittura, torna in libreria con Il colore del tuo sangue, (pagine 272, €17, Arkadia/SideKar) un noir, dopo aver debuttato in questo genere con La strategia del tango (Gaffi, 2014) e con Io sono […]
continua »
Periscopio (globale)
A dieci anni dalla scomparsa, ritratto dello scrittore che ha cercato le parole della contemporaneità trovandole nello spazio temporale, culturale e mitico della sua terra, la Sicilia. Anche sulla scia di Giovanni Verga
Ne L’olivo e l’olivastro, pubblicato nel 1994, Vincenzo Consolo dedicava ben tre capitoli del libro, dal settimo al nono, a uno dei suoi maestri, Giovanni Verga. Una sintesi estremamente personale e suggestiva dei Malavoglia e di Mastro don Gesualdo s’intreccia, in un testo che è anche la registrazione di un difficile ritorno in Sicilia dello […]
continua »
Nella Giornata della memoria
C'è sempre più bisogno di "capire" la Shoah. Due libri ne descrivono aspetti nuovi e inquietanti. Robert Waisman (alias Romek Wajsman) racconta la sua esperienza di bambino nel lager. La storica Lucy Adlington, invece, rievoca le recluse costrette a cucire abiti per le mogli delle Ss
«Sei ebreo, devi morire al forno». Lo hanno urlato due ragazze quindicenni a uno che di anni ne ha tredici e che stava giocando in un parco pubblico di Campiglia Marittima. È successo domenica scorsa, ed è di quelle notizie “impossibili” eppure reali. Che ne sanno, quelle adolescenti, dei crematori nazisti? Che cosa hanno visto, […]
continua »
“Ritratto di un assassino”
Proposto per la prima volta in Italia un testo di Anne Meredith, autrice inglese di “crime fiction”. Una storia di “illusioni perdute”, ben costruita nel dipanarsi della trama, dal punto di vista di ciascun personaggio e della sua capacità di comprensione
È stato riproposto da Vallardi un testo sconosciuto in Italia, scritto nella prima metà degli anni Trenta da Anne Meredith, un importante nome della “crime fiction”: Ritratto di un assassino (“I classici del giallo della British Library”, traduzione di Gaia Sartori, 253 pagine, 16,90 euro), libro sicuramente accattivante per la profonda penetrazione psicologica dei vari personaggi, in […]
continua »