19
settembre
2024

letture

Arturo Belluardo
“Il punto di vista del sole” di Marzia Grillo

Viaggi nella parola

L’autrice modella la «vera essenza del racconto contemporaneo, che è il terreno della sperimentazione, della fascinazione linguistica dell’estro». Lo fa con l’esperienza di editor di lungo corso, dominando l'arte della scrittura, lavorando «sul linguaggio e sui sentimenti che ne trasudano»

L’attacco è folgorante. «Preferirei di no, davvero, aveva detto d’istinto la donna, sfiorando l’acqua con la punta delle dita. Non le sarebbe servito a nulla riflettere». Sappiamo già dove ci troviamo, in questa magnifica raccolta di racconti di Marzia Grillo, Il punto di vista del sole (Giulio Perrone Editore, 128 pagina, 16 euro). Ci troviamo dalle parti […]

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Giuseppe Traina
A proposito di “Pensa il risveglio”

Profondità del male

Il nuovo romanzo di Alessandro Cinquegrani è una riflessione raffinata e avvincente sulle ragioni del male. Quasi un racconto filosofico che trae spunto da due amici che lavorano a una sceneggiatura su Albert Speer e Joseph Mengele

Il lettore fedele dei romanzi di Andrea Vitali si astenga dal leggere Pensa il risveglio di Alessandro Cinquegrani (Terrarossa edizioni, 2021). L’autore trevigiano, al suo secondo romanzo dopo Cacciatori di frodo (Miraggi, 2012), richiede un lettore non disposto soltanto a farsi cullare dalle acque tranquille di un lago sulle cui rive esilissime trame si dipanano […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Ulisse in Walcott

Il poeta caraibico «magicamente prodigioso… lirico, omerico», così descrive se stesso in un breve autoritratto: «… ho avuto una buona educazione coloniale, ho in me dell’olandese, del negro e dell’inglese, sono nessuno, o sono una nazione»

Ho una costellazione di poeti del Novecento di generazione successiva a quella degli Eliot e dei Pound, e i nomi di Heaney, Luzi, Bonnefoy e Walcott la compongono.Di questi il caraibico Derek Walcott è il più magicamente prodigioso per l’incanto di una lingua che nasce da quella magia caraibica da cui soffia e sorge la […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Coppie imperfette

Susan Glaspell racconta una storia di (normale) disamore che finisce in giallo. Irvin David Yalom, invece, usa le armi della filosofia per descrivere il male di vivere che divora l'amore

L’uccellino. C’è da fidarsi della catalana Alicia Jimenez-Bartlett, a nostro avviso la migliore giallista d’Europa. La quale addita come capolavoro un breve quanto anomalo poliziesco dell’americana Susan Glaspell. L’ambiente è freddo e desolato, il crimine avviene in una casa situata in una conca, lontano da altre abitazioni. Il luogo stesso è metafora dell’isolamento e della […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Con Carla, alla mensa della Poesia

Claudio Pozzani, poeta, “trovatore dell’età del rock”, creatore del Festival di Genova, sogna la sua nascita, il suo già paradossale ingresso nel mondo, appena uscito dal ventre e materno. E a sua madre, da poco scomparsa, è dedicata oggi questa rubrica

Questa intensissima poesia alla madre, è frutto di un istante estatico di sospensione del tempo in cui il poeta adulto rivive se stesso non bambino, ma neonato, appena uscito dal ventre materno. Ispirato, credo, posseduto per un istante dal Dylan Thomas che scrive «io sognai la mia genesi», Claudio Pozzani sogna la sua nascita, non […]

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Roberto Carnero
PPP in tre parole: Roberto Carnero al Ceppo

Sottoproletariato Impegno Passato

L’originalità di Pasolini consiste nell’aver tentato «una sintesi tra partecipazione politica e lirismo. Infatti non rinuncia ad affrontare le grandi questioni che riguardano la collettività, ma insieme pone sé stesso e il proprio io poetico in costante, dialettico rapporto con la realtà che rappresenta»

Il 4 marzo dalle 10 alle 12 verrà presentato, presso l’Istituto Professionale Luigi Einaudi di Pistoia, il “Premio Ceppo Pasolini e i Giovani”, uno dei progetti educativi che intendono omaggiare la figura di Pier Paolo Pasolini in occasione del centenario della sua nascita. Vi partecipano Massimo Lugli, autore di Il giallo Pasolini. Romanzo di un delitto […]

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Ettore Catalano
Su “Catania: due o tre cose che so di lei”

Le voci di Catania

Il nuovo libro di Antonio Di Grado è un atto d'amore per la città distesa sotto il profilo severo dell'Etna. Un ritratto espresso attraverso la parole dei suoi scrittori più caratteristici: da De Roberto a Brancati, passando per autori meno noti come Sebastiano Addamo

Difficile recensire un libro con un titolo “rubato a Godard” (Antonio Di Grado, Catania: due o tre cose che so di lei, Algra Editore, 2022), un saggio creativo che ti prende dalla prima all’ultima pagina, se non ricorrendo al tentativo di scriverne le mie reazioni appena conclusa la lettura: un libro dedicato a Catania, una […]

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Andrea Carraro
Ancora su "Il colore del sangue"

Anatomia di Greta

Viaggio all'interno del nuovo romanzo di Paolo Restuccia. Non solo per entrare nelle pieghe della storia e dei personaggi (insieme a Greta, la protagonista), ma anche per scoprire che in fondo l'esterno e l'interno di un buon libro dialogano

Giuseppe Pontiggia – che era un appassionato bibliofilo, grande frequentatore di librerie di ogni tipo, diceva di fidarsi della forma esteriore con cui si presenta il libro quando si va in una libreria. “Fidati degli aspetti cosiddetti superficiali: – questa la citazione esatta, – la copertina, la grafica, l’impaginazione, il titolo. Parlano come etichette sobrie […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

La legge del Tempo

I versi che Friedrich Hölderlin dedica all’«incessanza della vita», oltre la Natura, oltre i grandi segni della permanenza della Bellezza, sono «poesia che va oltre ciò che scrive». Quello che ci circonda è provvisorio, e questa percezione non è punizione, ma azione terapeutica del divino

Visionarietà lancinante e oscura, questa di Hölderlin, ove il titolo è davvero emblema della poesia. Che è incentrata sull’antichità del vivere: le città dell’Eufrate, le vie di Palmira, le colonne del deserto, e la nostra mente, rapita nella visione dei versi, prosegue con le mura di Babilonia, le piramidi, il Faro di Alessandria… I poeti […]

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Marco Vitale
“Antologia personale” di Giampiero Neri

Le parole che restano

È laboriosissima la costruzione poetica dell’autore di Erba. Richiede studio ed esattezza e svela, in questa raccolta antica e nuova insieme, il suo orizzonte poetico fatto di variazioni, rimandi, studiate omissioni, disvelamenti. Tra Natura e Storia

Il lavarello è un pesce d’acqua dolce tra i meno sapidi. Si pesca in abbondanza nelle acque inquinate del Lario ed entra nella cucina di risotti di laboriosa assimilazione che i ristoratori locali servono ai turisti. Tale macchia della gastronomia nelle mani di un poeta può diventare, e se ne è felicemente sorpresi, tutt’altra cosa. […]

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