“La strada sognata” di Valeria Della Valle
Dieci racconti collegati tra loro dalla strada romana e dal paesaggio di Villa Medici. Storie di donne e uomini, di aspirazioni e di vocazioni perdute. Vicende appassionanti e narrate con «elegante naturalezza stilistica», sono ambientate nel 1940, in pieno regime, alla vigilia della catastrofe
Un volto di giovane donna, intenso e bellissimo, ci invita dalla copertina a seguirla per raggiungere La strada sognata di Valeria Della Valle (Einaudi, 2022) ed incontrarla. È un particolare di un olio su tela Ritratto di Arletta di Maria Pia Zanetti, che avrà un significato importante nel primo racconto del libro, che, sotto il titolo assai invitante, presenta […]
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Every beat of my heart
È una poesia di Resistenza quella di Alceo che Roberto Mussapi propone oggi. Un resistente dello spirito il poeta greco che invita ad accettare in pieno la realtà, anche attraverso l’ebbrezza dionisiaca che il vino può suscitare. Una lezione imparata da Ungaretti, Li Po, Campana…
Take it easy, mi suonava nell’anima (che è mente, ascolto e cuore in certi frangenti) il song degli Eagles, una delle band che massimamente ha creato un rock salvifico, psicopompo, insufflatore d’anima. E mentre ripensavo alla frase di Wim Wenders, «il rock salva la vita», sentivo il greco battente nei versi dei lirici che stavo traducendo. […]
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A proposito di “Trasalimenti e sogni”
La nuova prova poetica di Fornaretto Vieri mette insieme una sorta di catalogo di ricordi di vita vissuta che trascolora e assume senso universale proprio attraverso le parole
Parlare di Trasalimenti e sogni, quarta prova poetica di Fornaretto Vieri (accolta nella preziosa collana «I Paralleli» di Betti, 144 pagine, 15 Euro), non è facile. Le sue nove “folte e men folte” sezioni investono via via i prodigi di un’infanzia incredibilmente felice, i difettivi miracoli della poesia, del miraggio amoroso, dell’arte, i sinistri baleni […]
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A proposito di “Tre monologhi”
Elio Pecora entra nel segreto della creatività artistica attraverso tre giochi teatrali dedicati ad altrettanti scrittori "inquieti”: Sandro Penna, Elsa Morante e Rodolfo Wilcock. Un modo originale per unire scrittura poetica e lucidità saggistica
Da sempre la scrittura di Elio Pecora esplora generi diversi. I numerosi testi pubblicati, frutto di un lavoro letterario che attraversa oltre mezzo secolo, sono comunque legati da un’intima e sostanziale coerenza e danno luogo a un percorso fedele all’idea che l’osservazione artistica non sia chiusura entro i confini di un luogo privilegiato, ma aspirazione […]
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Every beat of my heart
I versi scelti per celebrare il giorno della Resurrezione, tratti da “La ballata del vecchio marinaio” nella traduzione di Mario Luzi, descrivono il momento in cui «la pena sta per cessare, il pentimento ha sortito i suoi frutti… Ci svelano come l’uomo possa e spesso voglia risorgere anche in vita»
Ho già riportato su queste pagine la storia del Vecchio marinaio di Coleridge. Quel vecchio marinaio che negli occhi baluginanti rivela un’esperienza terribile, una visione indelebilmente impressa. Il giovane invitato al matrimonio, che si accinge a entrare in chiesa per la cerimonia festosa, è terrorizzato da quello sguardo. Ma il vecchio, con la mano scarna […]
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Periscopio (globale)
Guida alla lettura di Yasunari Kawabata, morto cinquant'anni fa e rimasto nell'immaginario occidentale come il cantore della bellezza. Uno scrittore tutto da riscoprire, che ancora oggi rappresenta il punto di congiunzione tra il Giappone e il mondo
Che cos’è la bellezza e con quali cautele la si deve trattare? Quali sono i mezzi grazie ai quali uno scrittore può cercare di descriverla? E ancora una terza domanda, quasi un corollario alle prime due: come mai, nella triade classica dei grandi scrittori giapponesi del Novecento – Tanizaki, Mishima, Kawabata – proprio quest’ultimo, che […]
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A proposito di «Paradiso e naufragio"
Intervista con Massimo Cacciari che ha dedicato il suo nuovo saggio a "L'uomo senza qualità” di Robert Musil. Una riflessione sull'apocalisse che verrà: «È il romanzo di una sola tragedia, fatta di nobiltà e viltà, di disperazione e stupidità, di fanatismo e disincanto»
Il 15 aprile del 1942 moriva, in esilio a Ginevra, lo scrittore Robert Musil. Nato a Klagenfurt nel 1880, l’autore de L’uomo senza qualità era di formazione scienziato, laureato in ingegneria, oltre che un appassionato conoscitore di filosofia e studi sociali. È a partire da queste coordinate che Massimo Cacciari, nel suo recente Paradiso e naufragio. Saggio sull’Uomo […]
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“Luci da un mare notturno”
Un libro, la nuova raccolta poetica di Giovanni Piccioni, «delicato e graffiante, dolce e angosciante, accogliente e “serrato” in un guscio amaro, ma anche teso a un possibile slancio. Un corpo a corpo con l’esistenza, confortato da squarci di luce…»
Della nuova raccolta di poesie di Giovanni Piccioni è bene innanzitutto dire del bellissimo titolo, Luci da un mare notturno (Effigie editore, 119 pagine, 15 euro), fulminante e rabbrividente allo stesso tempo, che ci ricorda le aperture luminose e inquietanti di Luzi e le ossimoriche interrogazioni di Bigongiari, ciò che caratterizza anche la poesia dell’autore che oscilla […]
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Every beat of my heart
I versi di “Lucente stella” furono forse gli ultimi di John Keats, riportati sull’edizione di Shakespeare dell’amico Severn che lo accudiva a Roma. Ipotesi discussa, come discusso è a chi questi versi erano rivolti: forse a Fanny, forse a Isabella. È certo però che celebrano Amore e Poesia
Lucente stella a lungo è stata considerata l’ultima poesia scritta da Keats, poi alcuni studiosi hanno messo in discussione quell’ipotesi. Se sia davvero l’ultima o meno può non essere di interesse vitale, per chi ha a cuore la poesia di Keats e la poesia in genere: questa lirica esiste, e splende, come una stella lucente. […]
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A proposito de "L'orco di Mussolini"
Marco Di Tillio ha dedicato un libro (che sembra un romanzo) alla storia di Gino Girolimoni, il mostro “inventato” dal Duce. La violenza e la morte di alcune bambine a Roma indussero il regime a trovare un colpevole. Ma il vero responsabile era un reverendo inglese...
Lunedì 31 marzo 1924, ore 18: “I giovani avvocati, uscendo dal tribunale con i vestiti scuri un po’ sgualciti e la borsa di pelle gonfia di documenti“ si avviarono verso casa dopo aver individuato l’autobus giusto. In quegli stessi momenti dell’imbrunire “quattro robusti fascisti, divisa nera e bustina in orbace, arrivarono ai piedi del Lungotevere […]
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