19
settembre
2024

letture

Roberto Verrastro
A proposito di “Käfigland”

Fantapolitica svizzera

Intrighi di potere, finanziamento illecito dei movimenti neonazisti, dati economici falsati: è la Svizzera di Danielle Baumgartner. Una storia inquietante che fa luce su un mondo dove le libertà sembrano a rischio ogni giorno di più

Il Novecento e i suoi conflitti si riaffacciano pericolosamente ai nostri giorni anche nel romanzo d’esordio di Danielle Baumgartner: Käfigland – Un thriller politico svizzero (Knapp Verlag, 343 pagine, 27,21 Euro). Il Paese in gabbia, a cui alludono il titolo e la copertina dell’opera, è quello dell’autrice, una Svizzera senza vie d’uscita in prossimità del trentennale della morte […]

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Paola Benadusi Marzocca
Un graphic novel sulla guerra

La vita nelle nuvole

Mario Brassard e Gérard Dubois restituiscono in forma di fumetto l’orrore di uno scenario di fuga dai luoghi delle guerre. Sono gli occhi di una bambina a osservarlo e a descrivercelo, aprendo così un po’ di più anche i nostri occhi, troppo abituati a guardare distrattamente gli eventi descritti

È un affascinate graphic novel con immagini in bianco e nero che accentuano l’icastica immediatezza dell’orrore della guerra A chi appartengono le nuvole? di Mario Brassard e Gérard Dubois (Orecchio Acerbo, 18 euro). Spiega come non si possa dare mai per scontata sia la libertà che la pace, tanto meno la rassicurante certezza di vivere serenamente nel […]

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Marco Vitale
“Per eco interposta” di Marica Larocchi

Viaggio in poesia tra sillabe illecite

La produzione (1974-2021) dell’autrice di origine triestina-slovena ricomposta e selezionata in una raccolta che restituisce una visione d’insieme del suo percorso per molti aspetti nuova e “intima”. E si avverte la vicinanza all’amatissimo Rimbaud e al “nume tutelare” Zanzotto

Il grande poeta polacco Adam Zagajewski racconta in una bellissima pagina autobiografica di quando all’età di quattro mesi, nell’ottobre del 1945, abbandonò insieme alla famiglia la natia Leopoli che veniva incorporata nell’Unione Sovietica («tre attempati signori che si erano incontrati a Jalta» avevano deciso così) per andare a vivere nella malinconica Gliwice. «La vita dei […]

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Every beat of my life

Nel santuario di Melanconia

Nel suo «fare anima» con i versi, John Keats dedica un’ode a una condizione dello spirito «presente in molti poeti che ne fanno clima e agone». Il suo è un invito: sì, è vero che la malinconia è un pericoloso nemico insinuante, ma fa parte di noi ed è solo accettandola che si può disarmare

Quella di Jonn Keats è una delle voci più presenti nei nostri incontri settimanali. Il poeta il cui nome è scritto sull’acqua, come si autodefinì, è uno dei grandi che davvero, con i loro versi riuscirono a realizzare quello che Keats chiedeva a se stesso e a tutti gli autori di versi: «fare anima».Il mio […]

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Nicola Bottiglieri
Su “Stefan Zweig. L’anno in cui tutto cambiò”

L’anno di Zweig

Raoul Precht ha scritto un (bel) romanzo biografico dedicato al 1935 di Stefan Zweig: l'anno in cui la vita dello scrittore e quella d'Europa cambiarono radicalmente. Una sorta di cupio dissolvi che da individuale diventa collettiva

«Perché aveva scelto proprio lei, una donna sposata, con due figlie, anziché una delle tante vergini (o almeno giovani) che il suo status di scrittore in ascesa gli avrebbe dato tutte le opportunità di conoscere e corteggiare? A pensarci ora, il motivo era probabilmente proprio quello: Friderike era una donna con un passato e un […]

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Giorgio Ficara
Ceppo 2022: Ficara su Giacomo Casanova

Amore contro noia

Nel bicentenario dell’“Histoire de ma vie” una lettura “d’autore” sul celebre libertino che coltivò l’idea di uno spazio amoroso puro, con relativi esercizi di felicità e regole del piacere. Nel giorno in cui il Salone di Torino rende omaggio ai 70 anni di Giorgio Ficara con il libro “Letteratura permanente”

Giorgio Ficara, uno dei maggiori intellettuali italiani, ha recentemente ricevuto a Pistoia la Menzione Speciale Ceppo Biennale Racconto (la motivazione sul sito web del Premio Ceppo, diretto da Paolo Fabrizio Iacuzzi: https://paolofabrizioiacuzzi.it/autore/giorgio-ficara-menzione-speciale-ceppo-racconto-2022/) per i volumi Vite libertine (La nave di Teseo) e Classici in cammino (Marsilio). Per l’occasione ha tenuto una lecture intitolata “Il Casanova automatico e malinconico […]

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Pier Mario Fasanotti
A proposito di "Un Occidente prigioniero”

Kundera e l’Ucraina

Esce un vecchio discorso di Milan Kundera dedicato al rapporto tra "piccoli stati" europei e grandi potenze nel corso del Novecento. E la mente va subito a Kiev e agli argomenti usati dalla Russia per aggredire e invadere l'Ucraina

 «L’Europa non è un fenomeno geografico, ma una nazione spirituale, sinonimo di Occidente». Questa è una delle frasi del ceco Milan Kundera (nato a Brno nel 1926) contenuta nel libro Un Occidente prigioniero, appena stampato da Adelphi (85 pagine, 12 Euro). Lo scrittore è noto, in Italia e nel mondo, soprattutto per il romanzo L’insostenibile […]

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Alberto Fraccacreta
A proposito di “Poco a me stesso”

Il Manzoni immaginario

Il nuovo romanzo di Alessandro Zaccuri parte da uno strano pretesto: Manzoni nacque illegittimo e crebbe in quartieri malfamati tra bari e criminali. Ne viene fuori una "biografia fantastica" che ritrae una Milano avventurosa e inedita

E se Alessandro Manzoni fosse stato esposto alla sua nascita presso la ruota della chiesa di Santa Caterina? Se proprio lui, probabile figlio naturale dello spericolato Giovanni Verri (fondatore della rivista «Il Caffè», che ebbe una relazione clandestina con Giulia Beccaria), soltanto in un secondo momento fosse stato riscattato dalla madre, pentita, e assunto come […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Il ritorno di Pugliese

Due ristampe importanti restituiscono all'attenzione generale altrettanti libri da non perdere: dal bellissimo "Malacqua" di Nicola Pugliese a "Gallina" di Fabrizio Ottaviani. Due storie che giocano con la parola e con le invenzioni del linguaggio

Di fronte alla ripubblicazione di un libro già uscito anni prima, alcune domande sorgono immediate. La prima è di tipo psicologico: ci si può chiedere cioè cosa significhi, per l’ego e la propriocezione dello scrittore, vedere una sua opera che torna sugli scaffali delle librerie, in una nuova veste, con una copertina inedita e magari […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Giallo in flash

Carlo Lucarelli racconta per immagini frettolose un incidente in autostrada. Gianni Biondillo descrive un rapimento finito male. Due modi diversi di interpretare il romanzo di genere. Ma sempre per immagini

Sulla strada. Cambiare il più delle volte giova. Ma ci possono essere casi in cui un autore allunga l’elastico della sperimentazione a tal punto che si spezza, o meglio: si aggroviglia. Parliamo di Carlo Lucarelli, uno dei massimi giallisti italiani, divulgatore di storia, ricercatore. Nella sua nuova opera, Autosole (Einaudi, 83 pagine, 11 Euro), descrive […]

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