23
dicembre
2024

letture

Every beat of my heart

Sorella Stella, Sorella Luna, Fratello Vento

«La vita è manifestazione di un’anima, universale». Così Shelley anticipa l’“Anima mundi” di Yeats e parla alla stella lucente, all’inquieta luna e all’«esule» vento con sollecitudine, come ci si rivolge a un congiunto, interrogandosi sul loro “sentire”

Shelley è il poeta che parla al Vento Occidentale, gli dà del tu, come alla Nuvola, all’Allodola, maestro inimitabile e irraggiungibile da ogni poeta. La vita è manifestazione di un’anima, universale, Shelley anticipa, seguendo Plotino (con Platone, Vico e Bergson uno dei filosofi inscindibili dalla poesia), l’Anima mundi di Yeats, un altro maestro spesso presente in […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

I giochi di Max Aub

A cinquant'anni dalla morte, omaggio a Max Aub, scrittore "europeo" per eccellenza, che seppe vivere la vita e la letteratura come un gioco. Anche quando era un gioco drammatico, come quello imposto dal franchismo o dal nazismo

Il Novecento è stato (anche) secolo di fughe, di esili e di eroiche ripartenze. Non fa eccezione la parabola di Max Aub, scrittore spagnolo per elezione, ma anche universale e per eccellenza europeo, di cui il 23 luglio ricorrerà il cinquantenario della morte. Padre bavarese, madre francese di origine ebraica e cognome germanico (Mohrenwitz), Aub […]

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Daniela Matronola
Venerdì sera la presentazione a Roma

Universo Pasolini

L'anno del centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini si arricchisce di un numero speciale della rivista "Achab": molti critici si misurano con l'enigma multiforme di uno scrittore che ha anticipato il tempo e la vita con parole e immagini

Il centenario della nascita caduto già il 5 marzo scorso richiama la necessità che ognuno di noi faccia i propri personali conti con Pier Paolo Pasolini. Anzi qualcuno, ribaltando la questione, ha lamentato che già a metà dell’anno siano fioccate e ricorrano celebrazioni e pubblicazioni proprio per onorare i cent’anni dalla nascita del poeta/regista/polemista con […]

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Lucia Dell’Aia
“Poesie d’aria” di Gabriella Sica

Dove danzano le ninfe del vento

Suggestioni dell’aura petrarchesca e memoria dantesca, in una raccolta di versi rigorosa e precisa, fatta di sezioni che richiamano il tema dell’aria, nelle sue varie accezioni. Nella convinzione che è proprio l’aria «l’unico resto che rimane al poeta oggi»

Studium fuit alma poesis: così Boccaccio voleva essere ricordato, quando compose un carme latino (X) come epitaffio per il suo sepolcro. Qui confessava di aver avuto come padre Boccaccino, come patria Certaldo e come amore che lo aveva nutrito l’alma poesia, quella che dà vita e che ristora. Per lui che non aveva mai conosciuto […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di "De rerum natura”

Il mondo di Lucrezio

La nuova traduzione di Milo De Angelis del capolavoro di Lucrezio ne sottolinea la grande modernità: quando la filosofia incontra la scienza e diventa strumento di comunicazione attraverso la poesia

Più il nostro cielo si anima di presenze infinite e l’universo è spazio che non chiude, immensità di cui non possiamo scoprire il punto da cui ha inizio e che non può avere fine, un luogo insomma senza centro e che manca di periferia, più questo comporta che il genere umano sia assalito dalla vertigine […]

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Emilia Santoro
A proposito di “Oratorio di Lame”

Poesia della ferita

La nuova raccolta poetica di Federico Edgar Pucci è abitata da molte figure umane che mostrano le loro ferite

Oratorio di Lame di Federico Edgar Pucci (Edizioni Helicon) è stato per un po’ sul comodino che funge anche da scala alla libreria. Avevo cominciato con la lettura dei primi versi e mi sono bloccata alla seconda poesia. Mi dico, questo è uno di quei libri che ti chiamano, di quelli che vanno letti più […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

L’infinito nel finito

In “Luci da un mare notturno” Giovanni Piccioni crea «un canto che è sapienza poetica, mai poesia filosofica, ma agonica resistenza e conoscenza per ardore». Comprendendo bene, dai maestri del passato, che poesia è «unico tempo presente»

La voce soffia, le parole obbediscono a un canto: con la rima primaria e diretta: incanto. È incantante l’inizio, l’arrivo nel grigio della bruma, sospeso sopra il lago: non è l’approdo a un’isola, a una riva lontana e sognata, ma una tappa di un viaggio limbico, che il terzo, magnifico endecasillabo marchia della solitudine: «rari […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Cesare Pavese"

Pavese da ritrovare

Succedeoggi Libri ripropone un bel saggio di Geno Pampaloni dedicato a tutta l'opera dell'autore di "Lavorare stanca". Un'occasione importante per restituire all'attenzione generale sia lo scrittore sia il grande critico

Un libro di critica letteraria solido, elegante, capace, come raramente avviene, di condurre per mano il lettore, di non farlo sentire solo, in disagiato equilibro sul terreno infido dei particolarismi specialistici. Stiamo parlando di Cesare Pavese di Geno Pampaloni, che con meritoria intuizione editoriale è stato riportato alla luce da Succedeoggi Libri (pag. 180, € […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Hoffmann e il fantastico

Ritratto, a duecento anni dalla morte, di E.T.A. Hoffmann, scrittore, musicista, pittore e giurista tedesco che per primo ha posto, in letteratura, la questione della crisi delle identità individuali. Un tema ancora oggi drammaticamente attuale

Due settimane fa abbiamo parlato di Boris Pahor, scrittore morto a 108 anni; oggi trattiamo di uno scrittore che ha invece lasciato questo mondo precocemente, ad appena quarantasei anni, ma che in un lasso di tempo limitato è riuscito a vivere, oltre a quella personale e biografica, almeno quattro esistenze professionali: è stato infatti magistrato, […]

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Marco Vitale
“Pareri sul mondo oscuro” di Baldo Meo

Silenzio e visioni

«Frammenti e coordinate di pensiero, di meditazioni sulla storia, di voli da decifrare e di oracoli…». La quinta raccolta del poeta romano è un cammino fondato su snodi di forma e di senso per tentare di decifrare l'oscurità che si annida nelle cose

Ci sono poeti che offrono la coerenza della loro materia, della loro musica perfettamente accordata – e sia pure per minime varianti – nel corso di una intera vicenda di scrittura. Altri che stabiliscono invece un cammino i cui snodi, e di forma e di senso, vengono a costituire forse il loro tratto di maggiore […]

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