15
novembre
2024

letture

Loretto Rafanelli
“Ogni cosa è in prestito” di Renato Minore

Fine senza fine

Un percorso fatto di mille transiti, approdi, interessi, incontri, variazioni linguistiche. Un’opera vasta, una poesia in cui l'autore illustra gli anni di una esistenza insistendo sui fondamenti della vita. Attraverso una interrogazione continua che è attesa di verità

Ogni cosa è in prestito è il titolo di una antologia di versi di Renato Minore. Il poeta fa così ordine nel suo percorso di scrittura che ha avuto peraltro numerosi approcci, parliamo di una lunga attività come giornalista culturale del Messaggero, come saggista, come romanziere. Minore ha fatto di tale esperienza la dimensione della propria esistenza, […]

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Orio Caldiron
Giallo&Nero

Il tempo di Dicker

Il nuovo romanzo dello scrittore svizzero Joël Dicker, “Il caso Alaska Sanders”, è un giallo intricato, ambientato nel Maine, che porta il lettore a spasso nel tempo. Una storia che racconta gli eroi di una provincia sempre tentata dalla fuga

Quando si parla di autori come il ginevrino Joël Dicker, che con mezza dozzina di romanzi ha venduto oltre dieci milioni di copie, chiamare in causa la componente narcisistica può far sorridere perché l’enfasi dell’io fa parte integrante del personaggio e dell’opera. Il tratto più riconoscibile della presenza dell’autore all’interno del libro – anche per […]

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Giuseppe Grattacaso
Su “Due volti dello scandalo”

Lettere italiane

Renzo Paris ricostruisce l'amicizia tra Pier Paolo Pasolini e Alberto Moravia: un rapporto fatto di affetto e conflittualità nel quale si rispecchia l'Italia di quegli anni fatta di impegno e spirito critico. Quella che oggi è impossibile inseguire e rimpiangere

L’amicizia tra Alberto Moravia e Pier Paolo Pasolini fu sicuramente intensa, a suo modo profonda e affettuosa, puntellata da momenti di condivisione e contrassegnata da un sincero interesse per l’opera e il pensiero dell’altro. Eppure i due, che erano chiamati a far sentire la loro voce in un’epoca in cui agli intellettuali erano richiesti impegno […]

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Giuseppe Grattacaso
La morte della poetessa

Lettera a Patrizia

Ricordo di Patrizia Cavalli: una poetessa che sapeva sempre stupire il lettore mettendolo ogni volta di fronte a una rivelazione. Quella delle parole che si vanno vita ed esperienza, al di là delle immagini e della memoria che rievocano

Cara Patrizia, non so perché ora, alla notizia della tua morte, è questa la prima immagine che mi si presenta: ti rivedo al tavolo di una trattoria, che discorri con veemenza dei gabbiani, che lì, nella tua casa di via del Biscione, sul terrazzino a poche decine di metri da Campo dei Fiori, ti apparivano, […]

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Luigi Saitta
Un libro di Stefano Pontecorvo

Addio a Kabul

È la “cronaca di una missione impossibile” quella raccontata dall'ambasciatore italiano, rappresentante Nato per l’Afghanistan, impegnato sul campo nei drammatici momenti del fallimento occidentale nel Paese nuovamente in mano ai talebani. Una utile analisi storica, politica, economica e sociale

I fragori delle bombe russe e gli eccidi perpetrati dai soldati di Putin sul suolo dell’Ucraina hanno posto in secondo piano quanto accaduto di recente in Afghanistan, con l’uscita americana e la fine della missione Nato in questo Paese. Eventi, questi, che forse hanno fatto da trampolino di lancio per l’azione militare russa contro l’Ucraina, […]

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Francesca Marciano
Ceppo 2022: tre parole-chiave sul racconto /3

Equilibrio, Onestà, Economia

Proprio come la vita, il racconto non dà risposte, ma moltiplica le domande senza rassicurarci, ma regalandoci piccole epifanie e intuizioni. L’intervento che Francesca Marciano, vincitrice del Premio Ceppo Selezione Racconto, ha tenuto a Pistoia

La Giuria letteraria della 66° edizione del Premio Letterario Internazionale Ceppo dedicato al racconto (www.iltempodelceppo.it) ha assegnato a Francesca Marciano e al suo Animal Spirit (Mondadori) il Premio Ceppo Selezione Racconto «per aver scritto sei racconti esemplari di ciò che il canone del racconto richiede» con illuminazioni dallo scarto improvviso, senso del ribaltamento, lampi imprevisti (per […]

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Pier Mario Fasanotti
A proposito de "Lo sputo"

La guerra di Serafina

Marzia Sabella ricostruisce l'avventura umana e giudiziaria di Serafina Battaglia, la donna che negli anni Sessanta e Settanta sfidò la mafia cercando di sconfiggerla. Ma che rimase impigliata nelle pieghe di una burocrazia compiacente

Davanti alla psicologa con le gambe accavallate che le parla di empatia e in generale di giustizia, Serafina Battaglia, detta Fina (nella foto accanto), ribatte che “sono tutte minchiate” e trattiene a stento uno sputo. La ribelle palermitana, pur conoscendo bene i mafiosi che per anni e anni hanno frequentato la sua torrefazione, ha preso […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Pound e un addio

Il «geniale, generoso, egotico, indisponente» poeta prima dei “Cantos”. Non mera lirica “giovanile”, al contrario in “Catai”, lo spirito degli antichi poeti cinesi «rivive in una straordinaria avventura di poesia moderna»

Dopo aver scritto un capolavoro poetico del Novecento, La terra desolata (questa è la traduzione italiana, non altre, invenzioni da pubblicitari), il giovane ma già grande Thomas Stearns Eliot sottopone il poema al giovane poeta come lui statunitense, seppur stabilitosi in Europa, Ezra Pound, che lo taglia, drasticamente. Il sommo Eliot accetta, e ringrazia, definendo Pound, «il […]

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Daniela Matronola
A proposito di "Mostruosa Maternità”

Racconti di famiglia

Romana Petri, con una nuova raccolta di racconti, continua a perlustrare le complessità dei rapporti familiari: la maternità è una condizione felice però può costellarsi di incidenti e può diventare mostruosa e trasformarsi in un incubo

Seguo l’evoluzione letteraria di Romana Petri fin dai primissimi libri: fin dal primo, Il Gambero Blu e altri racconti, Rizzoli 1990 (cui seguì subito il romanzo Il ritratto del disarmo, titolo stratosferico). Quel suo esordio fu deciso, voluto!, da Giorgio Manganelli, sponsor anche di Sandra Petrignani: un burbero benefico che si aggira spesso tra le […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Il secolo di Pahor

Trieste, la lingua e la cultura slovene, l'Italia, l'Europa, i totalitarismi, il Novecento come luogo della memoria e del conflitto permanente: ritratto di Boris Pahor, lo scrittore scomparso due settimane fa alla significativa età di 108 anni

108 anni, quasi quarantamila giorni. È rarissimo, ma può anche essere la durata (forse invidiabile, forse no) di una vita. E, nel caso che ci interessa qui, una vita piena, intensa, sfibrante, fatta di guerre, di campi di concentramento, di malattie e recuperi, ma soprattutto di resistenza al male cosmico. Boris Pahor, grande scrittore sloveno, […]

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