15
novembre
2024

letture

Daniela Matronola
A proposito de “La rivoluzione in pista”

Pagine di circo

Quale mondo si rivela dietro la passione per il circo? La studiosa Maria Vittoria Vittori ha raccolto storie e pagine intorno a questa domanda. E ne è nato un saggio che è anche un po' un diario personale

La prova del nove, per così dire, di quanto davvero un libro sia riuscito a seminare in chi lo ha letto è verificare se vengano fuori parole in cui chi ha letto, appunto, riesca a verbalizzare ciò che il libro ha lasciato come traccia indelebile. Il libro in questo caso è La rivoluzione in pista. […]

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Andrea Carraro
A proposito di "Stato di insolvenza"

Parole del distacco

Il nuovo libro di Paolo Del Colle è un poemetto molto rigoroso che affronta il tema dell'impossibilità di pagare i propri debiti con la vita, con il passato e con il futuro, ambientato in una casa carica di memorie, di ombre, di presenze effimere, ingannevoli

Prima dei contenuti, credo che sia significativo lo stile di questo poemetto, Stato di insolvenza di Paolo Del Colle (Amos edizioni, collana diretta da Arnaldo Colasanti): soprattutto salta agli occhi l’assenza (quasi) totale di punteggiatura (una virgola o un punto e virgola ogni tanto), le parole tutte minuscole, nude, spogliate di qualunque enfatizzazione, gerarchizzazione, allo […]

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Andrea Ottieri
Su “La fine del mondo: una vita in serie”

Finzione & morale

Il celebre storico del teatro Paolo Puppa raccoglie una serie di frammenti per la scena nei quali la finzione dialoga con la morale. Perché l'aggressione seriale delle immagini imposte dai telefonini si combatte solo con il teatro

Storico del teatro tra i più prestigiosi in Italia, Paolo Puppa da tempo è anche – come dire? – un performer che mette in scena la sua perizia critica. Si può sostenere a buona ragione, anzi, che abbia inventato un nuovo genere di derivazione saggistica, ma di fatto pienamente teatrale, poiché Puppa i suoi “testi” […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Dall’acqua il silenzio

Percy Bysshe Shelley, celebre poeta del vento e del volo, è rapito anche dall’elemento acqua. Gli ispira incantati silenzi che la sua voce restituisce. Come in questi versi da Pisa, una sera, sul Ponte al mare, quando «l’abisso dove il sole è affondato è chiuso» e dal cielo la stella della sera lo perfora

Shelley scrisse una delle più originali opere poetiche d’Occidente, in relazione al cielo, un vero e proprio poema in forma di trilogia del volo. Se prendessimo tre composizioni di Shelley come elementi di un trittico (operazione più che lecita, e forse sottintesa dall’autore), ecco che Alla nuvola, A un’allodola e Ode al vento occidentale costituiscono un composito poema del […]

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Giuliano Capecelatro
A due anni dalla scomparsa

L’arte della scienza

Ricordo di Pietro Greco, uno scienziato prestato al giornalismo. Che conosceva l'arte della divulgazione e quella che, mescolando i generi e le regole del mondo, ha sempre guidato il pensiero dell'uomo nel rapporto con la natura

C’è Dante Alighieri, il ghibellin fuggiasco, un monumento della letteratura non solo italiana. E c’è Galileo Galilei, un monumento del pensiero scientifico per un pelo scampato agli oscurantisti roghi ecclesiastici. Tre secoli li separano. Difficile immaginare punti di contatto, una qualche contiguità intellettuale. Poesia e astronomia si sfiorano, quando nei versi brillano le stelle; la […]

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Paola Benadusi Marzocca
Libri-Strenna per ragazzi 2022

Giovani nel mondo

“È vostro, prendetevelo!”. È l’incoraggiamento che tanti libri, di ogni genere, sembrano offrire ai ragazzi. Mobilitando fantasia, sapere e curiosità, descrivono ciò che, nonostante tutto, è a portata di mano

I grandi scrittori restano sempre. Sono indimenticabili come Truman Capote con il racconto Ricordo di Natale illustrato magnificamente da Beth Peck (Donzelli ed., trad. Maurizio Bartocci, 58 pagine, 16 euro). Sembra di sentire leggendolo l’odore intenso dell’abete preso nel bosco mentre il bambino, che è Truman stesso a sette anni, nella vecchia casa di campagna in compagnia […]

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Luca Fortis
Il mondo degli altri

Il mondo è una tribù

Incontro con Muhammad Bassyouny che da anni lavora, in Egitto, a un progetto che mira a recuperare la specificità della cultura beduina: «Per noi è molto importante far riscoprire ai ragazzi la cultura araba delle tribù»

L’Egitto è uno dei paesi più antichi del mondo e la sua cultura è millenaria. Alcuni educatori egiziani negli ultimi anni stanno incominciando a porsi la domanda di come integrare le antiche conoscenze nei progetti educativi dei bambini e adolescenti egiziani. Ne parliamo con Muhammad Bassyouny. Bassyouny ha conseguito una laurea in Fisica e Matematica […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Peltro e argento”

La voce della laguna

La nuova raccolta poetica di Gilberto Sacerdoti affonda le sue parole in quello spazio sospeso che sta tra la natura e le cose: una poesia di sguardi che si posano e piovono sul mondo, un po’ lenti un po’ stupiti e ironici

La poesia di Gilberto Sacerdoti, su cui ora dà modo di riflettere l’agile e densa scelta antologica proposta dall’editore veneziano Molesini con il titolo Peltro e argento (113 pagine, € 15), innanzitutto evoca immagini e suggerisce situazioni che dicono di un tempo sospeso e di un luogo eternamente di confine. È lo spazio esitante dove […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

La libertà di Grace Paley

Nel centenario della nascita, rileggiamo i racconti di Grace Paley, la scrittrice che mescola le origini ucraine all'infanzia nel Bronx. Umorismo e capacità di sdrammatizzare sono le prime qualità delle sue pagine

In letteratura, quello che ogni tanto ci dimentichiamo di fare, benché sia indispensabile, è rivendicare la libertà. Una libertà assoluta. Libertà di scrivere bene e di scrivere male, libertà di ispirarci ai maestri e di misurarci con loro, libertà di superarci e di fallire. Senza la declinazione coraggiosa di tutte queste libertà (e di altre […]

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Loretto Rafanelli
“Le case dai tetti rossi” di Alessandro Moscè

Autobiografia tra i “matti” di Ancona

Un toccante romanzo intimo e di testimonianza in cui il poeta racconta momenti della sua infanzia trascorsa dai nonni, di fronte al manicomio del capoluogo marchigiano, prima che la legge Basaglia modificasse la condizione dei malati psichici

Alessandro Moscè nel romanzo, Le case dai tetti rossi, edito da Fandango, scrive di un luogo di grande sofferenza: il manicomio di Ancona, struttura che stava proprio dirimpetto alla abitazione degli amati nonni, da lui frequentata quando era piccolo nei periodi estivi. Il romanzo di Moscè ci riporta ad anni difficili che ancora turbano, perché fa […]

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