14
novembre
2024

letture

Andrea Carraro
Ieri e oggi nel libro di Sandra Petrignani

I fantasmi di Roma

Uno dei libri più belli della stagione è "Addio a Roma". Un po' romanzo, un po' inchiesta, un po' reportage: un ritratto impietoso di una metropoli che ha perso spazi culturali per dare spazio solo alle proprie ombre

Addio a Roma di Sandra Petrignani (Neri Pozza) è fra i più interessanti libri che siano usciti di recente e credo che sia una delle migliori prove della scrittrice romana. L’autrice fonde in questo libro varie anime del suo talento di scrittura: quella narrativa, naturalmente, ma anche quella biografica, quella saggistica, quella del giornalismo d’inchiesta. […]

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Alberto Fraccacreta
Il “Don Chisciotte” riletto dal critico

La parabola di Citati

Nella scelta di rivisitare il capolavoro di Cervantes, così inattuale in questi tempi poco cavallereschi ma piuttosto kafkiani e leopardiani, l'implicito invito a mantenere il nostro spirito su una sfera più alta, a far convivere trascendenza e realtà

Sovraccoperta blu e crema con particolare di un quadro di Hopper; libro rigido, rilegato, suddiviso in diciassette – numero significativo – capitoli; «vertiginosi raccourcis» sul “Cavaliere dalla Trista Figura” che si snodano a fasi alterne «in pochi capoversi»: perché Pietro Citati, dopo Tolstoj, Kafka e Leopardi, ci parla con franchezza e padronanza del Don Chisciotte […]

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Andrea Carraro
Lezioni di scrittura/1

Non basta la parola

Il consigli di un narratore per chi ci vuole provare... Iniziamo dalle base: come si comincia a scrivere (con l'esempio di qualche incipit famoso) e come si diventa autori

Dunque, poniamoci in una ipotetica posizione di partenza. Siamo scrittori. Abbiamo davanti un foglio bianco – più probabilmente ormai un documento vuoto di word con il cursore nero che lampeggia – e sentiamo dentro di noi che abbiamo qualcosa da dire agli altri o più presuntuosamente e coraggiosamente al Mondo, oppure solo a noi stessi.  […]

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Marco Ferrari
Quando lo sport diventa letturatura

Il gol di Di Stefano

Ricordate Alfredo Di Stefano? Un mito del calcio che ha giocato in due nazionali, Argentina e Spagna, Idolo di Pelè, inseguito da Messi (nella classifica marcatori). Bene.A 86 anni ha deciso di risposarsi. Con l'autrice trentaseienne della sua biografia.

Alfredo Di Stefano è atteso all’ultimo dribbling: sposarsi all’età di 86 anni. “Quando abbiamo finito il libro, non volevamo più separarci”. Sono parole di Gina Gonzales, trentaseienne costaricana che presto sposerà Di Stefano, il Messi degli anni cinquanta-sessanta, la “Saeta rubia” che fece impazzire i tifosi del Real Madrid. Una relazione completa la loro poiché […]

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Flavia Gasperetti
La storia nelle parole (e nei volti) di chi c'era

Elogio della memoria

Ricordare non va di moda da almeno vent'anni, nel nostro Paese. Per questo suscita emozione e stupore il bel libro di Pier Vittorio Buffa, "Io ho visto", che recupera le testimonianze dirette di trenta sopravvissuti alle stragi dei fascisti e del nazisti

Ti sei salvato perché eri il primo.  Ti sei salvato perché eri l’ultimo. /Perché da solo. Perché la gente. /Perché a sinistra. Perché a destra* Sono alcuni dei versi con cui la poetessa polacca Wislawa Szymborska interpellava un’immaginata figura di scampato, evocato nella seconda persona singolare a contenere sulla pagina tutti gli scampati a ciò […]

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Ubaldo Villani-Lubelli
Lettera da Berlino

Chi spacca l’Europa

La crisi dell'Euro? Tutta colpa del debito e del regime di spesa dei Paesi del Mediterraneo (Italia compresa, ovviamente). Ma uno studioso molto seguito in Germania, Claus Leggewie, adesso rovescia la prospettiva: il futuro dell'Unione è a Sud. Bisogna solo crederci.

La crisi dell’Euro sta dividendo l’Europa e mettendo in risalto le enormi differenze sociali e culturali tra i Paesi europei. Se un tempo il Sud d’Europa era il lungo dell’ispirazione intellettuale e simbolo della cultura europea, ammirato da Goethe fino a Robert Gernhardt e Dieter Richter, oggi il Sud è diventato un luogo di divisione […]

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Pier Mario Fasanotti
Altre letture: passioni, gattopardi & sciacalli

La mafia spiegata da Manzoni

I bravi di Don Rodrigo, dice Sciascia in un testo che dovrebbe essere letto nelle scuole, non erano altro che “picciotti” di Lombardia. Il che dà ragione a Roberto Saviano quando dice che “Cosa nostra” agisce anche al Nord. La Némirovsky invece è maestra nel narrare agonie esistenziali. Mentre un manipolo di scrittori si cimentano con racconti di viaggi...

Nell’ultimo, e splendido, romanzo pubblicato in Italia di Irène Némirovsky, c’è l’agonia esistenziale del quarantenne Christophe, mancato erede di un «ebreuccio» nato ai confini della Romania, James Bohum, all’inizio della sua dinamica carriera di ricchissimo imprenditore dell’acciaio e altri prodotti, poi spodestato da un rivale. Il vecchio Bohum è costretto a vivere i suoi ultimi […]

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Gabriella Mecucci
Il libro a sei mani con Casaleggio e Dario Fo

Grillo come Pericle?

La filosofia grillista in pillole: tutti al potere, come nell'Atene antica. Peccato che nella Grecia di allora le cose andassero diversamente. Insomma, in storia e filosofia, il comico sarebbe rimandato a settembre. Malgrado l'aiuto del mentore premio Nobel

Il titolo del libro è una metafora programmatica. “Il Grillo canta sempre al tramonto” indica infatti che il Beppe nazionale fa sentire la sua voce alta e forte nel momento in cui tutti gli altri (politici ovviamente, ma non solo) stanno per alzare i tacchi, cacciati da un gigantesco “Vaffa” popolare. Il leader del Movimento […]

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Pier Mario Fasanotti
Altre letture: autobiografia che passione!

Non c’è più storia

Dalle biografie reali dei padri (Valerio Magrelli e Maria Carla Fruttero) a quelle metafisiche (di Eugenio Baroncelli), a quelle inventate (di John Banville): l'importante è che la vita sia un romanzo...

Il tema del padre è molto ricorrente in questo periodo e fa da baricentro sia alla narrativa che alla saggistica. E la poesia, da sempre attenta alle figure genitoriali, non è da meno. Valerio Magrelli (Roma, 1957), uno dei migliori poeti italiani di oggi, affronta la figura centrale della nostra esistenza anche con un poetare […]

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Alessandro Marongiu
Il nuovo libro dell'autore di "Pastorale Americana"

Roth, fatti e parole

Letteratura o autobiografia? Una vita vista dal buco della serratura o un'occasione di riflessione sulle ragioni dell'arte? Risponde l'alter ego di Nathan Zuckerman

Ci si aspetterebbe legittimamente, da uno scrittore alle prese con un libro in cui racconta di sé, che l’attenzione fosse tutta per le parole. E invece Philip Roth spiazza il lettore fin dal titolo, I fatti (Einaudi, 212 pagine, 18,50 euro), complicando le cose con il sibillino sottotitolo “Autobiografia di un romanziere” – che è […]

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