Camera con vista: da Covacich alla Golino
Anatomia di un film con qualche ombra ma pieno di misteri. A cominciare quello del romanzo dal cui è tratto e che l'editore ha pubblicato due volte in due forme differenti e con due autori diversi...
Una volta lo spettacolo più frequentato nei cinema era quello delle 22,30. Si cenava con calma e poi si usciva, o si andava al ristorante, magari nei paraggi della sala così non si doveva cercare di nuovo parcheggio per l’auto, e si finiva la serata vedendosi un film. Fra la mezzanotte e trenta e l’una, […]
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La morte di Luciano Lutring
Era l'ultimo mito della mala milanese. Negli anni Sessanta aveva terrorizzato mezza Europa con le sue rapine: portava il mitra in una custodia di violino. Poi fu arrestato e in carcere cambiò vita: divenne scrittore e pittore e alla fine venne graziato
Se ne è andato il solista del mitra. Ieri notte è morto Luciano Lutring, 76 anni, l’ultimo uomo della “ligera”, la mala milanese. Un malavitoso molto particolare: aveva come regola quella di non uccidere e per dare un tocco artistico al proprio stile, conservava il fucile mitragliatore nella custodia di un violino. E soprattutto non […]
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Ieri e oggi nel libro di Sandra Petrignani
Uno dei libri più belli della stagione è "Addio a Roma". Un po' romanzo, un po' inchiesta, un po' reportage: un ritratto impietoso di una metropoli che ha perso spazi culturali per dare spazio solo alle proprie ombre
Addio a Roma di Sandra Petrignani (Neri Pozza) è fra i più interessanti libri che siano usciti di recente e credo che sia una delle migliori prove della scrittrice romana. L’autrice fonde in questo libro varie anime del suo talento di scrittura: quella narrativa, naturalmente, ma anche quella biografica, quella saggistica, quella del giornalismo d’inchiesta. […]
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Il “Don Chisciotte” riletto dal critico
Nella scelta di rivisitare il capolavoro di Cervantes, così inattuale in questi tempi poco cavallereschi ma piuttosto kafkiani e leopardiani, l'implicito invito a mantenere il nostro spirito su una sfera più alta, a far convivere trascendenza e realtà
Sovraccoperta blu e crema con particolare di un quadro di Hopper; libro rigido, rilegato, suddiviso in diciassette – numero significativo – capitoli; «vertiginosi raccourcis» sul “Cavaliere dalla Trista Figura” che si snodano a fasi alterne «in pochi capoversi»: perché Pietro Citati, dopo Tolstoj, Kafka e Leopardi, ci parla con franchezza e padronanza del Don Chisciotte […]
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Lezioni di scrittura/1
Il consigli di un narratore per chi ci vuole provare... Iniziamo dalle base: come si comincia a scrivere (con l'esempio di qualche incipit famoso) e come si diventa autori
Dunque, poniamoci in una ipotetica posizione di partenza. Siamo scrittori. Abbiamo davanti un foglio bianco – più probabilmente ormai un documento vuoto di word con il cursore nero che lampeggia – e sentiamo dentro di noi che abbiamo qualcosa da dire agli altri o più presuntuosamente e coraggiosamente al Mondo, oppure solo a noi stessi. […]
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Quando lo sport diventa letturatura
Ricordate Alfredo Di Stefano? Un mito del calcio che ha giocato in due nazionali, Argentina e Spagna, Idolo di Pelè, inseguito da Messi (nella classifica marcatori). Bene.A 86 anni ha deciso di risposarsi. Con l'autrice trentaseienne della sua biografia.
Alfredo Di Stefano è atteso all’ultimo dribbling: sposarsi all’età di 86 anni. “Quando abbiamo finito il libro, non volevamo più separarci”. Sono parole di Gina Gonzales, trentaseienne costaricana che presto sposerà Di Stefano, il Messi degli anni cinquanta-sessanta, la “Saeta rubia” che fece impazzire i tifosi del Real Madrid. Una relazione completa la loro poiché […]
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La storia nelle parole (e nei volti) di chi c'era
Ricordare non va di moda da almeno vent'anni, nel nostro Paese. Per questo suscita emozione e stupore il bel libro di Pier Vittorio Buffa, "Io ho visto", che recupera le testimonianze dirette di trenta sopravvissuti alle stragi dei fascisti e del nazisti
Ti sei salvato perché eri il primo. Ti sei salvato perché eri l’ultimo. /Perché da solo. Perché la gente. /Perché a sinistra. Perché a destra* Sono alcuni dei versi con cui la poetessa polacca Wislawa Szymborska interpellava un’immaginata figura di scampato, evocato nella seconda persona singolare a contenere sulla pagina tutti gli scampati a ciò […]
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Lettera da Berlino
La crisi dell'Euro? Tutta colpa del debito e del regime di spesa dei Paesi del Mediterraneo (Italia compresa, ovviamente). Ma uno studioso molto seguito in Germania, Claus Leggewie, adesso rovescia la prospettiva: il futuro dell'Unione è a Sud. Bisogna solo crederci.
La crisi dell’Euro sta dividendo l’Europa e mettendo in risalto le enormi differenze sociali e culturali tra i Paesi europei. Se un tempo il Sud d’Europa era il lungo dell’ispirazione intellettuale e simbolo della cultura europea, ammirato da Goethe fino a Robert Gernhardt e Dieter Richter, oggi il Sud è diventato un luogo di divisione […]
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Altre letture: passioni, gattopardi & sciacalli
I bravi di Don Rodrigo, dice Sciascia in un testo che dovrebbe essere letto nelle scuole, non erano altro che “picciotti” di Lombardia. Il che dà ragione a Roberto Saviano quando dice che “Cosa nostra” agisce anche al Nord. La Némirovsky invece è maestra nel narrare agonie esistenziali. Mentre un manipolo di scrittori si cimentano con racconti di viaggi...
Nell’ultimo, e splendido, romanzo pubblicato in Italia di Irène Némirovsky, c’è l’agonia esistenziale del quarantenne Christophe, mancato erede di un «ebreuccio» nato ai confini della Romania, James Bohum, all’inizio della sua dinamica carriera di ricchissimo imprenditore dell’acciaio e altri prodotti, poi spodestato da un rivale. Il vecchio Bohum è costretto a vivere i suoi ultimi […]
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Il libro a sei mani con Casaleggio e Dario Fo
La filosofia grillista in pillole: tutti al potere, come nell'Atene antica. Peccato che nella Grecia di allora le cose andassero diversamente. Insomma, in storia e filosofia, il comico sarebbe rimandato a settembre. Malgrado l'aiuto del mentore premio Nobel
Il titolo del libro è una metafora programmatica. “Il Grillo canta sempre al tramonto” indica infatti che il Beppe nazionale fa sentire la sua voce alta e forte nel momento in cui tutti gli altri (politici ovviamente, ma non solo) stanno per alzare i tacchi, cacciati da un gigantesco “Vaffa” popolare. Il leader del Movimento […]
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