Ceppo Poesia 2023 in tre parole /1
Il 67° Premio Ceppo dedicato quest’anno alla Poesia rilancia la propria “missione culturale”. Sei i finalisti scelti tra i molti partecipanti. Ecco come sintetizzano in tre parole-chiave il loro “centro di gravità” poetico. Si inizia oggi con il primo vincitore del Premio Ceppo Selezione Poesia Under 35
Al via il 5 maggio il Premio Internazionale Ceppo, presieduto e diretto da Paolo Fabrizio Iacuzzi. È un premio-laboratorio che mette a fuoco le radici della letteratura, anche nel nome di Leone Piccioni, fondatore del premio. Francesco Brancati con L’assedio della gioia (Le Lettere) è uno dei tre finalisti al Ceppo Poesia Under 35, che il 7 maggio […]
continua »
A proposito de “La campagna dello zucchero”
Il nuovo libro di Claudio Pasi è un poemetto in endecasillabi che segue – provocatoriamente – il modello dei testi "didascalici” ottocenteschi. Dietro la metafora della barbabietola c’è la ricerca del senso del mondo
La poesia, quando ha qualcosa da dire, cerca di dire come è fatto il mondo. Per farlo, per cercare di rimettere in ordine l’accatastato paesaggio che ha davanti, prende a volte strade impreviste, percorsi che costringono a strani tragitti. Ha bisogno, come in alcuni casi la scienza, di repentine deviazioni, di straordinari colpi d’ala. La […]
continua »
Every beat of my heart
La gloria non è nella guerra, ma nello spirito. Questa la convinzione di Wang Ch’ang-ling, poeta cinese dell’ottavo secolo, «taoista nell’anima e buddhista nella compassione». Ogni muro è una barriera destinata a essere abbattuta. Dal vento della Poesia…
La Grande Muraglia non è solo una frontiera di pietra, un confine fisico: è un mito, che come tale travalica luogo e tempi. E il poeta, certo non un cinese confuciano terrigno, ma taoista nell’anima e buddhista nella compassione, quasi anticipa lo sgretolarsi di queste mura, come qualcun altro, secoli prima di lui, aveva previsto […]
continua »
A proposito de “Il dolore crea l’inverno”
Il nuovo romanzo di Matteo Porru è una storia struggente e aspra ambientata in un luogo sperduto del Mar Glaciale Artico. Una vicenda di silenzi e amicizie che si consumano alla ricerca di un senso di sé
Un lungo elenco di ringraziamenti, bello come il libro. Che racconta di un luogo sperduto sul mare di Kara e della vita altrettanto sperduta dei suoi abitanti. Si intitola Il dolore crea l’inverno, ed è edito da Garzanti (77 pagine, 16 Euro), il nuovo lavoro di Matteo Porru, settantasette pagine ghiacciate con un unico puntolino […]
continua »
A proposito di “Tu non c'era ancora”
Nella “riscrittura” in italiano di sue poesie composte in francese, l’autore nato in Lussemburgo da genitori abruzzesi «promuove l'idea di una poesia vissuta come ascolto e condivisione di visioni, poesia che diventa base fondante di una comunità universale, antidoto ai conflitti…»
C’è una linea, un filo ininterrotto di parole, che lega la raccolta Tu non c’era ancora (Milano, La Vita Felice, 2022) alla ricerca linguistica di Jean Portante, e lo fa nel segno dell’idea, personalissima e tutta portantiana, di “langue baleine”. La “langue baleine” nasce da una potente similitudine: come il cetaceo nasconde il suo polmone, il ricordo […]
continua »
Sulla guerra Russia-Ucraina
Intervista a Giorgio Cella, studioso di geopolitica dell’Europa dell’Est, sull’invasione decisa da Putin. Culminato in questi giorni nella diffusione dei video della decapitazione dei soldati ucraini, il conflitto si decide ancora sul piano militare. Nonostante i tentativi di imbastire trattati per una possibile intesa…
Uno dei più importanti e documentati libri sull’Ucraina è quello scritto dal professor Giorgio Cella (Università Cattolica di Milano): Storia e geopolitica della crisi ucraina. Dalla Rus’ di Kiev a oggi (Carocci Editore 2021, 352 pagine, 36 euro). L’opinione di ciascuno sull’Ucraina e sul conflitto rischia di essere falsata dai post sui social, dai commenti televisivi, da certo […]
continua »
A proposito di “Mettiti in posa”
Il nuovo romanzo di Manuela D’Aguanno è una storia d'amore che si intreccia con le suggestioni di alcuni grandi dell'arte: un vecchio professore trasforma una giovane nella sua modella ideale
Sono due i punti di forza di questo romanzo, Mettiti in posa di Manuela D’Aguanno (Newton Compton, 220 pagine, €9,90): il fatto che la voce narrante del libro, scritto da una autrice molto legata nella vita vera al mondo dell’arte, sia una voce maschile, e il fatto che l’uomo che si muove e rumina pensiero […]
continua »
Every beat of my heart
“Parole di uno che era nessuno”. È la poesia inedita, scritta in occasione dei 10 anni di Succedeoggi per i nostri lettori, da Robertto Mussapi. Parole di Fede nella Resurrezione nel racconto del centurione, testimone della crocifissione, e di una donna di Gerusalemme che sapeva del Risorto
Vi auguro buona Pasqua con una poesia, nuova. Inutile dire che abbiamo tanto bisogno di speranza, ma quando il gioco si fa duro scendono in campo i duri.Scrivere, altrove e qui, significa resistere. E sperare. Sperare non è un optional, ma un dovere che se accolto nella sua essenza è anche, spiritualmente, un piacere.Eccovi Parole di […]
continua »
A proposito di “Verso il Mar Ionio”
Exorma pubblica la versione integrale di un bellissimo diario di viaggio del letterato vittoriano George Gissing che a fine Ottocento scoprì Calabria e Lucania. Un esempio mirabile di quella “letteratura a piedi“ che diventerà tipica del Novecento
Pensando all’Età Vittoriana inglese difficilmente potrà venire in mente uno scrittore come George Gissing (nella foto), di cui Exòrma manda in libreria By the Ionian Sea. Notes of a Ramble in Southern Italy (Verso il Mar Ionio – un vittoriano al Sud, pagine 336, 21 Euro) per la traduzione e cura di Mauro F. Minervino, […]
continua »
“Dimenticato sul prato” di Cesare Viviani
Nella nuova raccolta il dire poetico per l’autore toscano «rimane fondante centro», «spazio dialogico verso gli altri e verso se stesso». Un dire prosciugato, scheletrico, afasico, essenzialità necessaria per oltrepassare «il nulla che ci attraversa» e giungere alla verità delle cose
Il libro di poesie di Cesare Viviani, Dimenticato sul prato (Einaudi, 90 pagine, 10 euro), focalizza delicati passaggi di una realtà ostile che offusca gli orizzonti, i sentimenti e la ragione, ecco allora che l’autore, nel suo dire, evita di seguire le scontate vie codificate e avvisa e incalza il lettore ad andare “oltre”, come dice in […]
continua »