22
dicembre
2024

letture

Nicola Fano
«Quando tutto questo sarà finito»

Famiglia Dix

Gioele Dix racconta un frammento della storia dei suoi: l'educazione alla solidarietà di un bambino (ebreo) nell'Italia fascista. Un libro sul futuro, più che sul passato

Gioele Dix è un mio amico caro: dovete saperlo prima di leggere queste mie riflessioni sul suo nuovo libro (Quando tutto questo sarà finito, Mondadori, 300 pagine, 16.50 euro). Ma arrivate fino alla fine, per favore, poi magari godetevi questo (bel) libro e giudicatemi. Io mi limito a qualche consiglio interpretativo, anche se Quando tutto […]

continua »
Pier Mario Fasanotti
Un restyling d'autore

Il ritorno di Marlowe

Benjamin Black alias John Banville ne “La bionda dagli occhi neri” fa rivivere il mitico detective creato da Raymond Chandler. Con la consueta maestria che contraddistingue lo scrittore irlandese

Chi ama la letteratura tende a pensare – e fa bene – che i tanti o pochi personaggi che ha incontrato nelle pagine dei libri più amati non siano svaniti, persi in un orribile nulla, ma riposino in un angolo dell’universo. Pronti a scendere nei nostri noiosissimi cortili. Essi vagano, o se ne stanno fermi […]

continua »
Domenico Calcaterra
Il nuovo libro dell'autore de "La lucina"

Il caso è un romanzo

Un clochard e una ragazza: storia di un rapporto che nasce senza ragioni e senza ragioni finisce. È "Fiaba d'amore" di Antonio Moresco, il tentativo, non sempre riuscito, di scardinare le regole della ragione

Più che all’economica visione della fiaba come condensazione di un destino in una «sintesi di fatti» (così per Calvino), la Fiaba d’amore di Antonio Moresco (Mondadori, 2014) ci riporta alla definizione che (non ricordo più dove) ne diede Bufalino, come unione di un incantesimo con uno spavento. Ancora una storia paradigmatica (cos’era La lucina, se […]

continua »
Paolo Bonari
Ricordo di un grande italiano

Encomio garboliano

Sta per arrivare il decennale della morte di Cesare Garboli (11 aprile) un motivo in più per tornare a riflettere su un genio scomodo. Troppo in fretta dimenticato

Dalla materia al suo sublime, e fare ritorno, poi, per ricevere la gratificazione che, sole, altre mani possono restituirci: sedersi accanto ai poeti – d’immagini, di versi o di capoversi -, per Cesare Garboli, era una necessità creatrice. Non riusciva, il viareggino, a tenersi a distanza, a mantenere quella severità d’intenti che, secondo alcuni, è […]

continua »
Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Io, Io… e gli altri

La prosa intimistica (fin troppo?) di Anna Crudo, il giallo serrato dell'israeliano Liad Shoham e la “condizione umana” del poeta tedesco Hans Sahl, che solo l'estraneità fa sentire a casa...

Esilio – Pubblicare oggi in Italia testi di poesia è un po’ come essere dei vecchi samurai, coraggiosi e anche un po’ incoscienti se non si ha alle spalle la malefica e imperitura rete delle raccomandazioni, che è ancora garanzia di successo (piccolo o grande che sia, televisione a parte che con le comparsate fa […]

continua »
Paola Benadusi Marzocca
La biblioteca dei più piccoli

A scuola da Tolstoj

Si ripubblica, con una prefazione di Ermanno Olmi, l'“Abbecedario”. Scienza, storia, avventura e fantasia per preservare la «primigenia perfezione» di prototipi d'uomo: i bambini

Quando Lev Tolstoj fece stampare il suo Abbecedario mai avrebbe pensato che i suoi racconti potevano essere poi estrapolati e magari costituire I quattro libri di lettura (Isbn, traduzione di Agostino Villa, 252 pagine, 25 euro), intercalati dalle luminose illustrazioni di Alice Beniero, pronti per essere letti a bambini futuri di secoli dopo. Invece, come […]

continua »
Marco Fiorletta
Un libro pubblicato da Odradek

Storia clandestina

Un bel saggio di Gianni Fresu ripropone una figura scomoda e dimenticata della cultura antifascista: Eugenio Curiel. La sua lotta fu quella di Guttuso, Pintor, Pavese, Vittorini, Visconti

Eugenio Curiel nacque a Trieste nel 1912 da una famiglia della dinamica borghesia triestina, fin da giovane dimostra la sua vivacità intellettuale e le sue grandi capacità di approfondimento. A 21 anni si laurea, con 110 e lode, con una tesi su Disintegrazioni nucleari per mezzo di radiazione penetrante senza che ciò gli impedisca di passare per l’antroposofia […]

continua »
Antonella Marrone
Piccola guida alla lettura

Lettera sulla poesia

Due libri da non perdere: gli haiku di Marco Caporali e la raccolta di tutti i versi di Luciana Frezza. Due modi diversi di interpretare la realtà cercando di chiuderla nelle parole

Cara Lia, tu sai: non sono esperta di nulla, non ho più un lavoro e sono abbastanza superficiale ed effimera per scrivere di tutto. Per questo ho deciso di farti compagnia come posso, quando posso, scrivendoti di quello che scrivono altri e che magari vale la pena leggere, secondo il mio ombroso parere e la […]

continua »
Giuseppe Grattacaso
Una riflessione sull'Alzheimer

La memoria di scorta

“Ti ricordi la Casa Rossa?", il primo libro di Giulio Scarpati, è una "lettera” a una madre malata che non riesce più a ricordare. Così l'autobiografia diventa una necessità vitale

Chi conosce Giulio Scarpati può facilmente immaginare quanti dubbi e ripensamenti debba avere avuto prima di consegnare all’editore il manoscritto del suo primo libro. Scarpati è attore di grande sensibilità e professionalità, che ha saputo non farsi fagocitare dal successo e dalle sue regole, come quella che vuole che il privato di chi è sotto […]

continua »
Andrea Caterini
La nuova prova di un narratore di valore

La grazia e la vita

Il nuovo romanzo di Davide Orecchio è una conferma del suo talento: "Stati di grazia" è il racconto di un'umanità che ha solo le armi della testimonianza per sopravvivere

Che Davide Orecchio fosse uno scrittore importante lo si era capito da subito, col suo libro d’esordio Città distrutte (le Sei biografie infedeli del 2012 edite da Gaffi, con le quali si aggiudicò nello stesso anno il Premio Mondello, il SuperMondello e il Premio Volponi). È uscito il 27 febbraio in libreria un nuovo libro […]

continua »