Ricomincia la scuola tra vecchi problemi
Come dice Massimo Recalcati, ormai gli insegnanti puntano a inzeppare gli alunni di "files". Senza insegnare loro un aspetto fondamentale della vita: il Tempo Perso
Scrive Massimo Recalcati in L’ora di lezione (Einaudi), da pochi giorni in libreria, che la liquefazione della Scuola ha generato la «patologia diffusa» di un iperattivismo, che si traduce in un modo di procedere eccitato e mortifero. «Prevale oggi un modello ipercognitivista che vorrebbe emanciparsi completamente da ogni preoccupazione valoriale, per rafforzare le competenze a […]
continua »
Con Giuseppe Festa a scuola di Natura
Due accattivanti romanzi ambientati nel Parco Nazionale d'Abruzzo hanno l'ambizione (riuscita) di avvicinare i ragazzi nativi digitali al mondo naturale. Ne parliamo con l'autore...
Da secoli l’uomo si ritiene l’indiscusso signore dell’universo, pronto però a impaurirsi dinanzi alle bestie feroci. In realtà, feroci sanno essere soprattutto gli uomini quando con un’arma da fuoco in mano si sentono i padroni del Creato, senza riflettere su quel bisogno di difendersi che maschera un sentimento di paura. Leggendo i due romanzi del […]
continua »
Ancora in memoria del grande poeta
A un anno dalla morte, Mondadori pubblica (per la prima volta in Italia) la prima raccolta di Seamus Heaney. Una lunga riflessione in versi sul senso di appartenenza del poeta al suo mondo rurale
A un anno dalla morte dell’autore (vedi il ricordo di Alberto Fraccacreta su Succedeoggi), arriva nelle librerie la prima raccolta poetica di Seamus Heaney, finora mai pubblicata in Italia. Morte di un naturalista è un testo fondamentale non solo nella produzione di Heaney, in quanto già evidenzia temi e toni che saranno poi elaborati nelle […]
continua »
Un saggio pubblicato da Einaudi
Julie Kavanagh ha indagato nelle vera vita della "signora delle camelie". E ha scoperto una provinciale scesa a Parigi per conquistarla. Proposito riuscito, tra un letto e l'altro
Veniva dalla campagna della Normandia la seducente e giovanissima cortigiana più ammirata della Francia di metà Ottocento. Prima di sbarcare nella tanto sognata Parigi per diventare modello di eleganza e savoir-faire, quella “Pretty Woman” che in poco tempo imparò a leggere e a scegliere i classici da cui assorbire quella polvere di cultura che le […]
continua »
Dialoghetto sull'estetica
«Perché mi ha tolto l'amicizia? Le trova così brutte le mie poesie?». «Mah, ce ne sono di brutte, di meno brutte, ma non è questo il punto»
Buongiorno, la disturbo? No, mi dica… Perché mi ha tolto l’amicizia su facebook? Beh, non vorrei offenderla… perché, ecco, perché lei scrive e posta troppe poesie… Ne ho contate anche due o tre in uno stesso giorno… Beh, basta non leggerle… Sa, un occhio ci finisce sempre… E poi a me piace leggere una raccolta […]
continua »
Cartolina dagli States
Una raccolta di saggi su Shakespeare negli Usa, con la dotta prefazione di Bill Clinton, spiega come e perché il grande poeta inglese sia considerato patrimonio amercano
Durante questa estate rovente in cui l’America brucia tra le fiamme dei disordini razziali che ancora non accennano a sopirsi, un volume su Shakespeare uscito alcuni mesi negli Stati Uniti fa ancora discutere. Il libro curato da James Shapiro, Shakespeare in America. An Anthology from the Revolution to Now, oltre ad un’insolita prefazione di Bill […]
continua »
«Storia di chi fugge e di chi resta»
Nel nuovo capitolo della sua trilogia sull'Italia dal Dopoguerra in poi, Elena Ferrante mette a nudo un problema centrare della nostra identità: l'ineluttabilità della diseguaglianza
Elena Ferrante mi ha conquistato fin da L’amore molesto, ma con L’amica geniale e Storia del nuovo cognome è entrata nel mio personale Pantheon letterario italiano. Con il terzo volume della trilogia, in attesa del quarto, Storia di chi fugge e di chi resta, (edizioni e/o 382 pagine, 19,50 Euro), ha consolidato la sua posizione. […]
continua »
Ritorna «Go Tell It on the Mountain»
Una nuova traduzione riporta l'attenzione su «Gridalo forte» di James Baldwin, un romanzo-allegoria sulla paternità e sull'origine (religiosa) della vita secondo lo scrittore americano
Romanzo d’esordio di James Baldwin (riconosciuto ormai dalla critica tra i maestri della narrativa anglo-americana del ‘900), Go Tell It on the Mountain, del 1953, è stato di recente riproposto in una nuova traduzione e con più sbrigativo titolo(James Baldwin, Gridalo forte, traduzione di Silvia Mondino, Amos Edizioni, Venezia-Mestre, 2013, pp. 380, € 19.00). Certo, […]
continua »
Rebora raccontato da Gianfranco Lauretano
Una scrupolosa monografia sul sacerdote lombardo mette l'accento su un’esperienza poetica attualissima, eterodossa, sbalorditivamente sincera
Clemente Rebora, una delle personalità letterarie più rilevanti e controverse del primo Novecento italiano è oggetto della preziosa disamina del critico e poeta Gianfranco Lauretano (Incontri con Clemente Rebora, Rizzoli, 179 pagine, 10,50 euro). Il senso di una monografia così scrupolosa sul presbitero lombardo risiede senz’altro nell’attualità della sua parola poetica «lussureggiante» e al contempo […]
continua »
Un curioso esordio letterario
Strettamente filosofica ma insieme lirica l'opera prima di Michele Caporale, “D’io Vasconvolto”, dedicata al cantautore di Zocca. Per il quale l'autore fa ricorso a Kierkegaard, Schopenhauer, Nietzsche, Heidegger, senza trascurare le vie del mito...
La quarta di copertina dice: «Michele Caporale è nato a Potenza. Ha conseguito la laurea in Lettere Moderne sostenendo una tesi in filosofia teoretica su Vasco Rossi (lavoro pubblicato sul sito del Blasco). Attualmente svolge lavori occasionali. D’io Vasconvolto (Albatros, 87 pagine) è il suo esordio letterario». Evidentemente qui c’è un situazionista che ha trovato […]
continua »