22
dicembre
2024

letture

Armin T. Wegner
Una lettera inedita/1

1933, contro la Shoah

Nel 1933 l'insigne giurista e scrittore Armin T. Wegner scrisse una lettera accorata a Hitler per protestare contro la persecuzione degli ebrei: «Verrà un giorno in cui il primo Aprile di quest’anno sarà richiamato alla memoria di tutti i tedeschi soltanto come una penosa vergogna!». Naturalmente fu arrestato, torturato e chiuso in un lager

L’importante documento che qui pubblichiamo (nella traduzione inedita di Mario Dal Co) è la lettera aperta che Armin T. Wegner inviò a Hitler subito dopo la prima serrata contro gli ebrei a Pasqua del 1933. Non potendola pubblicare su un giornale, l’insigne scrittore e giurista, protagonista della Prima Guerra Mondiale, la fece recapitare a Monaco alla Casa Bruna […]

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Mario Dal Co
Una lettera inedita/2

Un testimone del 900

Ecco chi era Armin T. Wegner, un grande giurista e scrittore. Che aveva denunciato la persecuzione degli Armeni prima di essere torturato dai nazisti

Fino al 3 febbraio 2015, in occasione della Giornata della Memoria 2015, la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia ripropone la mostra “Armin T. Wegner. Un giusto per gli Armeni e per gli Ebrei”. Questa nota è un omaggio alla figura di Armin T. Wegner ed un invito ad andare a visitare la mostra, che espone le foto […]

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Marco Fiorletta
Il giorno della memoria

La Memoria corta

Volete ricordare? Allora rileggetevi "L'Agnese va a morire" di Renata Viganò. Un'occasione per capire che cosa siamo stati. E perché, dimenticandolo, siamo diventati ciò che siamo

Eppure rileggersi qualche buon romanzo non fa male, anzi, aiuta a capire quello che ci sta succedendo intorno in questo periodo. Sempre più spesso accade che quando si prende una posizione si viene liquidati con uno sbrigativo «Sei di parte» o un altrettanto liquidatorio «Ancora stiamo a parlare di fascismo». Ma, ecco, proprio nel Giorno […]

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Nicola Bottiglieri
Lo scrittore chiocciola/2

La vertigine del mondo

L’espressione “avere i piedi per terra”, sorprendentemente, ricorda le tecniche di navigazione delle navi vichinghe, quando non esistevano le carte geografiche e si calcolavano i fondali con le pertiche

La chiocciola non è solo il mollusco gasteropode invertebrato che si muove fra piante e fiori dopo la pioggia a 7/8 metri all’ora e che quando non piove aderisce per settimane in uno stesso luogo, secca, scontrosa, secernendo nel guscio gli umori che la fanno vivere. La chiocciola è anche velocissima, istantanea, vertiginosa. Perchè essa […]

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Lidia Lombardi
Fra storia e autobiografia

L’Italia di Ilaria

“Cammino controcorrente”, ovvero quando industria e cultura andavano a braccetto. Come nella Milano dov'è cresciuta Lady Borletti Buitoni che ha affidato alle pagine del suo libro il ritratto di un Paese fatto di impegno, spirito imprenditoriale, passione civica

«Credo che sarà breve la mia permanenza in politica. Sa, la mia impazienza non mi aiuta». Così Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario ai Beni Culturali, mi disse pressappoco un anno fa, nel corso di un’intervista. E che sia impaziente, la discendente di una delle grandi famiglie lombarde di imprenditori lo conferma nel suo libro – un […]

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Nicola Bottiglieri
La prima parte di un saggio inedito

Lo scrittore chiocciola

Gli occhi sopra le antenne guardano oltre il proprio corpo, oltre l’orizzonte: chi fa letteratura di viaggio è come la lenta camminatrice della terra. Con questo scritto, l'italianista Nicola Bottiglieri inizia a collaborare con Succedeoggi

La letteratura di viaggio deve viaggiare nella rete. Gli antichi reporter viaggiavano a piedi, a cavallo, in carrozza, poi con l’invenzione del motore a scoppio usarono il treno, la nave, l’automobile, infine l’aereo. A ben vedere ad ogni mezzo di locomozione ha corrisposto una diversa tecnica di scrittura: la penna, il telegrafo, la telescrivente ed […]

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Ilaria Palomba
Un romanzo duro e “politico”

Aporia Houellebecq

«Sottomissione», il nuovo romanzo di Michel Houellebecq, che tante polemiche ha già provocato, è un apologo pessimista sulla crisi della civiltà occidentale. Che solo un eccesso di cultura portà salvare

Il romanzo Sottomissione di Michel Houellebecq (Bompiani, 2015, pp. 252, euro 17,50) è il più discusso degli ultimi tempi, al centro delle polemiche sull’Islam e sui terribili avvenimenti intorno a Charlie Hebdo, tanto da indurre l’autore a interrompere la campagna promozionale e rifugiarsi in Irlanda. Houellebecq è tra i più grandi scrittori del nostro tempo, […]

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Oliviero La Stella
Una storia altamente simbolica

La Capria in Rete

Il grande scrittore ha aperto un canale di dialogo con i suoi ammiratori su facebook, ma qualcuno ha piratato il suo profilo. Per i gentiluomini è difficile navigare nei nostri tempi volgari

Brevissima, singolare e significativa l’esperienza di Raffaele La Capria su Facebook. Molti autori italiani sono sui social network. Tra noti, meno noti e sconosciuti sono una folla. Non tutti, ma certo tanti li usano esclusivamente per promuovere i libri che scrivono o per alimentare il loro narcisismo. Recentemente su Facebook si è affacciato anche La […]

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Wilma Labate
A proposito di "Una spremuta di vite”

Vite da raccontare

Paolo Pietrangeli ha scritto il romanzo della sua vita. Anzi delle vite che si intersecavano, tra sogni e delusioni, negli anni Settanta. Parlando di cinema, di musica e di politica

Paolo Pietrangeli è l’autore di Contessa e di molte altre canzoni indimenticabili che sono state la colonna sonora degli anni Settanta. Ma non è solo un cantautore, è anche un cineasta, un collezionista irriducibile di pipe, qualche anno fa lo era di moto, un allevatore di cani blood hound, vi ricordate quella meravigliosa creatura immortalata […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Una vita per Visconti

Da “Il partigiano Johnny” di Beppe Fenoglio a “Le midolla del male” di Emilio Zucchi sono poche in letteratura le esperienze davvero importanti ispirate alla Resistenza. La raccolta del poeta parmigiano sul nostro “Secondo Risorgimento” è un libro intenso e necessario in cui epica e lirica si fondono esemplarmente

Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio fonde la linea atavista, vichiana, foscoliana del pensiero europeo, con la tradizione metafisica di Dante e John Donne. La Resistenza ha prodotto capolavori nel cinema italiano neo-realista (una Resistenza passiva, popolare e, forse, più sognata che storica). Poche cose rilevanti in letteratura, tranne il magnifico Partigiano Johnny e altri […]

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