16
novembre
2024

letture

Roberto Gramiccia
Un saggio da non perdere

L’affare cultura

«Privati del patrimonio» di Tomaso Montanari dimostra come alcuni potentati politico/economici si appropriano dei beni culturali pubblici per farci affari sopra. Impoverendo il Paese

Nei momenti di più cupo sconforto bisogna attaccarsi alle buone notizie e trarne l’energia per resistere e se possibile contrattaccare. Buone notizie sono oggi per me due nuovi libri che presentano fortissime consonanze. Parlo di Se Venezia muore di Salvatore Settis, di cui ho già recentemente scritto su Succedeoggi (clicca qui per leggere la recensione), […]

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Domenico Calcaterra
Un libro illustrato da Gianluca Folì

Favola del disamore

Antonio Moresco continua ad alternare grandi romanzi a piccole fiabe di notevole valore simbolico: come la nuova storia «un po’ da ridere un po’ da piangere»

Giorni fa, una nota scrittrice italiana di successo, intervistata, sosteneva candidamente che le fiabe sono belle anche se inutili. Ma è proprio così? Ritornare, anche solo per il tempo della lettura, al mondo privo di filtri e di ruminazioni dell’infanzia, alle storie semplici ed esemplari, è davvero così inutile? Personalmente, ogni volta, la lettura di […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Irraggiungibile Cinzia

Nella contemporaneità solo il cinema di François Truffaut ha saputo descrivere la stessa specie di amore provato da Properzio verso la donna amata. I suoi versi sono come rivolti all'Infinito... Che è inarrivabile

Questi versi sono estrapolati da un’elegia di Properzio, uno dei grandi poeti latini dell’età d’oro di Augusto. Il suo libro a Cinzia è una novità assoluta nella lirica occidentale. Properzio non parla a se stesso, scrive lettere in forma di poesie: la sua è elegia epistolare. Le lettere sono principalmente indirizzate a Cinzia, la donna […]

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Leone Piccioni
A proposito delle lettere dal fronte

Il nucleo di Ungaretti

Nella raccolta delle lettere scritte dal poeta nel 1917 all'amico editore Mario Puccini, spicca, emblematicamente, quella in cui è descritto il suo stato d'animo dopo «il giorno triste» di Caporetto: tutto sembra morto, senza senso, ma il sole torna a sciogliere la brina e «indiamanta l'erba»...

È uscito presso l’editore Archinto Ungaretti: lettere dal fronte scritte nella guerra del ’14-’18 e inviate a Mario Puccini che era uno scrittore-editore. Queste lettere sono scritte tra il marzo e il dicembre del 1917: «Anno cruciale per le vicende della guerra e culminate a fine ottobre con la ritirata di Caporetto, qui raccontata da […]

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Gabriele Trama
Lettura de «I segreti di Gray Mountain»

Grisham ambientalista

Nel suo nuovo romanzo John Grisham affronta il tema dell'inquinamento (impunito) operato dalle major del carbone. Una tema scottante che l'autore di best seller affronta con imprevedibile realismo

«Estrarre carbone è una faccenda sporca, lo è sempre stata». Questa frase, pronunciata da uno dei personaggi dell’ultimo libro di John Grisham, I segreti di Gray Mountain, mi sarebbe piaciuta di più come titolo di questo avvincente romanzo. L’autore americano di best sellers, noto come il maestro del genere “legal thriller”, affronta per la prima volta […]

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Marco Fiorletta
A proposito de «La banda degli invisibili»

Farsa italiana

Fabio Bartolomei ha immaginato un gruppo di partigiani del centro anziani che nella Roma del Duemila decidono di rapire il premier... Un bel romanzo, sospeso tra comicità e drammatica realtà

C’è stato un tempo in cui imperversava e faceva danni d’immagine e non solo. Sembrano tempi lontani eppure sono passati solo pochi mesi. Frattanto è morto e risorto, politicamente sia chiaro, più volte e mai per suoi meriti ma per demeriti altrui. Ma approfondire questo aspetto ci porterebbe lontano e non rientra propriamente nell’argomento che […]

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Pier Mario Fasanotti
«Ranocchi sulla luna e altri animali»

Il ragno di Primo Levi

Einaudi ripubblica una serie di scritti e racconti del grande autore dedicati al mondo degli insetti e degli animali. Piccoli ritratti che affrontano paure e pregiudizi che vanno ben oltre l'oggetto della narrazione

Primo Levi non è stato solo un eccezionale testimone di Auschwitz. Verso il campo di concentramento nazista partì, su un treno blindato, poco dopo il conseguimento della laurea in chimica. L’esperienza di scienziato attento e rigoroso si è riversata in pagine letterarie. Pagine limpide, così come è straordinariamente limpido il linguaggio di cui ha fatto […]

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Domenico Calcaterra
A proposito di «Lo Scuru»

La Sicilia scura

Il nuovo romanzo di Orazio Labbate è in totale controtendenza con il "realismo" autentico o di maniera della letteratura d'oggi: qui viene alla luce una Sicilia acida e scabra, infuocata e originale

Nicola Lagioia titolava così un bell’articolo uscito su Internazionale: «Viviamo nel mondo inventato da William Faulkner», mettendo in campo un’analisi atta a dimostrare come il vero «convitato di pietra» di molte tra le più interessanti esperienze narrative degli ultimi anni sia proprio l’autore di L’urlo e il furore e di Assalonne, Assalonne!, nel voler raccontare […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Dio c’è, era lì

Un evento che poteva rasentare la tragedia. Non descritto, anzi celato dal poeta Alberto Toni che percependo un soccorso divino rende lode. Con vis poetica non comune...

Enigmatica, volutamente, la storia, o meglio, celato pudicamente l’accadimento, l’episodio che fa e vede nascere questi versi. Il poeta, Alberto Toni (nato a Roma, dove vive, nel 1954), una voce riconoscibile e netta della sua e mia generazione, si riferisce a qualcosa che è accaduto e che ha rasentato il dramma, la tragedia. Non è […]

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Pier Mario Fasanotti 
“La guerra contro i cliché” di Martin Amis

Il povero Truman

Tengono fede al titolo i saggi letterari dello scrittore inglese. Che abbattendo davvero ogni cliché dedicata a Capote pagine fin troppo irriverenti. In compenso ci intrattiene con arguzia su “Lolita” e non teme di smascherare i finti lettori dell'“Ulisse”

Indubbiamente arguto, con fama di arrogante, Martin Amis, scrittore e critico inglese (nato a Oxford nel 1949), potrebbe farci scomodare il solito Freud per capire le sue punte di acidità. Come quella sua stravagante proposta che avanzò due anni fa: l’installazione di cabine telefoniche agli angoli delle strade, destinate alla eutanasia programmata degli anziani, per […]

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