22
dicembre
2024

letture

Pasquale Di Palmo
Lo zibaldone di Massimo Morasso

Incontri di un flâneur

Ne «Il mondo senza Benjamin» confluiscono testi di varia natura nello stile caleidoscopico del filosofo tedesco. Da Vivien Leigh a Bach, da Cristina Campo a Balthus a Michel Petrucciani, un carosello di temi analizzati con la precisione dell’entomologo

È un libro composito questo di Massimo Morasso, una sorta di zibaldone sui generis in cui confluiscono testi di varia natura: si passa dal saggio erudito alla reminiscenza di taglio infantile, dal divertissement all’aforisma, dalla nota critica alla poesia, dalla narrazione – o pseudonarrazione – al carteggio. Senza soluzione di continuità, spaziando da un cammeo […]

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Ilaria Palomba
Un'opera prima da non perdere

La morte e il barocco

“Grazie per gli spiriti”, il libro d'esordio di Giorgia Mastropasqua, sperimenta scritture diverse (dalla poesia al racconto) ricamando sui fantasmi dell'esistenza

Grazie per gli spiriti (Il Menocchio, 2015, pp. 100, 8 euro) è il libro d’esordio di Giorgia Mastropasqua ed è un testo di ricerca narrativa sui fantasmi dell’esistenza. Per prima cosa, la scrittura di Mastropasqua è elegante, colta, matura. In un certo senso è un miracolo. Un miracolo rispetto alla costruzione dei racconti-vissuto, come avvenisse […]

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Andrea Carraro
Un saggio sull'identità italiana

Lo scandalo Italia

Fabrizio Ottaviani riparte da Leopardi per analizzare il carattere degli italiani perso nella frattura aperta tra la ricchezza di cultura e la povertà di morale

Fabrizio Ottaviani, per chi non lo conoscesse, è uno scrittore-critico ciociaro (ma ormai di stanza nella capitale da parecchi anni) molto interessante. Uno dei non molti critici militanti in attività (scrive sul Giornale, ma ha anche un sito personale di approfondimento), ha pubblicato per Marsilio un romanzo grottesco e linguisticamente assai raffinato, La gallina. Qualche […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Se le donne si guardano

Un interessante saggio di John Berger sul modo di vedere, ispirato alle tesi di Walter Benjamin. Valerio Massimo Manfredi alla scoperta delle meraviglie del mondo antico e un utile guida ai neologismi del nostro tempo

Vedere le donne – Singolare e interessante libro sul modo di vedere: non solo le opere d’arte, ma anche gli elementi della nostra quotidianità. Si tratta di sette saggi, da leggere con l’ordine che si preferisce. Lo pubblica Il Saggiatore e si intitola Questione di sguardi (166 pagine, 14 euro). È all’inizio del saggio di […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Sussurrare alla terra

Una poetica, quella di Tiziano Brogliato, che segue la scia dei maestri che danno del tu alla natura, Shelley, Keats, Whitman. In un colloquio rispettoso, pieno d'amore, consapevole della forza rigeneratrice

La poesia di Tiziano Broggiato, vicentino, della mia generazione (senza falsa modestia una generazione fondamentale per la poesia e la sua rigenerazione), si caratterizza per una sua fredda potenza tragica. Tragedia senza potenza può essere gelo, potenza senza tragedia, entusiasmo. Né gelo, qui, né entusiasmo, né desolazione né enfasi sublimante, ma un senso alitante della […]

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Pasquale Di Palmo
Quarantotti Gambini cinquant'anni dopo

Un italiano sbagliato

Un irregolare. Così si considerava lo stesso scrittore istriano. Il suo stile si discosta da quello degli autori del suo tempo inserendosi nella grande tradizione letteraria di Svevo, Saba, Michelstaedter, Bazlen... Una raccolta di “Opere scelte” lo sottrae oggi dalla damnatio memoriae

Quest’anno si celebra il cinquantesimo anniversario della morte di Pier Antonio Quarantotti Gambini, narratore che ebbe una certa notorietà in vita e la cui figura venne quasi completamente rimossa dal mondo editoriale e dalla nostra intellighenzia dopo la sua prematura scomparsa. È perciò da accogliere con soddisfazione l’iniziativa di Bompiani che manda in libreria, nella […]

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Pier Mario Fasanotti
«Ne ammazza più la penna»

È la stampa, bellezza!

Pier Luigi Vercesi, decano della carta stampata, ha raccontato in un libro segreti e leggende del giornalismo: un mondo dove gli eroi dovevano combattere con le armi della fretta e delle parole

Ma chi sono questi giornalisti? Più che una categoria professionale, paiono una sorta di “razza”. Che è stata ed è vituperata, invidiata, considerata come emblema di un ottimo status sociale, una piccola folla sparsa che fa fatica a respingere la sempre più frequente accusa di raccontare bugie, enfatizzare aspetti della società a danno di altri […]

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Fabrizio Coscia
Ancora sul "Fenicottero"

Silone clandestino

Renzo Paris, scavando nella doppiezza di Ignazio Silone, affronta un tema cruciale in letteratura: il rapporto con la più remota parte di sé, quella che può anche negare la propria identità

Sono passati quindici anni da quando gli storici Dario Biocca e Mauro Canali aprirono il «caso Silone», scoprendo nei documenti di archivio l’attività spionistica dello scrittore a favore della polizia politica fascista. La notizia provocò un terremoto (storiografico e mediatico) non dissimile da quello, reale, di Avezzano che il 13 gennaio 1915 devastò la Marsica […]

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Anna Camaiti Hostert
«Ritratto di madre in cornice americana»

Una madre di stile

Miklós Vajda, celebre traduttore ungherese dall'americano, ha pubblicato un romanzo sulla propria madre. E sulla sua propensione (pericolosa) per l'America

È nato a Budapest nel 1931 Miklós Vajda, scrittore esordiente a 78 anni. Il suo primo romanzo, Ritratto di madre in cornice americana appena tradotto in Italia dalla casa editrice Voland (208 pagine, 15 euro) è un piccolo gioiello che la casa editrice romana fa precedere da un’utilissima premessa della traduttrice Andrea Renyi. In essa […]

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Giuliana Vitali
Un libro pubblicato da Edilet

Il teatrino degli ultimi

«Piccoli quadri romani», una raccolta di dieci pezzi teatrali di Paolo Vanacore, racconta il degrado della Capitale visto con gli occhi di un disincantato (e arrabbiato) napoletano

Leggere Piccoli quadri romani (Edilet editore, 131 pagine, 10 euro), nuovo lavoro dell’autore teatrale e scrittore napoletano Paolo Vanacore, è come ritrovarsi tra i personaggi di un film di Monicelli; penso a Parenti serpenti, l’ipocrisia familiare che aleggia tra le mura della casa di Saverio e Trieste e alla foto di rito con l’autoscatto. Il […]

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