17
novembre
2024

letture

Pier Mario Fasanotti
Napoleone contro tutti

La melma di Waterloo

A duecento anni dalla memorabile battaglia che cambiò radicalmente il destino dell'Europa, rallentando la primavera dei popoli, due libri ricostruiscono errori e meriti

Data: 18 giugno 1815. Duecento anni fa. Waterloo non fu una battaglia, ma la battaglia. Motivo: dopo di essa venne scardinato l’intero l’assetto dell’Europa. È come dire Stalingrado (1943), inizio della sconfitta dei nazisti; oppure Lepanto (1571), che fermò l’avanzata musulmana; oppure ancora Cartagine (146 a.C.: fine della terza guerra punica), la cui rasa al […]

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Giuseppe Grattacaso
“L'ombra di chi passa”

La poesia delle cose

Alessandro Quattrone torna in libreria con una raccolta che ancora una volta racconta la vita, senza indugiare troppo nell'autocompiacimento o nell'introspezione

L’editoria di poesia vive ormai da decenni in una condizione di sospensione, uno stato vegetativo da cui sembra impossibile riemergere. Non essendo neppure più considerata fiore all’occhiello dalle case editrici, che potevano così giustificare scelte su altri versanti assolutamente commerciali, non supportata da nessuna forma di promozione, finisce per sottostare a scelte determinate da decisioni […]

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Lidia Lombardi
Vasilij Grossman, “Uno scrittore in guerra”

Nello studio di Hitler

«Chi scrive ha il dovere di raccontare la verità… chi legge ha il dovere civile di conoscerla»… Adelphi pubblica i taccuini dello scrittore ucraino, inviato dal fronte per “Krasnaja zvezda”

Di questo 2015 che si raccorda di mese in mese a quanto avvenne settant’anni fa – un 1945 liberatorio e terribile, perché finisce la guerra ma si scoperchiano gli orrori nazisti – un libro appena uscito vibra di inedita testimonianza. È Uno scrittore in guerra a cura di Antony Beevor e Luba Vinogradova (Adelphi, 471 […]

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Loretto Rafanelli
Poesia: “Lʼadolescenza e la notte”

Le stanze del tempo

Nella sua recente raccolta Luigi Fontanella evidenzia il centro nevralgico del suo vissuto in un continuo ritorno a ciò che “non ritornerà mai più” e che si fa fonte poetica

La poesia ricorre alla memoria individuale quasi in modo ossessivo. Si pensi a Heaney e alla sua piccola comunità rurale irlandese o a Giampiero Neri con la sua Milano, o a Zanzotto con i ricordi nella campagna di Soligo. Sono passaggi decisivi per rintracciare la storia personale e collettiva dei singoli poeti e ciò sicuramente […]

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Pier Mario Fasanotti
«Into The Wild Truth» del Corbaccio

La verità su Chris

Carine McCandless ha scritto un libro sul fratello Chris, il protagonista della vicenda di “Into the Wild”. Dal suo racconto il ritratto di un ragazzo più ribelle che selvaggio

«A lungo ho preferito che non si sapesse tutta la verità su Chris. Ma adesso è giunto il momento di spiegare fino in fondo la scelta di mio fratello»: questo scrive Carine McCandless, sorella del giovane americano (nato in West Virginia) che, dopo aver preso la laurea in Scienze Sociali all’università di Emory, abbandona tutto […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

L’attesa di Prometeo

Giulio Guidorizzi è un importante grecista, profondo conoscitore dell’anima poetica tanto da saperla interpretare con maestria. Come questi versi, dedicati a un dio che amava troppo gli umani, dimostrano…

Giulio Guidorizzi non è, ufficialmente, un poeta. È un importante grecista. Ma, come accade a alcuni talenti versati nella critica, o nella storia della letteratura, è un interprete e un suggeritore dell’anima poetica. Anche Piero Boitani non è poeta. Ma nel suo comparatismo che supera il talento, che rivela intuizione, Boitani svela la dimensione poetica […]

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Marta Morazzoni
“Fama tardiva”, un racconto lungo

Schnitzler, l’anatomista

È tra gli ultimi lavori del grande scrittore viennese questo spaccato lieve e impietoso della società del suo tempo. Che prende le mosse dalla vicenda di un poeta dimenticato, di nuovo circondato da un’inattesa attenzione…

È tra gli ultimi se non l’ultimo lavoro di Arthur Schnitzler questo Fama tardiva (Guanda, 168 pagine, 16 euro), un racconto lungo dal passo misurato, dallo sguardo disincantato e impietoso, aggettivo questo che connota sempre una bella misura dello scrivere. D’altra parte il temperamento del medico-scrittore viennese non è mai venuto meno alla determinazione di […]

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Marco Fiorletta
Riletture postume: Emilio Lussu

Lussu alla guerra

Nel pieno delle celebrazioni della Grande Guerra, occorre ancora rileggere «Un anno sull'Altipiano» di Emilio Lussu per capire quali errori e quali contraddizioni vinsero davvero nelle trincee

In pompa magna si celebra ancora il centenario della Prima Guerra Mondiale e allora ci sembra giusto parlare anche di Emilio Lussu e del suo fondamentale Un anno sull’Altipiano, riletto nell’edizione l’Unità su licenza della Einaudi. Lussu, giovane ufficiale di complemento della Brigata Sassari, ci racconta la sua mirabile esperienza di guerra. Da giovane interventista […]

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Nicola Fano
A proposito di "Doppio scatto"

Frammenti di Napoli

Silvio Perrella ha girato la sua città, Napoli, con un notes e una piccola fotocamera, poi ha riunito tutto in un libro che rivela la metropoli depurata dalla sua leggenda

Ne I sommersi e i salvati di Primo Levi c’è una pagina nella quale l’autore spiega di non esser più riuscito, dopo Auschwitz, a camminare altro che con lo sguardo rivolto a terra, in cerca di qualcosa: era una delle tante eredità del Campo, dove qualunque cosa (un sasso, un ferro, una cicca, un bottone) […]

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Pasquale Di Palmo
Lo zibaldone di Massimo Morasso

Incontri di un flâneur

Ne «Il mondo senza Benjamin» confluiscono testi di varia natura nello stile caleidoscopico del filosofo tedesco. Da Vivien Leigh a Bach, da Cristina Campo a Balthus a Michel Petrucciani, un carosello di temi analizzati con la precisione dell’entomologo

È un libro composito questo di Massimo Morasso, una sorta di zibaldone sui generis in cui confluiscono testi di varia natura: si passa dal saggio erudito alla reminiscenza di taglio infantile, dal divertissement all’aforisma, dalla nota critica alla poesia, dalla narrazione – o pseudonarrazione – al carteggio. Senza soluzione di continuità, spaziando da un cammeo […]

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