“Il cervello di Alberto Sordi”
“Antifascista involontario”, lo sceneggiatore che ha stretto con Sordi un sodalizio professionale inimitabile, rifiutò sempre di esaudire un desiderio del grande attore: quello di interpretare Mussolini. Come racconta Tatti Sanguineti...
Alberto Sordi voleva interpretare Mussolini. Il Duce, che gli calzava a pennello nei tratti roboanti, non poteva mancare nella galleria di “mostri” che aveva fatto in decine e decine di film. Ma non gli riuscì di indossare su un set gli stivali neri dell’uomo di Predappio perché gli mancò la spalla. Anzi il suo cervello. […]
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In memoria di un grande scrittore
Era un eremita della letteratura che fuggiva dall'indeterminatezza degli italiani. Ma alcuni suoi romanzi (da «La Chimera» a «Marco e Mattìo») hanno cambiato il nostro immaginario: ricordo di Sebastiano Vassalli
Sebastiano Vassalli era un grande scrittore, forse il maggiore di questi decenni, anche se negli ultimi tempi si era un po’ troppo isolato e perduto: non si può essere al culmine della creatività per sempre. La notte della cometa, La chimera, Marco e Mattìo sono romanzi che resteranno nella storia. Non solo perché sono scritti […]
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Every beat of my heart, la poesia
Così nei versi del poeta che ha come biglietti da visita l’Allodola e il Vento Occidentale quello che all’occhio sembra un paesaggio si tramuta in un mondo…
Shelley scrisse forse una delle più originali opere poetiche d’Occidente, in relazione al cielo, un vero e proprio poema in forma di trilogia del volo. Se prendessimo sue composizioni come elementi di un trittico (che poi era quanto intendeva l’autore) Alla nuvola, A un’allodola e Ode al vento occidentale costituiscono un composito poema del volo, […]
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Parla il filosofo e scrittore portoghese
«Io sono convinto che l’uomo si lasci guidare dalle utopie. Sono state queste, e non il pragmatismo, a permettergli di costruire quanto di meglio la società possiede»: incontro con Miguel Real
Pur senza il suo consenso, direi che Miguel Real (scrittore e Professore di Filosofia al CLEPUL della Faculdade de Letras de Lisboa) rientra pienamente nella tradizione dei filosofi-poeti. E non a caso, perché Lisbona è una città che sempre si è lasciata pensare, oltre che sentire. Pessoa, infatti, come il nostro Leopardi, è stato senz’altro […]
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A proposito di "Fumisteria"
Fabio Stassi ha scritto un romanzo che ricama in margine alla verità della strage di Portella della Ginestra. Un caso classico in cui la fantasia può spiegare la realtà
Il paese si chiama Kalamet, nome inventato. O, come suggerisce l’autore, non “tradotto” per distrazione dai fascisti. È in Sicilia. Una mattina come tante, Ester si alza dal letto prima del marito, il facoltoso avvocato Filippo Licata (12 anni più anziano di lei), sessualmente svogliatissimo, clinicamente sterile, abituato a passare lungo tempo nel suo sontuoso […]
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Quando la storia torna d'attualità
Il manuale «L’abc dell’anarco-comunismo» dell'anarchico russo Alexander Berkman ci aiuta a orizzontarci nei meandri di un'antica nobiltà politica
Già abbiamo parlato dei luoghi comuni della rete con «Gramsci si rigira nella tomba» frequente tanto quanto «Io sono anarchico»: entrambe le allocuzioni il più delle volte, se non tutte, lasciano vedere un’ignoranza di fondo sull’anarchismo, il comunismo e tante altre cose. Dovremmo essere una nazione piena di anarco-comunisti se solo sommassimo coloro che utilizzano le […]
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Every beat of my heart, la poesia
George Gordon Byron nella sua versione “leggera”, quando a Venezia, in un perenne dolce carnevale, inventa l’ottava nel verso inglese e scrive capolavori assoluti. Sulle orme di Ariosto e di Pulci…
George Gordon Byron lascia l’Inghilterra, troppo puritana per i suoi gusti, dove la vita per lui diviene fastidiosa. La relazione con la cugina è l’ennesimo motivo di critica della società nei suoi confronti e di irritazione del giovane e fascinoso lord verso la cultura inglese e protestante. Se ne viene in Italia, in viaggio, sul […]
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Un racconto di formazione /2
«Fu sorpresa quando un amico che viveva nella città da cui lui aveva telefonato, arrivò alla fine del mese su una decapottabile rossa e vistosa come poche da quelle parti e si fermò a casa loro...»
Una di quelle estati calde e annoiate, proprio alla giovane accadde di incontrare un uomo che avrebbe potuto essere suo padre che si interessò molto a lei. Fu un sentimento diverso, molto intenso, ma non un vero innamoramento come le era capitato con il ragazzo che poi avrebbe sposato. A letto con il nuovo arrivato […]
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“La relazione" e "La giostra degli scambi”
Perché i romanzi che Camilleri pubblica con Mondadori sono futili e di poco peso mentre quelli che pubblica con Sellerio sono sempre azzeccati? Illazioni su un grande della scrittura
Scrivo in prima persona nella presunzione, che non è poi così esagerata, che migliaia e migliaia di lettori siano d’accordo. Inoltre l’uso del noi è ormai annebbiato, vetero-giornalistico se vogliamo, oppure di sapore papale (lo stesso pontifex Francesco non è ligio alle regole). Se afferro un libro il cui autore è Andrea Camilleri, non solo […]
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“Gin Tonic”, un racconto di formazione /1
«Dal giorno che aveva visto madre e figlio insieme ridere con quelle stesse bocche aperte guardandosi negli occhi, capì che quella era una relazione irripetibile. Il suo ruolo era solo quello di intrufolarsi fra i due senza farsi accorgere, sulla punta dei piedi...»
Decisero di sposarsi quando avevano tutti e due ventun’anni. Lui era meccanico, più per la passione delle auto che gli facevano sognare lunghi viaggi da solo senza meta, che per quella dei motori. Appreso quel mestiere distrattamente, un giorno disse in famiglia che non avrebbe continuato gli studi. Il padre non aveva nascosto la sua […]
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