“Questi sono i nomi” di Tommy Wieringa
Centrale anche in questo romanzo dello scrittore olandese il tema dell’identità. Che si sviluppa sui due fronti: quello del protagonista che si scopre ebreo e nel destino di un ragazzo emigrato
L’ultimo romanzo di Tommy Wieringa, Questi sono i nomi (Iperborea, 336 pagine, 17 euro), tratta temi attualissimi – l’emigrazione e la vergognosa tratta che ne fanno coloro che si offrono a questi disperati, ad altissimo prezzo, come soccorrevole ancora di salvezza, pronti invece ad abbandonarli a una morte certa –, ma raccordandoli con i temi […]
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Consigli per gli acquisti
L'ultimo meschino di Simenon, il laboratorio di Flaubert (ai tempi di Emma Bovary) e l'emigrazione di Marco Balzano: tre libri per entrare nei segreti della scrittura
La odiavano. È un romanzo a passo lento, forse dovuto al fatto che la sua ambientazione è a Nilieu, a pochi chilometri da La Rochelle. Il mare vicino non è di rimedio all’atmosfera di isolamento e di cupezza. E nemmeno al clima: caldo torrido in estate e pioggia frequente in autunno-inverno. Qui il dramma si […]
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Da “Bocksten” alla nuova raccolta “Argéman”
Un percorso poetico profuso di impegno etico, quello di Fabio Pusterla, teso a investigare un mondo ormai irriconoscibile, in rovina, con qualche raro barlume di bellezza…
Il percorso poetico di Fabio Pusterla procede in maniera piana, orizzontale, senza conoscere uno sviluppo appariscente, essendo sin da subito orientato a sondare un tipo di poetica cui l’autore rimarrà sostanzialmente fedele negli anni e che annovera ormai diverse raccolte: dall’iniziale Bocksten (1989) fino al recente Argéman (Marcos y Marcos, 2014, pagine 240, euro 16,00). […]
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Nuove voci dell’America Latina
Una realtà capovolta rispetto alla nostra, dove numeri da stadio ascoltano i versi dei poeti. Come ad attivare un processo di aggregazione tra i diversi paesi. Di questo dà conto l’antologia di Loretto Rafanelli
Perché in America Latina la poesia è seguita da milioni di persone? Perché i poeti laggiù appaiono agli occhi dei loro connazionali come celebrate rockstar? Un motivo è da trovarsi nella lingua: il castigliano adusato frange le barriere e lega territori abboddoliti, zone picchiate da marqueziano livore. Ma non è solo questo. La poesia, da quelle […]
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La critica sul bagnasciuga
Ogni estate, la società letteraria dà il peggio di sé tra spiagge e giornali, tra un ciabattina e una sedia a sdraio. Proviamo a fare un sunto dei grandi temi sollevati quest'anno
1. Quale il senso del “politicamente attivo” per un intellettuale? 2. L’angoscia della “ininfluenza”. 3. Strabismi: dall’opera letteraria al prodotto editoriale. 4. Postmoderno per principianti: Calvino-ino e Umberto-erto (“Se una notte d’estate un critico-scrittore”…). 5. Manzoni è sempre lui: il romanzetto (storico) dove lo metto? 6. Compiere il decisivo passo, dopo anni e anni di […]
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Dal testo all’ultimo lavoro di Luca Ronconi
Evoca la biblica Babele la vicenda dei banchieri americani, mirabilmente ricostruita da Stefano Massini in un perfetto equilibrio tra narrazione e recitazione. Un secolo e mezzo di storia: di uomini e denaro
Pensare che la storia di una banca possa essere un soggetto seducente per un lettore/spettatore non addentro nei segreti meccanismi del mondo economico e finanziario è un bell’azzardo. Credo che Stefano Massini nel comporre la Lehman Trilogy (Einaudi, pagine X-334, 17,50 euro) sia partito da questo azzardo, con un presupposto fondamentale: la storia di una […]
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Il bestseller di Laline Paull
La formula della metafora non delude. Così identificarsi nella vicenda di Flora 717, isolata per la sua diversità ma capace di trasformarla nella sua forza vincente trasmette al lettore un messaggio di speranza (con tante copie vendute…)
Nel mondo delle api l’odore è fondamentale, orienta la loro vita, ne decreta il successo o l’annientamento. E anche i nemici esterni come le temibili vespe, che tentano spesso attacchi a sorpresa per distruggere gli alveari, sono guidate dal fiuto che distingue chiaramente le api nutrici dalle bottinatrici. La storia di Flora 717 che scalciando […]
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Un classico della contemporaneità
“Lo scrittore verticale. Conversazione con Vincenzo Consolo”, il libro-intervista di Domenico Calcaterra riporta finalmente la giusta attenzione su un grande romanziere tutto da rileggere
«La mia ideologia, o se volete la mia utopia, consiste nell’oppormi al potere, nel combattere con l’arma della scrittura – che è come la fionda di David, o meglio come la lancia di don Chisciotte – le ingiustizie, le sopraffazioni, le violenze, i mali e gli orrori del nostro tempo». Così Vincenzo Consolo chiudeva quell’autobiografica […]
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A proposito del libro “Fine missione"
Non bisogna chiudere gli occhi di fronte al dolore e all'orrore di un conflitto che ormai sembra cronico. Tanto da passare sotto silenzio... È questa la lezione dei racconti di Phil Klay (come di "American snipers” di Clint Eastwood)
Cosa è stato essere per le strade di Ramadi in Iraq, militare Usa in missione con l’ansia dell’agguato, tornato a casa «non puoi descriverlo a chi non c’era, tu stesso fai fatica a ricordarlo perché non ha senso. E fingere che qualcuno potesse vivere e combattere in quella merda per mesi senza impazzire, be’, è […]
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A proposito di ”Fino a Salgareda“
Torna in libreria il prezioso saggio di Silvio Perrella dedicato a Goffredo Parise. Uno scrittore apparentemente senza radici, che ha raccontato dall'interno tutti i luoghi dove ha vissuto
Ho sentito alla radio, a proposito di Emilio Salgari, una frase significativa: «Oggi non si ricorda più niente». È un dato di fatto che degli scrittori della seconda metà del 1900 pochi, anche coloro che sono moderatamente colti, potrebbero citare, con cognizione di causa (ovvero di contenuto), all’incirca cinque-dieci narratori. Per certi versi si è […]
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