Da “Ivanhoe” a ”Le tigri di Mompracem“
«Autobibliografia del lettore da giovane» di Marcello Benfante è una specie di educazione sentimentale letteraria che racconta la nascita di un critico
Ho appena finito di leggere Autobibliografia del lettore da giovane (Plumelia edizioni, 2015, 132 pagine, 8 euro) di Marcello Benfante. Ed è un libro che, se questa frase avesse un senso, avrei voluto sapere scrivere io. Come indica il titolo, Benfante racconta la sua infanzia di apprendista lettore, le sue scoperte, la sua iniziazione alla […]
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La presentazione del narratore argentino
«Kamchatka» e «Acquarium», i due romanzi di Marcelo Figueras tradotti in italiano rivelano uno scrittore interessante, capace di raccontare realtà diverse sempre con abilità e poesia
Comincio con una considerazione più da lettore appassionato di romanzi e da narratore a mia volta che da critico: ci sono degli scrittori che sanno raccontare il bene; altri che sanno raccontare il male. Pochissimi sanno raccontare il bene e il male con la stessa forza e la stessa intensità. (Io per esempio quando mi […]
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Every beat of my heart, la poesia
Grazie al poeta inglese vissuto nel XVII secolo, Foscolo compose “I sepolcri”. Perché l’elegia di Thomas Gray indica la presenza di una memoria collettiva fatta di infinite storie individuali e dove tutte le voci convivono
L’elegia del cimitero campestre di Thomas Gray, scritta nel diciassettesimo secolo, non è solo, come insegnano le storie, la pietra miliare della letteratura sepolcrale. E non è solo l’opera che ringraziamo per avere ispirato I sepolcri a Ugo Foscolo, il poema che porta vertiginosamente memoria e speranza a superare la storia da cui nascono, a […]
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Una riscoperta di Baldini&Castoldi
L’assassinio di Rue Saint-Roch di Alexandre Dumas padre, appena ristampato, rivela un intrigo letterario clamoroso. Una storia di plagi, passioni comnuni e illazioni tra il francese e Edgar Allan Poe
Pochi, o relativamente pochi, si sono accorti che la casa editrice Baldini&Castoldi, con la pubblicazione di L’assassinio di Rue Saint-Roch di Alexandre Dumas padre, ha rivelato, nei minimi e accurati particolari, un grande caso letterario. Zeppo di affascinanti interrogativi. Questo romanzo breve esiste in poche copie al mondo e non è mai stato finora esaminato […]
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La raccolta "Dal corpo abitato"
Le nuove poesie di Matteo Pelliti, in una lingua piana che sembra voglia evitare ogni sconfinamento lirico, in un tono mormorante e sommesso, indagano il rapporto tra “abitante e abitato”
Le case tendono a somigliare a chi vive al loro interno, assumono una forma che restituisce l’immagine e le abitudini di chi vi abita, o forse è chi si muove tra le loro pareti a trasformarsi, a divenire giorno dopo giorno parte dello spazio domestico, a entrare in sintonia con lo spirito del luogo. In […]
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“Tempo ordinario” di Enrico Fraccacreta
La natura, la tradizione, l’amore, la sacralità, l’infinito muoversi del tempo… Quello del poeta pugliese è uno sguardo sul mondo che ci ha attraversato e che ci accompagnerà, partendo dalla memoria di una vita. Un vigilato lirismo sulle orme di Luzi, Bertolucci, Heaney
I dati della vita materiale raramente si colgono nella scrittura poetica, il lettore difficilmente li ricerca, eppure, seguendo anche la lezione di Gaston Bachelard, dovremmo fare maggiore attenzione a tutto questo, perché tale mondo è pieno di suggestioni e immaginazioni, di riferimenti, di storie, di esperienze, di relazioni che si intrecciano con il vissuto di […]
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La "montagna" dello scrittore valdostano
«Neve, cane, piede» di Claudio Morandini è il romanzo di uno strano eremita che si misura sul disagio e la fuga dalla realtà. Un libro a volte amaro a volte comico: da non perdere
Per comprendere il nomadismo della scrittura di Claudio Morandini, il suo muoversi tra generi differenti e la sua eccentricità rispetto alla produzione narrativa italiana contemporanea, bisognerebbe forse partire dal dato biografico dell’autore, dalla sua regione d’origine, quella Valle d’Aosta, che è, appunto, terra di confine, all’incrocio tra culture e lingue diverse, spazio geografico come luogo […]
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“Soffiati via” di Vito M. Bonito
L’infanzia e la morte sono al centro della nuova raccolta del poeta che indica come riferimenti Celan, Herzog, Kantor e Beckett. Un atto poetico versatile il suo, estraneo alle tendenze e al solco della tradizione, dove non trova posto la speranza
Mi è capitato, leggendo l’ultima raccolta poetica di Vito M. Bonito Soffiati via (Il Ponte del Sale, 120 pagine, 15 euro), di pensare all’infanzia che viene sempre più abbruttita, umiliata, degradata e la cui condizione può essere ben rappresentata dalla foto, diventata celebre, di Aylan, il bambino di tre anni annegato sulla spiaggia di Bodrum, […]
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Every beat of my heart, la poesia
È tempo di affrancare Dario Bellezza dalla damnatio memoriae. E rileggere il suo canto intriso di tormento e estasi, di trascendenza, di verità. Sulle orme di Catullo e di Baudelaire…
Dario Bellezza, nato nel 1944 a Roma, dove visse sempre, morendo ancor giovane di Aids nel 1996, è un caso su cui dobbiamo fermarci, e intervenire. È un poeta di importanza assoluta, di quella generazione che, come spesso qui ripeto, ha salvato e rifondato la poesia in Italia negli anni Settanta e Ottanta. Bellezza ottiene […]
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Un romanzo pubblicato dal Saggiatore
Filippo Tuena, perseguendo la sua ricerca sulla "biografia romanzata", ricostruisce il disagio di Robert Schumann e la sua consuetudine con le illusioni e la creatività (del Novecento)
Filippo Tuena è, nel panorama letterario italiano contemporaneo, uno scrittore atipico, che oltre a essere tra i migliori narratori degli ultimi dieci anni, prosegue e persegue una strada molto personale, lontano dalle mode e dai modi imperanti. La sua scrittura, se volessimo tentare una definizione non agevole, si propone – kafkianamente – come un «denudarsi davanti ai […]
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