15
novembre
2024

letture

Raoul Precht
Periscopio (globale)

L’ombra di Bolaño

A vent'anni dalla morte è arrivato il momento di tornare alla scrittura di Roberto Bolaño, maestro della letteratura ispanoamericana. Che ha saputo reinventarla senza rinunciare alla lezione della tradizione

In media, ogni cinque-dieci anni i meccanismi pubblicitari, dai quali l’editoria non è certo avulsa, sfornano l’autore del millennio, o del secolo, o a voler esser modesti almeno del decennio. Si cerca di alternare fra angloamericani, francesi, spagnoli o ispanoamericani, e molto più raramente si fa ricorso ad autori provenienti dalle periferie dell’impero. Forse è […]

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Giuliano Compagno
La morte del grande scrittore/1

Immortale Kundera

La parabola ceca della letteratura di Milan Kundera resterà come una delle tappe fondamentali del Novecento. Lo stesso autore l'ha consegnata alla fissità del tempo, scegliendo di cambiare lingua e identità. Diventando francese, un altro da sé

Se ne va Milan Kundera dopo mezzo secolo di imprese letterarie e una presenza imponente nel vasto orizzonte del romanzo europeo novecentesco. Tutti sapevano, e da ore viene ripetuto come chissà quale vanto, che in Italia lo scrittore molto dovesse alla pubblicità regalatagli da Roberto D’Agostino durante le puntate di Quelli della notte. Grazie al […]

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Jolanda Bufalini
La morte del grande scrittore/2

Kundera a colori!

Con i suoi libri (romanzi e saggistica) Milan Kundera ha ridisegnato la geografia europea, aggiungendo i colori della Cecoslovacchia. Con lui è caduta la storica cerniera tra Est e Ovest

Fu la miccia più potente posta sotto la Cortina di ferro, quando, affermando che la Cecoslovacchia era un paese occidentale, riuscì a gettare pennellate larghe di colore sulla cartina grigia del socialismo reale. Anche se è vero che non tutto il grigio era negativo, le bibite, per esempio, prive di coloranti, non erano competitive con […]

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Nicola Fano
A proposito de "Il diario ritrovato”

Il diario di Angela

Guida Editori pubblica una piccola, preziosa autobiografia di Angela Pagano, da Eduardo De Filippo a “Masaniello” di Armando Pugliese. Storie di passione teatrale vissute in una Napoli autentica. Un monologo da immaginare...

Gli appassionati di teatro – ammesso che ne esistano ancora – farebbero bene a leggere il libro Il diario ritrovato di Angela Pagano (Guida Editori, 96 pagine, 15 Euro, a cura di Francesco Scotto e con una bella prefazione di Giulio Baffi). Perché in queste poche ma preziose pagine Angela Pagano, grande attrice napoletana, apre […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

Don Juan reinventato

È un simpatico buffone, secondo Byron, il personaggio di Tirso de Molina che, nonostante la mitologia che lo circonda, non raggiunge la grandezza di Ulisse o di Amleto. Se non, appunto, nei versi del poeta inglese, che evocano Ariosto e Pulci

Don Giovanni è uno dei miti per me più deboli, questa figura di seduttore che adombrerebbe disperazione e nulla, in una genesi ultraspagnolesca, non diviene un mito capace di emozionare e accrescere la conoscenza dell’anima, che è il mestiere di un mito.A parte i due irraggiungibili, Ulisse e Amleto, Don Giovanni non ha forza paragonabile […]

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Fabio Ciriachi
“Dove qualcosa manca” e “Il mio amico"

Storie e Storia

Nei due libri recenti di Francesca Zanette e Daniela Matronola affiorano i grandi temi della storia e del "tempo" che vengono affrontati in modo parallelo, lambendo la grande tradizione per poi allontanarsene

In questo tempo di panorami letterari dominati “dalla pietà e dalla beneficenza” – per dirla col Corrado Costa che invitava gli scrittori “a non dare mai ascolto al proprio cuore […] perché il cuore è la guida più falsa che abbiamo ricevuto dalla letteratura” – e di perdite gravi come quelle di Martin Amis e […]

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Roberto Verrastro
A proposito di “Omicidio d'artista”

Giallo a Torino

Il romanzo d'esordio di Eleonora Scano è una complessa storia che mescola arte e mistero sullo sfondo del mercato d'arte a Torino. Con un risvolto che porta il lettore vicino al dramma dell'invasione dell'Ucraina

Il dipinto rappresenta un grosso cerchio di un arancione eterogeneo, non interamente racchiuso nella tela, con un piccolo quadrato posto quasi al centro. Nelle parole del famoso gallerista Keller, “è opera di un giovane artista ucraino, della regione del Donbass, capace di esprimere, attraverso i suoi tratti, il disagio che la popolazione di quell’area, stremata […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Il buio oltre la morte

Nei versi di Sofocle tratti da “Antigone”, il dramma tragico dell’esistenza e il mistero di tutto, la sintesi della tragedia greca del quinto secolo: l’uomo che «conosce ogni via e verso il futuro corre audace» è però destinato a una inesorabile sconfitta…

Nei versi del poeta tragico Sofocle l’esaltazione, pienamente greca, dell’uomo: esemplare questo inno di ringraziamento alla vita: non si tratta di lode all’umano, ma alla sua nascita nel mondo. E al modo in cui questo essere porta alle massime conseguenze le sue potenzialità. Dalla sfera delle attività pratiche a quella della speculazione. Non un dominio […]

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Paola Benadusi Marzocca
«L’estate dell’orsa maggiore»

In difesa di orsi e lupi

È il punto di vista del naturalista quello che l’autore Giuseppe Festa esprime nel suo libro che, narrando il salvataggio di una cucciola d’orso nel Parco Nazionale dell’Abruzzo, evoca immagini di avventura in luoghi misteriosi e inaccessibili

Già il titolo dell’ultimo libro del naturalista, scrittore e cantante Giuseppe Festa L’estate dell’orsa maggiore –Storia vera di un ritorno alla vita selvaggia (Garzanti, 248 pagine, 16 euro), evoca immagini di avventura, trasgressione, immersione nel silenzio di luoghi inaccessibili, dove il mistero della natura si percepisce nella vita nascosta che solo pochi conoscono. Lo scenario è il […]

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Daniela Matronola
A proposito di "Come d'aria"

L’aria delle parole

Il romanzo di Ada d'Adamo (bello e sorprendente al tempo stesso) è un epilogo lirico sulla vita e sulla morte. E soprattutto su come la vita possa accettare la morte. Il racconto di un rapporto madre-figlia intenso e struggente

Come d’aria di Ada d’Adamo (Elliot, pagine 125, 15€) è un libro davvero sorprendente, destinato a dover vincere due diffidenze iniziali. Il pregiudizio che possa trattarsi di un libro doloristico, e alla prova della lettura dimostra di non esserlo. E l’aspettativa che il libro voglia fare poesia di una storia intensa e umanissima, o provi a […]

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