23
dicembre
2024

letture

Raoul Precht
Periscopio (globale)

I dolori del giovane Salinger

Frédéric Beigbeder ha ricostruito la passione di Salinger per la giovanissima Oona O'Neill: una storia controversa che si risolse in nulla, quando Oona sposò, tra mille polemiche, il "vecchio" Chaplin

L’amore è più bello quando è impossibile, quando la reciprocità non lo trasforma in routine. “Love is a touch and yet not a touch”, scrive Salinger in un racconto giovanile, e da questa frase, fra le altre, prende le mosse l’astuto e riuscito tentativo dello scrittore francese Frédéric Beigbeder di rievocare l’amore di Salinger per […]

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Alberto Fraccacreta
L'elzeviro secco

La pipa di Bulgakov

Ode al "Maestro e Margherita", il romanzo infinito di Bulgakov, scritto contro tutto e contro tutti, quasi come una missione (letteraria) alla quale è difficile sottrarsi

Cinquant’anni fa era pubblicato, per la prima volta, Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov, scrittore scalognatissimo, bersagliato dal sistema e, una volta, persino graziato da Stalin. Disse di sé, in una lettera al dittatore, che era «finito, inutile per la patria» a causa della crescente ostilità da parte della letteratura di Stato, poi dipinta […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Il viaggio, il lampo

La lirica modernissima di Guido Monti, capace di restituire il movimento della coscienza poetica con una leggerezza che si imprime, con rapidità e profondità meditativa

Una poesia sul viaggio, archetipo, nei versi di un autore giovane (1971) che sa rinunciare alla punteggiatura senza cadere nel flusso indeterminato che tale scelta a volte comporta. Un accumulo che si scioglie, la velocità tramuta il treno in un terrazzo mobile, creando la sospensione della fuga ferroviaria, la sua strana interruzione del tempo. Che […]

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Paolo Bonari
I vizi (e i pregi) della nuova scrittura

L’invettiva narrativa

“Works”, il nuovo, fluviale libro di Vitaliano Trevisan non è un romanzo ma una lunga memoria costruita sull'accumulo della propria vita. Dal lavoro alla scrittura. E ritorno

Qualcosa tiene lontano Vitaliano Trevisan dal romanzo che si rispetti, o rispetti le sue proprie strutture, e che faccia i conti, in maniera adulta, con la sua ragione d’essere: il tempo, il tempo che passa, come le pagine che si rincorrono; quel qualcosa è una sfiducia, come sembra probabile, quasi una rassegnazione, o la consapevolezza […]

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Fabrizio Coscia
Un delizioso libro della Italosvevo

Contro la ‘proustatite”

Marco Rossari analizza il male di leggere, dal flagello di Céline alla sindrome di Salinger giù giù fino al tic di Baricco. Un catalogo comico dei vezzi di chi scrive a orecchio

La letteratura, si sa, è una malattia che si contrae nell’infanzia: il suo primo sintomo è la lettura, poi, il più delle volte, se non curato adeguatamente, il malessere prende piede con un desiderio di leggere sempre di più e infine degenera con un’insana voglia di provare a scrivere. A quel punto, nulla potrà più […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Scavi sull’essere

Una dedica di Alfonso Gatto a Mario Napoli, lo scopritore del Tuffatore di Paestum e di Elea-Velia, in calce a una sua poesia sulla figura del padre. Così si conclude l’omaggio all’archeologo Mario Napoli

Continua la “Napolineide”, permettetemi questa giocosa citazione che certo Francesco Napoli, il critico letterario figlio dell’archeologo, non disdegnerà, e su cui anche il protagonista, da quanto mi risulta, avrebbe sorriso. Napolineide, piccola ma densa epopea incentrata sulla Tomba del Tuffatore, capolavoro di arte del quinto secolo a.C. – e, secondo lo scopritore, Anita Seppilli, Roberto […]

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Vincenzo Nuzzo
Una riflessione sull'essere

Quell’eterno divenire

Nel confronto tra moderno e antico in filosofia, tra Edith Stein e Meister Eckhart, c'è una ridefinizione del rapporto essere-divenire di straordinaria attualità

Non è facile parlare di filosofia moderna in modo che il tema risulti attraente per l’uomo di cultura che non è interessato a questi studi. Ed ancor meno lo è quando si tratta un pensatore moderno che richiama molto da vicino il pensiero antico metafisico-religioso. Eppure proprio quest’ultimo offriva all’uomo ciò che la filosofia moderna […]

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Sabino Caronia
Ancora su Paolo Di Paolo

Parentele stilistiche

Evoca Truman Capote l’autore di “Una storia quasi solo d'amore”, e non solo in questo suo ultimo romanzo. Per la comune, segreta geografia spirituale, che si esprime in un terreno animato di figure, voci, stanze, umori, climi…

C’è un passaggio nell’ultimo coraggioso e innovativo romanzo di Paolo Di Paolo (Una storia quasi solo d’amore, Feltrinelli, 176 pagine, 15 euro, vedi anche https://www.succedeoggi.it/wordpress2016/04/le-apparenze-quotidiane/) che mi ha richiamato alla mente l’epigrafe del mio racconto Ristorante Kafka tratta da una delle Lettere a Milena dello scrittore praghese, nato esattamente cento anni prima del nostro: «I […]

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Chiara Calzavara
Bilancio della kermesse torinese

Salone dei miracoli

Malgrado la crisi della piccola editoria (e le polemiche sulla gestione dell'ospitalità ai paesi arabi) l'edizione numero 29 del Salone del Libro è stata un successo. Tanto da far tremare in vista del futuro

«Lo vedi lì? Una volta era tutto uno stand» scherza con amara ironia Daniele Bergesio di Lonely Planet indicando l’estesa area che al Salone del Libro di Torino quest’anno era occupata dall’Arena Piemonte. Negli ultimi anni, nei padiglioni del Lingotto, abbiamo visto allargarsi i corridoi, proliferare le aree di ristoro, compresi i vari “lounge” per […]

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Pier Mario Fasanotti
A proposito di “Schiava di Picasso”

Dora Maar e il diavolo

Osvaldo Guerrieri ha ricostruito la passione assoluta e violenta tra Pablo Picasso e Dora Maar: un amore fatto di arte, piacere e sottomissione. Fino alla follia

Con quel suo atteggiarsi a primo pittore del mondo, con quella sua risata da cavallo, con quel suo motteggio da torero vanitoso, Pablo Picasso, chiamato anche “il Minotauro”, attirava, con straordinaria facilità, le donne nel suo labirinto. Genio, indubbiamente, ma crudele, e spesso perfido, con le sue amanti. Siamo nel 1936, nella brasserie parigina “Deux […]

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