16
novembre
2024

letture

Raoul Precht
Periscopio (globale)

Dopo Bufalino

A vent'anni dalla morte, c'è bisogno di rileggere Gesualdo Bufalino depurando la sua letteratura sulla malattia di vivere dalle polemiche suscitate dal (presunto) nuovo barocco

Bompiani ha da poco ristampato Diceria dell’untore, di Gesualdo Bufalino, autore venuto a mancare esattamente vent’anni fa. “Venuto a mancare” è in questo caso più di una formula retorica o sostitutiva di termini più diretti: Bufalino manca davvero alle nostre lettere, mancano l’eleganza e il cesello della sua prosa, la brillantezza dell’impasto linguistico, la particolarità […]

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Vincenzo Nuzzo
La lezione della filosofia

La questione Platone

Mai come in un questo momento sarebbe attuale Platone: le sue riflessioni sulla questione morale e la sua ineluttabilità sono quanto di più utile (e odiato) si possa immaginare

Queste molto succinte riflessioni nascono dalle ultime impressioni lasciatemi da un mio saggio appena ultimato sul pensiero di Platone, e presentato nel blog http://cieloeterra.wordpress.com con il titolo Il Platone proibito e l’Idea come la più reale delle cose. Non intendo qui assolutamente soffermarmi su questo saggio né sulle problematiche da esso sollevate. Vorrei invece solo […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Le acrobazie di King

Re dei bestseller, Stephen King si cimenta con la forma breve raccogliendo in volume racconti editi e inediti, per lui quasi una sfida di perizia narrativa. Talento certo quello del giovane scrittore americano Gregg Hurwitz, autore di un thriller supertecnologico avvincente. Anche Joyce Carol Oates si muove con destrezza in un thriller psicologico

La missione – Questo giovane scrittore va a perdifiato. Ha inventato un meccanismo thriller supertecnologico, ricorrendo a una scrittura scattante. Ci pare strano che non sia ancora nelle nostre classifiche dei libri più venduti. Oltretutto il prezzo è basso. L’autore è Gregg Hurwitz, americano che vive a Los Angeles, e negli Usa ha ricevuto numerosi […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Odissea al telaio

Il “Monologo di Penelope” scritto da Roberto Mussapi: racconto poetico del poema omerico condensato per due voci e un’unica interprete - Laura Marinoni - che lo ha recentemente interpretato al Monteverdi Festival

Ho scritto questo monologo a due voci (due voci della stessa attrice) per Laura Marinoni, che lo ha interpretato, con altri versi, a un festival monteverdiano svoltosi a Cremona il 18 giugno, giorno in cui ero impegnato a Milano con una mia lettura. Questo monologo, inedito e particolare, sarà pubblicato in un volume in uscita […]

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Jolanda Bufalini
Un grande giornalista si racconta

I buchi neri del ‘900

«Il bambino nella neve» di Wlodek Goldkorn è un libro che trae la memoria dal suo ghetto: dalla Shoah a Varsavia dopo il Reich, dal socialismo sionista al "sogno italiano". Un diario per mantenere salde le tracce del passato

Il bambino nella neve di Wlodek Goldkorn (Feltrinelli, 202 pagine, 16 Euro) è un libro di viaggio, un reportage che riesce, come una piccola sonda laser, a penetrare nelle vene della storia e dei luoghi. La Polonia dove Goldkorn è vissuto fino a 16 anni: la terra che racchiude il grande vuoto, l’indicibile che ha […]

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Giuseppe Grattacaso
A cento anni dalla prima edizione

C’era una volta il Porto Sepolto

Ancora una volta Leone Piccioni dimostra che la letteratura si può raccontare. Lo fa narrando in un nuovo saggio, rapido e intenso, la fascinazione, l'incanto, la storia de “Il Porto Sepolto” di Ungaretti, la raccolta poetica che ha cambiato la poesia in Italia

L’Europa e tanti dei suoi intellettuali e scrittori sono sconvolti dalle vicende drammatiche del primo conflitto mondiale, quando la poesia italiana subisce lo scossone che ne cambierà per sempre le sorti, destinandola definitivamente al nuovo secolo. Nel 1916, grazie all’intervento di un ufficiale, anch’egli poeta, conosciuto al fronte, quel «gentile Ettore Serra» a cui è […]

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Anna Camaiti Hostert
Un nuovo saggio su una vecchia storia

Il carteggio mancato

Enzo Antonio Cicchino e Roberto Colella ricostruiscono la (pericolosa) avventura del presunto carteggio tra Mussolini e Churchill che sarebbe sparito per togliere d'imbarazzo gli inglesi. Ma, come dicono i due studiosi, la storia non si fa con i se e con i ma...

Uno dei misteri irrisolti più chiacchierati e studiati della nostra Storia più recente (e scrivo storia con la lettera maiuscola per lo stesso motivo per cui Mario Perniola, nel suo saggio Del terrorismo come una delle belle arti. Storiette, chiama le storie del dopoguerra “storiette” paragonate a quelle della guerra che possono invece rivendicare uno […]

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Alberto Fraccacreta
L'elzeviro secco

Il poeta degli incontri

Adam Zagajewski, il grande poeta polacco: «Vedi, l’incontro è possibile, la lingua non è poi diversa. C’è che conta è l’immagine interiore. Siamo tutti noi, non più divisi. Ci incontriamo dove è poesia. Tutti liberi e in pace, l’uno per l’altro, a tenderci la mano. Dunque, non più divisi»

Adam Zagajewski arriva in auto con sua moglie, un tempo attrice, oggi psicoterapeuta, Maja Wodecka. Tutti i poeti hanno, infatti, bisogno di una psicologa. I signori Zagajewski sono belli e sorridenti, hanno lineamenti delicati, misurati. Li osservo dolcemente, mentre incespico in un inglese pallido (e la mia meridionalità alligna). Ora che la Gran Bretagna è […]

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Leone Piccioni
Un nuovo libro “d’autore” di Succedeoggi

L’inesauribile segreto

“Ungaretti e il Porto Sepolto”: Leone Piccioni ci regala un suo saggio inedito sulla genesi della celebre raccolta poetica a 100 anni dalla prima edizione. Ne anticipiamo alcuni brani sugli anni di Alessandria d’Egitto, decisivi nella formazione di Ungà

Giuseppe Ungaretti nacque ad Alessandria d’Egitto l’8 febbraio del 1888. Nasceva alla periferia di Alessandria, ai margini del deserto, con la tenda dei beduini a quattro passi da casa, in una comunità che viveva di lavoro. (…) C’è anche l’esperienza del deserto, a due passi da casa sua, che colpisce Ungaretti. Potremmo avanzare un esempio: […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

De Angelis: l’assoluto al binario 22

Un incontro che è un agguato, abbraccio e lacerazione, un paradosso straziante. Roberto Mussapi commenta uno dei maggiori poeti contemporanei: versi tratti dal suo libro più recente dove si realizza la forza cieca e veggente della poesia

Massimamente rappresentativa del titolo del libro, Incontri e agguati, il più recente, di Milo De Angelis, uno dei nostri maggiori poeti contemporanei. È un incontro, quello che avviene, di notte, Stazione Centrale, fioca insegna luminosa Polfer, binario 22 (quello più buio, verso il muro, dove vivono i clochard). Una voce lo chiama, lo riconosce: il […]

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