La voce del poeta: Vivian Lamarque
Toni leggeri ma temi controversi e spesso dolorosi. Favole e vita. Questa la cifra della poetessa che si annovera di diritto nella categoria degli «inconsolabili consolatori del mondo». Così, anche nella sua ultima raccolta “Madre d’inverno”…
Vivian Lamarque è una delle più apprezzate e conosciute autrici italiane, che con la sua opera è riuscita a conquistare una frangia di pubblico in genere refrattaria alla poesia. La sua lirica è immediata, diretta, non si esprime attraverso formule astratte o sibilline, ricorrendo spesso a uno stile semplice e a rime facili («m’incantò la […]
continua »
Periscopio (globale)
Riflessioni sparse su Cervantes e il suo Don Chisciotte, uno dei personaggi su cui si fonda il mito della modernità. Quattro secoli dopo la sua comparsa sul nostro orizzonte
Com’è noto, e alla stregua di molti altri studiosi, René Girard ha definito Cervantes il padre del romanzo moderno, postulando che non esista alcuna idea del romanzo occidentale che non fosse prefigurata nella sua opera. Da parte sua, nel Diario di un lettore, in cui alla rilettura del Chisciotte dedica un mese, Alberto Manguel riporta […]
continua »
Italia, primo agosto/10
Una giornata a Fossanova, sulle orme di Tommaso d'Aquino, nel monastero dove morì «per divenire una luce più grande per il mondo…». E ripensando alla lezione del “doctor universalis” sembra che tutto quello che è oltre queste mura sia ben più vasto
Da Terracina, in bicicletta, percorro la vecchia Appia, sulle orme di san Paolo, e poi, costeggiando l’Amaseno, il fiume legato alla memoria della vergine Camilla (alla storia di Metabo, re della volsca Priverno, che, giunto alla sponda dell’Amaseno, lega la figlia, chiusa in una corteccia di sughero, alla sua grande asta e, consacrandola a Diana, […]
continua »
Oltre le Olimpiadi
Pensieri (di una nuotatrice) in margine alle gare di Rio. Dove l'acqua è leggera nelle mani di Phelps, come lo era per Goethe, e pesante in quelle della Pellegrini. Una lunga nuotata dentro la storia
Michael Phelps avanza nell’acqua come un autentico delfino: le sue evoluzioni, tra potenza e grazia, sono un piacere per gli occhi degli spettatori. Lo stile nel quale si è confermato il più grande campione mondiale, battendo l’avversario giapponese per pochi secondi, in una gara assai avvincente (200 metri farfalla in 1:53,36), è il più spettacolare, […]
continua »
Italia, primo agosto/9
«Diego e Alessandro adesso erano entrambi seduti al tavolo e stavano guardando una cartina dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Era fatta tutta a colori diversi»
Si era deciso di fare una ventina di giorni tutti assieme. L’avevano deciso verso la fine del mese di giugno, appena le scuole erano finite, in modo approssimativo ma quasi certo, e sulla base del lavoro di Joseph, che non era il capofamiglia, ma solo perché la loro non era «una famiglia, quanto un nucleo […]
continua »
Italia, primo agosto/8
«Mi siedo al pc e leggo le notizie. Lo so, anche oggi mi ammazzerò di immagini che non lasceranno alcun segno apparente nella mia memoria ma che saranno sempre pronte a riproporsi nel caso un giorno ce ne sia bisogno»
Un tre agosto come tanti iniziato di mattina presto, non guardo l’ora per non rovinarmi gli altri pochi minuti di sonno, se verranno. I rumori degli spazzini ormai stanno diventando la certezza dell’odio verso chi abita in centro nel comune dove vivo. Certo, siamo fortunati che ancora puliscano le strade e raccolgano l’immondizia ma continuo […]
continua »
Italia, primo agosto/7
«La madre era a metà, gonfia di bianco e di dolore, le avevo stretto le mani, lo smalto smozzicato e vermiglio. Un rantolo e le mani erano volate, quasi a graffiarmi il viso. Ma non ero io il bersaglio»
Io in chiesa non ci volevo proprio andare. Avevo scaricato Stefano là davanti con la scusa del parcheggio e mi ero allontanato per i viali deserti. Solo una vecchia stempiata arrancava sul marciapiedi d’asfalto: le ruote del carrello della spesa si erano incollate al catrame bollente. Uno strattone, ancora uno. E il sedano era volato […]
continua »
Italia, primo agosto/6
«Accidenti, pa’, una medusa!». «Sei sicuro che sia una medusa?... Ma ormai l’hai superata, stai tranquillo!». Si sente lo stridio di qualche uccello marino, le voci dalla riva debolissime, lo sciaquio dolce dell’acqua
Quel primo agosto afoso e velato di cui vogliamo parlarvi, un uomo di mezza età, con capelli radi, grigi, pancetta, vestito con bermuda jeans e T-Shirt anonima, di un indefinibile colore fra il bianco sporco e il beige, guida una smagliante fuoriserie verde metallizzata. Quest’uomo si chiama Walter e dirige la filiale romana di una […]
continua »
Oltre le Olimpiadi
Dietro i successi di Garozzo e della scherma italiana ci sono secoli di storie e avventure. Che affondano le radici fino a Shakespeare, amico di un certo Saviolo nella Londra a cavallo tra Cinquecento e Seicento...
A ogni Olimpiade, immancabilmente, ci si ricorda di alcuni sport nobili e “poveri” che però danno lustro, storia e medaglie al nostro Paese. Uno di questi, ovviamente, è la scherma. Qui, le radici della supremazia italiana sono profonde: corrono indietro fino al Cinquecento, fino a incrociare Shakespeare. La strada per arrivarci è tortuosa ma bisogna […]
continua »
Italia, primo agosto/5
Un giorno a Sant’Antimo, tra l'Amiata e la Val d'Orcia: un luogo dell'anima e della semplicità, tra una natura punteggiata dagli occhi blu delle piscine delle ville ricche
Se un giorno dovessi tornare a pregare, ricomincerei da qui. Dall’Abbazia di Sant’Antimo, tra queste pietre bianche di travertino che profumano di incenso e alzano antichi canti. Un tempio romanico sotto Montalcino superbo e solitario nella valle Starcia, dal nome di un fiumicello che si butta nell’Orcia. Due, tre quinte di colline più in là, […]
continua »