A proposito de “L’Illuminismo mio e tuo”
Mondadori pubblica lo scambio di lettere e riflessioni critiche tra Italo Calvino e Leonardo Sciascia. Ne scaturisce un ritratto inedito dei due scrittori, uniti dalla necessità di analizzare la realtà con le armi della ragione
Nel canone italiano del secondo Novecento, due sono gli esempi più eclatanti di scrittori intorno ai quali è andata cristallizzandosi, per troppo tempo, un’immagine assai riduttiva, frutto di luoghi comuni e fuorvianti semplificazioni: Italo Calvino, alfiere di un principio di “leggerezza” assai frainteso, sul quale a lungo è pesata la condanna d’un eccesso di cerebralità; […]
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Every beat of my life
Dei tre “ragazzi che amavano il vento” (Keats e Shelley con lui), oltre che il più shakespeariano, Byron era anche poeta comico. Come ci dicono questi versi, ispirati al mito di Ero e Leandro, scritti «dopo aver nuotato da Sesto a Abido»
Lord George Gordon Byron non è solo uno dei più grandi nuotatori del suo tempo, come celebra una lapide a Portovenere, da cui si tuffò in mare per una delle sue traversate. È anche uno dei grandi poeti universali e per certi versi unico: dei tre Ragazzi che amavano il vento (Byron, Keats, Shelley), amici poeti […]
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A proposito di “Guerra“
Adelphi pubblica un romanzo di Céline dedicato alla guerra (e scritto sotto le armi) dove lo scrittore si conferma l'anti-Proust. Una vicenda solo abbozzata contemporanea ai primi capitoli di "Viaggio al termine della notte”
«Mi sono beccato la guerra nella testa. Ce l’ho chiusa nella testa». La guerra, anzi la Guerra, Signora famelica dei nostri giorni, immarcescibile mostro goyano, musa in nero di vita e opera di Louis-Ferdinand Destouches, scrittore negletto prima e poi esaltato col nome di Céline, uomo esecrato per le sue abiezioni, su tutte il furente […]
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A proposito di "Questo amore"
Torna in libreria (in una nuova traduzione di Lamberto Santuccio) la biografia parallela di Yann Andréa e Marguerite Duras. Una storia appassionante - raccontata con un ritmo incalzante - fatta di corrispondenze, incontri e tanta letteratura
Torna in libreria Questo Amore (Cet amour là) di Yann Andréa (Steiner): provvede alla meritoria riproposta l’etichetta editoriale fve nella collana Extranea, affidando la ri–traduzione all’ottimo Lamberto Santuccio, siracusano, men che trentenne, e dando giustamente spazio, in apertura di volume, a Sandra Petrignani, già autrice, pochi anni fa, per Neri Pozza Bloom, di un ricco […]
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Every beat of my life
La rubrica di Roberto Mussapi torna con una sua poesia dedicata all’amico artista, alla vigilia della chiusura della mostra che gli è stata dedicata a Palazzo Reale di Milano. Una “condivisione di sguardi”, nella ricerca e negli approdi…
Ritorno alla mia rubrica, dopo la pausa estiva, e lo faccio in un’occasione precisa: domani, domenica 24 settembre, si chiude la mostra di Omar Galliani, Diacronica – Il tempo sospeso, che ha messo in scena al Palazzo Reale di Milano un’antologica di un artista, pittore, supremo disegnatore, le visioni di un autore che molti sanno assolutamente […]
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Intervista a Eraldo Affinati
Il nuovo libro dello scrittore romano si chiude con una scheda dedicata a Sam Shepard che invita a mettere «bandiere sui pali per guidare la memoria», come facevano gli spagnoli per ricordare le terre conquistate ai Comanche. Noi, dice Affinati, siamo oggi quegli “spagnoli” bisognosi di memoria
Affinati ama le simmetrie, le costruzioni letterarie strutturate secondo un progetto preciso, un centro; ma all’interno di una ben congegnata struttura, la sua scrittura coglie, tramite analogie che sembrano a volte sorprendenti ‒ anche se mai arbitrarie ‒ nessi tra realtà diverse, tra libri ed esperienze; nodi che si compongono e sciolgono felicemente. I suoi […]
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Un viaggio singolare e rivelatore
«L’Atene contemporanea pare un disturbo rispetto all’ideale classico». Per lo più sconosciuta ai turisti, ce la svela Petros Markaris, lo scrittore che ha creato il commissario Charitos, spostandosi in metropolitana da un capo all’altro della città. Ed è tutta “un’altra storia”…
Me lo dicevano tutti che Atene è una brutta città, un po’ arruffata, magari ripulita dopo le Olimpiadi del 2004, ma con pochi scorci di fascino, quelli del passato classico naturalmente, mentre il resto è traffico, rumore e un’accozzaglia di quartieri dalla fisionomia incerta. Tutto vero o molto prossimo alla verità, ma ci sono delle […]
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Su “A Città del Messico con Bolaño”
Il libro di Alessandro Raveggi dedicato a Città del Messico e ai suoi presunti orrori è un reportage poco aggiornato: il punto di vista di un accademico italiano dei nostri tempi, disposto a tutto pur di sfoggiare il proprio lessico multiculturale e postcoloniale
È con un qualche sconcerto che mi appresto a recensire il libro di Alessandro Raveggi A Città del Messico con Bolaño. Un racconto per mappe e stazioni (Giulio Perrone, 127 pagine, 15 Euro) caratterizzato a mio avviso – preferisco dirlo subito – da pretenziosità intellettuale e goffaggine stilistica, come tenterò di mostrare. Anch’io, come l’autore, […]
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A proposito de “L'uomo con lo scandaglio”
Patrik Svensson, svedese, esploratore mentale, ha messo insieme la preistoria e la storia dei mari, dai primi navigatori fino a oggi: un caleidoscopio di emozioni, di azzardi e di illusioni. Insomma, un ritratto del mare come spettatore dei destini umani
Osservare la superficie del mare, quando è calmo incanta, quando è furioso emoziona. Ma immaginare che cosa nasconde nelle profondità è una domanda nella quale il pensiero si smarrisce: «Vi è nel mare un indefinito ossessionante mistero, che col suo fascino sembra esprimere un’anima in esso nascosta» (Herman Melville). Il mare è malattia, possessione, sogno. […]
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A proposito di "Tra le pagine della fame"
Un bel saggio di Luisa Ricaldone analizza la fame (vera) sotto l'aspetto letterario. La guerra, le carestie, la povertà, la prigionia: una condizione di disagio che è stata spesso raccontata per descrivere le società e gli stati d'animo individuali
La fame. Per la maggior parte di noi, ormai, poco più che un’astrazione. Non la conosciamo. Non l’abbiamo mai conosciuta. Ne leggiamo, e leggermente pensiamo “poveretti!”. Non ne abbiamo mai avvertito i morsi, il vuoto e il corpo che ci abbandona al nostro destino – non immaginiamo che profonda disperazione fisica l’accompagni. Eppure. Nella memoria […]
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