25
dicembre
2024

letture

Adriano Mazzoletti
Un libro per Natale

Il jazz negli scatti di Jean-Pierre Leloir

Non solo immagini dei più grandi, ma anche ritmi e melodie di dischi introvabili recuperati dall’immenso archivio del fotografo francese, testimone chiave di un’epoca e di un genere musicale nella Parigi ruggente… Tutto disponibile in un cofanetto edito da Egea

Quando il grande pianista Martial Solal, durante i suoi concerti, presentava un brano dal titolo Leloir est cher, erano molti coloro che si chiedevano se cher era riferito al fatto che Jean-Pierre fosse particolarmente amato, oppure notevolmente costoso. Conoscendo bene quanto Martial fosse un fine umorista, era prevedibile che quel “caro” si riferisse al fatto […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

I segreti di Donoso

Ritratto di José Donoso, lo scrittore che viveva nella sue pagine sempre sospese tra due registri: quello dell’indignazione politica e civile e quello della resa grottesca della realtà

Una bancarella di libri è quasi per definizione un posto dove non si trova mai quel che si vorrebbe. In compenso, capita di rinvenirvi letture che non si sarebbero altrimenti cercate e che misteriosamente si adattano perfettamente al momento che si sta vivendo. È quanto mi è capitato qualche tempo fa, quando, nascosta tra pile […]

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Sandra Petrignani
Un libro per Natale

Il fool Malerba

Questo articolo di Sandra Petrignani è il primo di una serie in cui i collaboratori di Succedeoggi suggeriscono ai nostri lettori “un’idea-regalo”. E si inizia dal Meridiano dedicato allo scrittore che ha esercitato con arte il gusto di ridere e di deridere smascherando le finte verità

Luigi Malerba, o Gigi, come lo chiamavano gli amici, viene a volte avvicinato a Samuel Beckett e a Thomas Bernhard. A me non sembra un accostamento corretto. Come non sarebbe corretto definirlo scrittore d’avanguardia. Sicuramente è un autore che, scrivendo, riflette sulla letteratura, ma non vuole smontare la letteratura per non lasciare più alcun piacere […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Giovanna Rosadini

Tenebra come dono

Sulle orme di Giacobbe, per la poetessa genovese (la cui ultima raccolta è ispirata alla Torah) il percorso che porta alla luce passa necessariamente per l’accettazione della ferita, per il confronto vero con la paura… Un’esperienza che si fa canto

«Dare un corpo alle parole, toglierle / dalla notte impalpabile e affamata / d’aria, che abbiano peso, che sudino / come organismi maturi». Questi versi tratti dall’ultima raccolta Il numero completo dei giorni (160 pagine, 12 euro), edita da Aragno nel 2014, sembrano racchiudere il nucleo stesso della poetica di Giovanna Rosadini. Si tratta di […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Un istante per sempre

Come Shakespeare, Goethe e Luzi, anche Peter Handke percepisce l’inesorabile brevità del miracolo, la necessità di dilatare la perfezione dell'attimo. Avvertita «nei primi segni di primavera alla Fontaine Sainte-Marie, nel vento notturno delle Porte d’Auteuil, nel sole estivo del Carso»

Definito perfettamente dal curatore dell’edizione italiana “poemetto epico-filosofico” il Canto della durata di Peter Handke è un libro di poesia molto importante. Innanzitutto per la sua natura di poemetto, in cui la durata è realtà costitutiva. Inoltre perché propone in forma affascinante il rapporto tra poesia e essere, in una tesa, vibrante ricerca del senso […]

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Ilaria Palomba
A proposito del "Muggito di Sarajevo"

Sarajevo grunge

Il nuovo romanzo di Lorenzo Mazzoni mette a confronto culture, rabbie e delusioni nella Sarajevo sconvolta dalla guerra del 1993. Una storia sospesa tra il rock e le bombe

Il muggito di Sarajevo di Lorenzo Mazzoni (Spartaco, 2016, pp. 254, 11 euro) è un romanzo corale, estremo per molti versi, ambientato in una Sarajevo in piena guerra dei Balcani, nel 1993. I protagonisti sono molteplici, in ogni capitolo ne vediamo in azione uno differente, e ciascuno è a suo modo protagonista di una vicenda […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Sebastiano Aglieco

Se parla il bambino

Scrive in lingua e in dialetto siciliano il poeta di Sortino. Un “dialetto sorgivo” che recupera la dimensione dell’infanzia, e riesumato dopo la morte della madre. Del resto l’infanzia è per l’autore, che è maestro elementare, un punto di osservazione privilegiato per la sua poetica

Sebastiano Aglieco, nato a Sortino, in provincia di Siracusa, ma operante in Lombardia, si esprime sia in lingua sia in dialetto siciliano e ha al suo attivo varie raccolte poetiche: Giornata (2003), Dolore della casa (2006) e Nella storia (2009). L’ultima sua densa silloge si intitolata Compitu re vivi (136 pagine, 17 euro) ed è […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Magica soglia

Il mutamento eterno e quotidiano della realtà dalla luce al buio: la sera. Quel passaggio è cantato con la prodigiosa sapienza del poeta dal supremo Ugo Foscolo in un gioiello insuperabile. Eccolo…

Gli incanti del buio: dal rapimento notturno, da quella condizione di interruzione del tempo e di irruzione del sogno, ha origine una costola della letteratura universale. Il buio è come il mare, come il viaggio, come il sole, come il cielo: i grandi scenari che, pur pieni di bellezza e senso, e anzi forse proprio […]

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Loretto Rafanelli
Ancora su “Ungaretti e il Porto Sepolto”

Dal latte di Bahita

Da Alessandria d'Egitto al Carso... A chiusura dell’anno del centenario della prima raccolta del grande poeta, incontro a Pistoia sul libro di Leone Piccioni pubblicato da Succedeoggi. E sulle ultime opere del critico dedicate al suo Maestro Ungà e al '900 di cui è uno dei più attenti testimoni

Leone Piccioni ritorna instancabile e pieno di entusiasmo, al suo meraviglioso compagno di viaggio, seduto accanto a lui in un dialogo continuo, in un itinerario senza tempo e confini, fedele a colui che è la stella polare della poesia italiana, Giuseppe Ungaretti. Lo fa col garbo, l’intelligenza critica, il gusto del racconto, la conoscenza della […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Il lunedì di Fondane

Finalmente l'Italia riscopre Benjamin Fondane, il filosofo rumeno naturalizzato in Francia che a inizio novecento contestò «la domenica della Storia» di marca hegeliana lanciando il «lunedì essenziale» in cui l’individuo riprende in mano il proprio destino

Sembra finalmente risvegliare un certo interesse anche in Italia la parabola esistenziale e l’opera visionaria di un autore fin qui noto solo a pochi specialisti: L’editore Nino Aragno ha da poco pubblicato La coscienza infelice, un testo di filosofia che ha compiuto ottant’anni ma non li dimostra affatto. L’autore è Benjamin Fondane, filosofo, critico e […]

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