25
dicembre
2024

letture

Paola Benadusi Marzocca
Un libro per Natale

Alla ricerca di Elfhelm

C’era una volta «un bambino che del mondo conosceva ben poco a parte il sapore della zuppa di funghi…». Non è destinato solo ai più piccoli il romanzo di Matt Haig sulla storia di Babbo Natale in perfetto equilibrio fra tradizione, fantasy e fantasia

Romanzo suggestivo, emotivamente coinvolgente, Un bambino chiamato Natale di Matt Haig (Salani, 271 pagine, 14,90 euro), è ritenuto già un classico perché racconta la più antica delle storie del mondo raggiungendo un perfetto equilibrio tra l’insolito e il meraviglioso. Anche il folklore ha qui la sua parte essendo strettamente legato alla leggenda di Babbo Natale, […]

continua »
Sabino Caronia
Un libro per Natale

Luci e ombre d’Islanda

Lo scrittore Jón Kalman Stefánsson alla ricerca del senso dell’esistenza tra vita e morte. In un piccolo paese dove tra estate e inverno il passo è breve, prende vita un romanzo corale animato da tanti piccoli personaggi, che tocca corde profonde al di là delle mode letterarie

Luce d’estate ed è subito notte è un romanzo dell’islandese Jon Kalman Stefánsson pubblicato da Iperborea nel 2014. È un libro che va letto, goduto pagina dopo pagina, immagine dopo immagine. Si può dire, come giustamente nota la postfatrice Silvia Cosimini, che è anche la traduttrice, a cui bisogna fare i complimenti perché ci ha […]

continua »
Pier Mario Fasanotti
Un libro per Natale

L’anima di Emma

Rapiscono le pagine di “Madame Bovary” in cui Flaubert s’addentra nell’interiorità. Affilato, essenziale e modernissimo il pennello con cui tratteggia i moti del cuore della protagonista del suo celebre romanzo che impiegò otto anni a concludere

Per completare quel capolavoro che si chiama Madame Bovary, Gustave Flaubert (1821-1880) impiegò otto anni. Meticoloso, documentatissimo, procedeva lentamente, anche perché distratto da molti altri impegni e vittima di sporadici attacchi di epilessia (sua madre era nevrastenica). In una lettera all’amante Louise Colet confessa di essere ossessionato dalla perfezione: «Ci vogliono spesso molte ore per […]

continua »
Alessandro Marongiu
Un libro per Natale

I furbetti di Roma

Già 130 anni fa, con il romanzo “I misteri di Montecitorio", Ettore Socci aveva colto il grumo di favoritismi, privilegi e corruzione che, a Roma come altrove in Italia, oggi è sotto agli occhi di tutti. Una lettura da consigliare assolutamente, anche a Natale

Ogni giorno in Italia vengono pubblicati centocinquanta nuovi titoli, cifra che, moltiplicata per i giorni di un singolo anno, dà come risultato, migliaio più migliaio meno, sessantamila. Questo si verifica implacabilmente anno dopo anno, senza che si riesca a capire bene chi scriva questa mole sterminata di parole (né perché, a dir la verità), chi […]

continua »
Ilaria Palomba
A proposito di “Pornocultura”

Corpi in rovina

Claudia Attimonelli e Vincenzo Susca analizzano un mondo in rovina, dove i pezzi franati non possono essere ricondotti all'unità, si può solo, con gioia tragica, danzare sulle rovine dell'eterno presente

Pornocultura, viaggio in fondo alla carne (Mimesis, 2016, pp. 142, euro 14) di Claudia Attimonelli e Vincenzo Susca è un saggio molto estremo (non solo sul mondo del porno) che indaga il grande mutamento antropologico postumano, o meglio transumano, che stiamo attraversando. Citazioni ricorrenti da Videodrome di Cronenberg, La storia dell’occhio di Bataille e Mille […]

continua »
Andrea Carraro
Un libro per Natale

Regalatevi Yates!

Per queste Feste, fatevi un bel regalo, compratevi e leggetevi Richard Yates: uno scrittore che sa raccontare alla perfezione personaggi senza qualità. All'insegna del più puro realismo

Richard Yates era uno scrittore praticamente sconosciuto in Italia, prima che il suo capolavoro “Revolutionary road” (pp. 405, 11,50 euro) fosse ristampato alcuni anni fa da Minimum Fax. Pubblicato nel Stati Uniti nel 1961, e tre anni dopo in Italia con il titolo infelice I non conformisti, fu un fiasco di vendite e non se ne parlò molto. Eppure. è un […]

continua »
Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Giancarlo Pontiggia

Cieli senza dèi

Nella parola moderna, nella sua irrequietudine c’è qualcosa di fatalmente tragico. Per il poeta lombardo solo la grande poesia classica (Foscolo e Leopardi compresi) costituisce un antidoto al precipizio scuro che ci riserva la modernità. Così nei suoi versi le parole si fanno mito…

Giancarlo Pontiggia ha sempre pubblicato con estrema parsimonia. Nonostante il suo nome circoli sin dalla fine degli anni Settanta, Pontiggia ha dato alle stampe soltanto due raccolte poetiche: Con parole remote (1998) e Bosco del tempo (2005). Nel 2015 è uscita per Interlinea Origini. Poesie 1998-2010 (Interlinea, 2015, 248 pagine, 24 euro) che raccoglie tutta […]

continua »
Enrica Rosso
Un libro per Natale

Approdo Yourcenar

“Fuochi” è da leggere e da rileggere, un porto sicuro a cui tornare. Rivela squarci autobiografici attraverso personaggi presi in prestito dall’antichità e dal mito col loro tormento amoroso. Dalla Maddalena ad Achille, da Antigone a Saffo…

Resta scolpito Fuochi di Marguerite Yourcenar. È un libro indelebile. Un libro da spizzicare o da divorare a seconda del momento, da tenersi vicino, da aprire a caso, da sfogliare, da non dimenticare. Buono per tornarci sopra e ritrovarlo negli anni. È un approdo sicuro perché sviluppa diverse strategie di scrittura e viene incontro al […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

L’arroganza di Fetonte

Il poeta è incantato dal bambino, ne cerca lo stupore, la meraviglia. Diffida dell’adolescente, né bambino né uomo. Così è il figlio del Sole descritto da Ovidio nel momento della sua caduta che provoca sciagura al mondo. Molto diversa la sua incoscienza da quella di Icaro…

Fetonte è figlio del Sole, ma nel mondo delle divinità greche e poi romane le paternità sono molteplici, e incerte. Gli dei sono attivissimi, impregnati di passioni ardenti e fuggevoli… Così, nel caso di Fetonte, alcuni negano che il Sole sia davvero suo padre. Allora, per dimostrare chi è, il ragazzo pretende che il dio […]

continua »
Elisa Bondavalli
Dalla letteratura al cinema

Conoscete Austin Wright?

Alla scoperta di Austin Wright, lo scrittore scelto da Tom Ford. Prima di essere un film bello e di successo, "Animali notturni” è un thriller sull'aggressività dei sentimenti comuni

È appena passato nelle sale cinematografiche italiane il secondo lavoro di Tom Ford, Animali notturni, vincitore del Gran premio della giuria all’ultimo festival di Venezia. Dopo A Single Man di Christopher Isherwood, il regista ha deciso questa volta di confrontarsi con Tony and Susan (1993) di Austin Wright (pubblicato in Italia nel 1994 da Rizzoli […]

continua »