Il catalogo del Novecento/1
Inizia una serie di ritratti di grandi libri. «Il lupo della steppa» di Hermann Hesse è un romanzo sulla ricerca di un sé, ma Harry ne trova molti, di sé: molti sguardi sul mondo, un caleidoscopio di forme e rispecchiamenti
È difficile scrivere qualcosa a proposito del proprio libro preferito. Spesso un libro ci piace perché evoca suggestioni profonde vicine a una qualche forma di verità interiore di cui si sa ancora poco. Il lupo della steppa non è solo un romanzo ma un percorso iniziatico nei meandri della psiche umana… L’esistenza di Hermann Hesse […]
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Tra filosofia e storia
La donna, l'ebraismo, il cattolicesimo e il nazismo: analisi della personalità (e del pensiero) di Edith Stein, intellettuale che ha vissuto la propria fede come un "esempio di vita"
Che Edith Stein possa, ed anzi debba, essere considerata estremamente prossima all’Ebraismo religioso, è cosa che ad un uomo di cultura media può ben apparire perfino lapalissiano. E del tutto a ragione. La pensatrice, infatti, nacque e si formò entro una cultura ebraica, ed inoltre sviluppò la sua visione filosofica sempre più in senso metafisico-religioso. […]
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La voce del poeta: Marco Vitale
Baudelaire diceva che gli elegiaci sono delle canaglie, ricorda il poeta napoletano autore di una poesia, appunto, “elegiaca”. Ma la sua delicata poetica sta nel solco della vita, coi suoi dolori, le perdite, il senso di precarietà… oltre all’amore
Nato a Napoli ma residente a Milano, Marco Vitale è autore di varie raccolte poetiche, tra le quali segnaliamo Canone semplice (2007) e Come da un lungo sonno (2009). Saggista e traduttore dal francese, Vitale ha pubblicato nel 2016 la silloge Diversorium (100 pagine, 12 euro) per le Edizioni Il Labirinto che si configura come […]
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Every beat of my heart, la poesia
“La Tempesta”, capolavoro assoluto di Shakespeare e di ogni tempo. Roberto Mussapi, traduttore del brano qui presentato, spiega il fondamentale senso del termine “stuff” e delle sue ricadute nella storia degli uomini, del teatro e della letteratura…
«Noi siamo della stessa stoffa di cui sono fatti i sogni»: è una frase leggendaria, la pronuncia il mago Prospero in un momento culminante della Tempesta, uno dei capolavori assoluti di Shakespeare e di ogni tempo. Il mago, duca di Milano esiliato su un’isola caraibica, magica, popolata di voci, paragona la nostra natura umana a […]
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Periscopio (globale)
Omaggio a Ricardo Piglia, il narratore argentino appena scomparso che ha rivolto ovunque la sua attenzione: dalla storia delle idee al pugilato, dal cinema alla cronaca nera
Krill, il bel libro di Gabriele Belletti di cui ho parlato un paio di settimane fa, inizia con questi versi fulminanti: «Per sempre si è / chiusi nel corpo / mai nella mente…». Non ho potuto fare a meno di ricordarli al momento di soffermarmi sulla scomparsa di Ricardo Piglia, avvenuta lo scorso 6 gennaio. […]
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Consigli per gli acquisti
Tre "gialli" intorno a tre figure femminili: dalla biografia di Artemisia Gentileschi di Pietrangelo Buttafuoco, alla Venezia oscura di Paolo Forcellini, fino ai Krull di Georges Simenon
Quadri e amori. La grande pittrice Artemisia Gentileschi, artisticamente influenzata dai colori del Caravaggio, aveva una pessima reputazione. Nella Roma “che appartiene ai senza Dio”, la chiamavano “la colorara” e attorno a lei volteggiavano spudorate fantasie sessuali e pettegolezzi difficili da contenere, figuriamoci a smentirli. Il suo destino s’incrocia con Agostino Buonamici Tassi, tardo manierista […]
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A proposito di "Diventare uomini"
Un saggio di Lorenzo Gasparrini riflette sui condizionamentie sociali e culturali che inducono i maschi a ostentare la propria superiorità di genere. Spesso anche perdendo il senso di sé
L’azione si svolge sul ballatoio/terrazzo in comune con altri due appartamenti. Gli attori sono, di solito, un bambino e una bambina, altre volte più bambini e bambine insieme. Il gioco è quello di “Mamma e figli”, è chiaro che i maschi fanno i papà. Guest star il bambolotto di turno che interpreta il figlio. Ore […]
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A proposito del “Treno del buon appetito”
Il ritorno in libreria del “memoir” di Nico Naldini fornisce lo spunto per analizzare il prima e il dopo dell'identità veneta in letteratura dal Novecento a oggi. La "corda pazza" è sprofondata in solitudini
Sarebbe il direttissimo Vienna-Roma, Il treno del buon appetito di Nico Naldini: un lussuoso convoglio con tanto di wagon-restaurant sul quale egli, bambino davanti al passaggio a livello, avvistava i signori, immaginando altre vite. Riferito all’interezza del libro, però, il titolo potrebbe anche alludere all’inesauribile appetito sessuale dell’autore… Ma partiamo dall’inizio. Nella raffinata veste cui […]
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A proposito de “La cosa giusta”
Il romanzo di Michele Cocchi racconta il confronto tra un uomo e un ragazzo: quasi un thriller pacato, dove al nitore dei particolari si contrappone il groviglio opaco dei sentimenti
Con il romanzo La cosa giusta (Effigi, € 14) Michele Cocchi giunge alla seconda prova narrativa dopo l’esordio avvenuto nel 2010 con la raccolta di racconti Tutto sarebbe tornato a posto. Cocchi è un narratore che manifesta, anche grazie al suo lavoro di psicologo, la volontà di penetrare a fondo nei caratteri umani, di metterne […]
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Every beat of my heart, la poesia
Il disagio, individuale e sociale, è il male della nostra epoca. A questo tema difficile è dedicata la poesia arrabbiata ma ricca di tensione, angosciata ma non rinunciataria di Amos Mattio
Amos Mattio, quarantenne – che in certi momenti e in certe foto riuscite non è Amos, ma Athos – vive a Milano, dove, tra l’altro, dal 2008 è segretario della casa della poesia. Poeta, è anche autore di un romanzo, Luna di notte, storia di uno psicolabile, segnata dall’influsso lunare e dal senso del fato. […]
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