Every beat of my heart, la poesia
Salomone è sapiente, Saba depositaria di segreti amorosi, inconsciamente: dal loro incontro, nasce la poesia di William Butler Yeats che fonde la saggezza occidentale con il mistero esotico
L’incontro tra la sapienza e l’amore che la comprende e supera. Salomone è sapiente, Saba depositaria di segreti amorosi, inconsciamente. Come è inconscia la poesia. che rende visibile e lampante il segreto dell’Essere. Il grande Yeats mette in scena l’incontro tra sapienza e eros, il mistero insondabile da cui nasce poesia, per dirla con Luzi, […]
continua »
Periscopio (globale)
L'Italia «non ebbe per lo più altra gloria, o altri piaceri, o altre consolazioni se non quelle che dava l’ingegno»: a duecento anni dalla morte, vale la pena seguire i consigli di Madame de Staël
«Trasportare da una ad altra favella le opere eccellenti dell’umano ingegno è il maggior benefizio che far si possa alle lettere; perché sono sì poche le opere perfette, e la invenzione in qualunque genere è tanto rara, che se ciascuna delle nazioni moderne volesse appagarsi delle ricchezze sue proprie, sarebbe ognor povera: e il commercio […]
continua »
Catalogo del Novecento
«Colazione da Tiffany» di Truman Capote è un romanzo (splendidamente scritto e costruito) nel quale i personaggi non sono mai ciò che appaiono. E anzi inseguono la propria identità fino alla fine
Sul tema dell’identità, della molteplicità delle identità, dei punti di vista, della diffrazione delle esistenze, la letteratura novecentesca ha detto molto. Mi piace però l’idea di confrontare, in questo caso, due autori e due testi radicalmente diversi, dal punto di vista stilistico e contenutistico. Dopo aver parlato di Mario Soldati e del suo Il vero […]
continua »
Intervista al critico Antonio Di Grado
«Una maggiore attenzione alla “disobbedienza” di Leopardi avrebbe potuto evitare molte aporie dell'anarchismo tradizionale. Come l'inguaribile ottimismo nei confronti della natura umana...»
Dopo la morte di Allende, Marquez affermò che «non è possibile cambiare la forma del mondo senza provocare terremoti della terra». Se a provocare ancora questi necessari terremoti possa o debba essere la parola culturale e la sua testimonianza, bisogna domandarlo a chi è chiamato a svolgere nella società una funzione intellettuale. Indagando più a […]
continua »
A sessant'anni dalla morte
L’Italia di oggi è come la Sicilia del Gattopardo, una piccola realtà che deve inserirsi in una realtà più grande e sconosciuta. E allora perché l'Italia letteraria ha dimenticato di ricordare Tomasi di Lampedusa?
Il 23 luglio 1957 moriva a Roma in Via San Martino della Battaglia 2, a 61 anni, Giuseppe Tomasi, Duca di Palma e Montechiaro, principe di Lampedusa. Aveva lasciato Palermo il 30 maggio per fare nella capitale delle visite mediche specialistiche, perché gli era stato diagnosticato un tumore polmonare, a causa delle mille sigarette fumate […]
continua »
Every beat of my heart, la poesia
Un racconto di Borges su Coleridge. Il palazzo magnifico di Kublai Khan che voleva una dimora in cui il mondo intero fosse degnamente rappresentato. E i versi del sommo poeta romantico che di quel palazzo descrive le delizie e gli orridi…
Nel Sogno di Coleridge, uno dei saggi-racconto di Altre inquisizioni, Borges riferisce che Coleridge – il sommo poeta romantico, autore della Ballata del Vecchio Marinaio – scrisse il frammento lirico Kublai Khan dopo averlo sognato: si era infatti addormentato leggendo un passo in cui veniva descritta l’edificazione di un grande palazzo da parte del sovrano […]
continua »
A proposito di “Grande era onirica”
Nel suo romanzo Marta Zura-Puntaroni perlustra lentamente le varie fasi della «presa di coscienza» della propria incoscienza. Un percorso in cui l'unica realtà è quella del contesto: Siena
Grande era onirica di Marta Zura-Puntaroni (Minimum Fax, 2017, pp. 180, euro 16) è un romanzo di una bellezza devastante. Si tratta di un’autofiction in cui la protagonista, Marta, sperimenta diverse ere oniriche, appunto, attraverso le sostanze che assume. Inizia con il tabacco, poi l’alcol, poi comincia un percorso di catabasi nella chimica. Non si […]
continua »
A proposito di "Insperati incontri"
«Occorre tenere vivo l’umanesimo dell’errore. Credo che sia l’errore a produrre conoscenza. Chi ha parlato dell’energia dell’errore, ha colpito nel segno». Incontro con Silvio Perrella. A proposito di parole, città e poesia
Già dalla copertina realizzata da Maurizio Ceccato, si rivela lo spirito del nuovo libro di Silvio Perrella, Insperati incontri (Gaffi ed., 508 pagine, € 23,00): c’è un ombrello capovolto, quasi a voler riparare l’autore, raccogliendo la bellezza delle voci, dei suoni, delle immagini di intellettuali capitati nella sua vita d’improvviso… Silvio Perrella, qual è la […]
continua »
Su “Tra il Po, il monte e la marina”
Francesca Da Rimini e Edda Ciano, Giovanni Pascoli e Fellini, Aurelio Saffi e Mussolini, Francesco Baracca e Pantani: Pier Mario Fasanotti in un bel libro racconta i romagnoli. Prototipo perfetto degli italiani
Sanguigni, rissosi, intraprendenti e visionari; ma, soprattutto, borghesi. Sono i romagnoli raccontati dal nostro Pier Mario Fasanotti in un bel libro intitolato Tra il Po, il monte e la marina (“I romagnoli da Artusi a Fellini”) pubblicato da Neri Pozza (304 pagine, 18 euro). Messi così in fila – da Francesca da Rimini fino a […]
continua »
A proposito di “Christian Gnosis”
Wolfgang Smith analizza la vera radice della Gnosi cristiana (da San Paolo a Meister Eckhart) senza filtrarla nelle terribili lotte condotte dagli apologeti cristiani contro le eresie
Il libro di Wolfgang Smith dal titolo Christian Gnosis. From Saint Paul to Meister Eckhart (Angelico Press, Kettering OH 2008) è un testo davvero straordinario. In verità lo si inizia a leggere aspettandosi una storia del pensiero Cristiano (alla Gilson). Invece vi si ritrova l’opera di un intellettuale moderno estremamente poliedrico e originale: scienziato della […]
continua »