16
novembre
2024

letture

Nicola Bottiglieri
A sessant'anni dalla morte

Il Gattopardo oggi

L’Italia di oggi è come la Sicilia del Gattopardo, una piccola realtà che deve inserirsi in una realtà più grande e sconosciuta. E allora perché l'Italia letteraria ha dimenticato di ricordare Tomasi di Lampedusa?

Il 23 luglio 1957 moriva a Roma in Via San Martino della Battaglia 2, a 61 anni, Giuseppe Tomasi, Duca di Palma e Montechiaro, principe di Lampedusa. Aveva lasciato Palermo il 30 maggio per fare nella capitale delle visite mediche specialistiche, perché gli era stato diagnosticato un tumore polmonare, a causa delle mille sigarette fumate […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Sognando l’archetipo

Un racconto di Borges su Coleridge. Il palazzo magnifico di Kublai Khan che voleva una dimora in cui il mondo intero fosse degnamente rappresentato. E i versi del sommo poeta romantico che di quel palazzo descrive le delizie e gli orridi…

Nel Sogno di Coleridge, uno dei saggi-racconto di Altre inquisizioni, Borges riferisce che Coleridge – il sommo poeta romantico, autore della Ballata del Vecchio Marinaio – scrisse il frammento lirico Kublai Khan dopo averlo sognato: si era infatti addormentato leggendo un passo in cui veniva descritta l’edificazione di un grande palazzo da parte del sovrano […]

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Ilaria Palomba
A proposito di “Grande era onirica”

La vita è sogno?

Nel suo romanzo Marta Zura-Puntaroni perlustra lentamente le varie fasi della «presa di coscienza» della propria incoscienza. Un percorso in cui l'unica realtà è quella del contesto: Siena

Grande era onirica di Marta Zura-Puntaroni (Minimum Fax, 2017, pp. 180, euro 16) è un romanzo di una bellezza devastante. Si tratta di un’autofiction in cui la protagonista, Marta, sperimenta diverse ere oniriche, appunto, attraverso le sostanze che assume. Inizia con il tabacco, poi l’alcol, poi comincia un percorso di catabasi nella chimica. Non si […]

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Giuliana Vitali
A proposito di "Insperati incontri"

Elogio dell’errore

«Occorre tenere vivo l’umanesimo dell’errore. Credo che sia l’errore a produrre conoscenza. Chi ha parlato dell’energia dell’errore, ha colpito nel segno». Incontro con Silvio Perrella. A proposito di parole, città e poesia

Già dalla copertina realizzata da Maurizio Ceccato, si rivela lo spirito del nuovo libro di Silvio Perrella, Insperati incontri (Gaffi ed., 508 pagine, € 23,00): c’è un ombrello capovolto, quasi a voler riparare l’autore, raccogliendo la bellezza delle voci, dei suoni, delle immagini di intellettuali capitati nella sua vita d’improvviso… Silvio Perrella, qual è la […]

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Nicola Fano
Su “Tra il Po, il monte e la marina”

Romagna, Italia

Francesca Da Rimini e Edda Ciano, Giovanni Pascoli e Fellini, Aurelio Saffi e Mussolini, Francesco Baracca e Pantani: Pier Mario Fasanotti in un bel libro racconta i romagnoli. Prototipo perfetto degli italiani

Sanguigni, rissosi, intraprendenti e visionari; ma, soprattutto, borghesi. Sono i romagnoli raccontati dal nostro Pier Mario Fasanotti in un bel libro intitolato Tra il Po, il monte e la marina (“I romagnoli da Artusi a Fellini”) pubblicato da Neri Pozza (304 pagine, 18 euro). Messi così in fila – da Francesca da Rimini fino a […]

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Vincenzo Nuzzo
A proposito di “Christian Gnosis”

La religione della metafisica

Wolfgang Smith analizza la vera radice della Gnosi cristiana (da San Paolo a Meister Eckhart) senza filtrarla nelle terribili lotte condotte dagli apologeti cristiani contro le eresie

Il libro di Wolfgang Smith dal titolo Christian Gnosis. From Saint Paul to Meister Eckhart (Angelico Press, Kettering OH 2008) è un testo davvero straordinario. In verità lo si inizia a leggere aspettandosi una storia del pensiero Cristiano (alla Gilson). Invece vi si ritrova l’opera di un intellettuale moderno estremamente poliedrico e originale: scienziato della […]

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Ilaria Palomba
Catalogo del Novecento

L’identità di Soldati

“Il vero Silvestri" di Mario Soldati è un romanzo che racconta quanto spesso non coincidano l'immagine di sé e quella che gli altri hanno di noi. Come nel miglior Pirandello...

Mario Soldati, scrittore, regista e sceneggiatore, è maestro nella drammaturgia che si colloca, dal punto di vista stilistico, a metà strada tra arcaismo e modernismo. Il vero Silvestri è un romanzo fondamentale sul tema dell’identità, al pari di Uno, nessuno e centomila di Pirandello. La prima e la seconda parte del romanzo affrontano ciascuna un […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Gabriella Sica

Le mani e la parola

I poeti in questi anni - dice l’autrice di “Le lacrime delle cose” - non hanno fatto altro che sostenere quello che era sull’orlo del baratro. E la sua raccolta lo dimostra: è una professione di fede nella poesia che «esisterà finché resterà anche un solo uomo»…

2Gabriella Sica, nata a Viterbo e residente a Roma, ha al suo attivo varie raccolte poetiche: La famosa vita (1986), Vicolo del Bologna (1992), Poesie bambine (1997) e Poesie familiari (2001). Tradotta in diverse lingue, ha pubblicato vari saggi e diretto la rivista “Prato Pagano” negli anni Ottanta. L’ultima sua silloge poetica si intitola Le […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Recitare poesia

Sulla scia di Eliot, Luzi, Walcott, Roberto Mussapi da anni è impegnato nel progetto di «portare sulla scena la parola poetica, ma senza diminuirne l’energia espressiva». Tratto dalla nuova raccolta di Mussapi “Voci prima della scena” da oggi in libreria, pubblichiamo il monologo di Cassandra

Nel Novecento Thomas Stearns Eliot riformula i tre generi di poesia: lirica, epica e drammatica. Il suo teatro metafisico costituisce una novità potente nella poesia del Novecento. Un altro grande poeta del secolo, Mario Luzi, a un certo punto, con Ipazia, si trova a scrivere poesia drammatica, o teatro in versi. Per non parlare di […]

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Nicola Fano
A proposito di "Non è una questione politica”

Partito Berardinelli

Dall'alto del nitore del suo senso critico, Alfonso Berardinelli legge le cose della politica. E spiega che sono governate da «un'ideologia fondata sul pensiero e non sulla realtà»

«Se c’è un posto in cui non vorrei stare è la testa di chi si sente elettore fedele di una Sinistra “prigioniera del proprio passato”. Era così bello questo passato? Quale passato? La rivoluzione sempre alle porte degli anni ’68-’75? O quella fantastica (volevo dire: fantasiosa) chiamata “compromesso storico”, che in condizioni di perdurante Guerra […]

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