A proposito di “L’importante è esagerare”
Nando Mainardi racconta vita, opere e soprattutto miracoli di Enzo Jannacci: un artista raffinato, un narratore in musica che stava sempre dalla parte degli ultimi. E della sua città
«…Natalia che hai solo sette anni e fai la figlia di ferroviere / proprio quello al quale il professore di Torino ha chiesto venti milioni / ben sapendo che male che vada c’è sempre la colletta / e siamo bei freschi di tasse / è tutto Natalia/Natalia che hai capito che all’ospedale di Milano / sei […]
continua »
A proposito di “Uccidere King”
A cinquant'anni dell'attentato, due giornalisti americani ricostruiscono tutte le trame che portarono all'omicidio di Martin Luther King grazie a un'inedita alleanza tra razzisti e mafia. Sotto gli occhi "addormentati" dell'FBI
Un criminale mosso dal solo intento di fare soldi e che agì nell’ambito di un piano elaborato nel corso di alcuni anni, giunto a compimento a Memphis, nel Tennessee, il 4 aprile 1968. È il ritratto di James Earl Ray, l’assassino del leader del movimento per i diritti civili degli afroamericani Martin Luther King, che […]
continua »
A proposito di “Sesso e apocalisse a Istanbul”
Il nuovo romanzo di Giuseppe Conte è un apologo sul Novecento fallito dove gli unici "valori" rimasti in piedi sono quelli più estremi: dal piacere al radicalismo religioso. Fino alla sconfitta di sé
Il nuovo romanzo di Giuseppe Conte esercita, a mio avviso, una potente fascinazione sui lettori, esperti o sprovveduti che siano, per cui a lettura ultimata non si può non rimanere incantati e storditi al contempo. Procediamo, però, partendo dal titolo Sesso e apocalisse a Istanbul (Giunti editore, 2018), che già contiene in nuce tutti gli […]
continua »
Every beat of my heart
La visione razionalistica dell’esistenza rovesciata da William Butler Yeats. In una poesia (tradotta da Roberto Mussapi e qui presentata in anteprima) che attinge al mondo della magia e dell’incanto. E che racconta dell’amore tra Salomone e Saba…
È in uscito in questi giorni il frutto di un lungo lavoro su un poeta fondamentale in assoluto e per la mia formazione e concezione della poesia. In anteprima assoluta i lettori di Succedeoggi ne leggono oggi una poesia, come sempre in Yeats svelante e sconcertante la visione ordinaria e razionalistica dell’esistenza. A cui non […]
continua »
Una biografia di coppia
Anna Folli racconta la tormentata vita comune dei due scrittori (tra matrimonio e abbandoni) che per decenni hanno rappresentato un faro nella cultura italiana: passionale lei, snob lui
Dal 1936 al 1985, salvo temporanee separazioni e tanti tradimenti, sono stati insieme. Era la coppia letteraria per eccellenza, nota a Roma ma non solo. Tanto è vero che veniva chiamata MoranteMoravia. La loro storia coincide con le vicende culturali e politiche dell’Italia. Il nomignolo a loro affibbiato è il titolo del documentatissimo libro della […]
continua »
Incontro con il narratore Alessandro Moscè
«Lo scrittore, nel millennio che segue al postmodernismo, non è un intellettuale. Prevale un’immobilità sempre più autoreferenziale, un egotismo schiacciante»: Alessandro Moscé parla di narrativa e impegno
Alessandro Moscè è scrittore (è autore, tra gli altri, della raccolta poetica Hotel della notte per Aragno, del romanzo L’età bianca per Avagliano, del saggio critico Galleria del millennio per Raffaelli), giornalista culturale e si occupa di critica letteraria su vari giornali, tra cui il quotidiano “Il Foglio”. Ha ideato il periodico di arte e […]
continua »
A proposito di "Le parole rubate"
Roberto Gramiccia e Simone Oggionni hanno confezionato una sorta di contro-dizionario dei saperi (e dei sentimenti) perduti: la fotografia di un mondo senza arte né cultura, dove corrotti e corruttori convivono nel limbo del "liberismo"
Forse anche alle parole bisognerebbe aggiungere un timbro con la data di scadenza. Come per i cibi e i medicinali. Un avviso di revisione periodica come si fa con gli attestati di buona salute dei palazzi. Perché anche le parole hanno un continuo bisogno di controllo e manutenzione. E quando si usurano, producono guai socialmente […]
continua »
Every beat of my heart
Rabindranath Tagore prosegue la visione che fu di Shakespeare per Giulietta e Romeo, i due amanti che cancellarono i loro nomi per unire i propri cuori. Con sapienziale e veggente semplicità, il poeta indiano celebra la stessa corrente invisibile...
L’amore è vicinanza al cuore, i poeti veri possono permettersi questa immagine che rischia la banalità: non perché vuota, ma in quanto elementare, assoluta. Come dire: il sole scalda e fa luce. E immediatamente il poeta accosta la metafora a quella del piccolo fiore, il suo, il suo proprio cuore, alla terra. Verità non univoca, […]
continua »
Nuove poesie di Elio Pecora
Essere contemporaneamente lo specchio e lo sguardo che lo abita. E in questa precaria identità osservare il tempo in una continua metamorfosi, in cui ciò che continuiamo a vedere è assente. Suggestioni dall’ultima raccolta, antica e attuale, del poeta campano
In una nota a conclusione del suo ultimo libro Elio Pecora, Rifrazioni (Lo Specchio, Mondadori), confida al lettore di aver composto gran parte delle poesie tornando nel suo paese natio, a Sant’Arsenio. Un ritorno al luogo d’origine, dunque; tanto più suggestivo se l’esito è un libro che pare situarsi con fermezza in un punto originario, […]
continua »
A proposito de “Il segreto di Pietramala”
Il linguista Andrea Moro ha scritto un (bel) romanzo che ruota intorno alla teoria di Noam Chomsky dell'impossibilità di una lingua artificiale. Un giallo fatto di teorie scientifiche e intrighi
Avete mai letto Noam Chomsky? Intendo gli scritti di linguistica, non la pamphlettistica politica. Direi: lettura sempre affascinante e lievemente ostica. Da oggi però disponete di un romanzo che trasferisce la teoria chomskiana in una storia avvincente, divulgandola e così “umanizzandola” (poiché la mette “in situazione”, tra intrighi, delitti e amori): Il segreto di Pietramala […]
continua »