30
dicembre
2024

letture

Andrea Guermandi
A proposito di “Nella stanza di Anteo”

Anteo e il comunismo

Mauro Curati racconta un pezzo di storia italiana che torna indietro come in un vuoto di memoria: la guerra, gli amici, le torte, l'Emilia, il comunismo...

Divertente, scritto bene, lieve e profondo (a proposito di ossimori che incontreremo nella lettura), Nella stanza di Anteo di Mauro Curati (Pendragon, pagg. 255, 16 euro) è un romanzo che a me, personalmente, ma credo anche a molti altri, mancava. È bella la storia, fantasiosa fino ad un certo punto, è bello il lessico che mutua costruzioni […]

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Riccardo Bravi
Gli atti di un convegno

Ricordare la Shoah

La memoria dell'olocausto va alimentata sempre: continuare a domandarsi se dopo la Shoah sia ancora possibile la poesia equivale a interrogarsi sulla nostra stessa identità

Tante furono le voci che, dagli anni Cinquanta, decisero di rielaborare il lutto della Shoah su carta stampata, sotto forma di poesia, romanzi, diari intimi o articoli vari. Su una di queste (e non solo), quella di Giorgio Bassani, è stato organizzato un convegno per celebrare il centenario della nascita, i cui atti sono da […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

I figli in fuga

Assunta Sarlo racconta gli italiani che scappano all'estero, visti dalla parte dei genitori. Anna Marchitelli indaga il disagio mentale. Edoardo Albinati e Francesca d'Aloja svelano il mistero-Niger

Figli. E poi se ne vanno. L’Italia offre poco lavoro, certe opportunità si scovano altrove. Genitori in ansia. Le domande sono tante: farà troppi sacrifici? Con chi condivide un bilocale e dove? Ci saranno attentati a Londra o in Francia o in Belgio? E soprattutto: tornerà a casa e come sarà cambiato? Il biglietto di […]

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Pier Mario Fasanotti
A proposito di “Un romanzo russo”

Carrère e il reduce

Emmanuel Carrère scava nella vita ignota di Andràs Toma, un soldato ungherese perso in Russia negli orrori della guerra e mai più tornato lucido per "raccontare". Insomma, un reduce del Novecento

Che senso ha indagare su uno sconosciuto, considerato l’ultimo prigioniero della seconda guerra mondiale? La risposta è semplice: lo scrittore è affamato di misteri e di ombre, ancora di più se l’oggetto dell’indagine s’intreccia con la propria esistenza. Uno dei più grandi narratori europei di oggi, Emmanuel Carrère, parigino di 61 anni, ci offre un’opera […]

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Cristina La Bella
A proposito di "Racconti senza frontiere"

Italiani da viaggio

Gremese ripubblica i racconti di viaggio nati da un progetto che metteva in relazione gli scrittori italiani con gli studenti della nostra lingua sparsi nel mondo

Viaggiare alla ricerca di se stessi, viaggiare per conoscere nuove culture, viaggiare per buttarsi alle spalle un passato pesante. Viaggiare con la fantasia o per davvero, viaggiare in auto o in aereo, a piedi o facendo l’autostop. Viaggiare per sentirsi liberi, viaggiare per trovare il proprio posto nel mondo, viaggiare per avere qualcosa da ricordare, […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Il thriller di Clinton

Un gruppo di cyberterroristi minaccia gli Usa e il presidente sparisce, in circostanze poco chiare. Succede in un romanzo che farà scalpore per come tratta i temi (delicatissimi) della sicurezza americana. L'autore? Bill Clinton. Con James Patterson

Che Bill Clinton fosse un avido e appassionato lettore di thriller non è una novità come ha testimoniato anche Joe Klein editorialista di Time Magazine e autore del libro Primary Colors proprio su Bill e Hillary Clinton da cui fu tratto il famoso film dall’omonimo titolo. “Clinton è stato sempre un devoto e proteiforme lettore […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Platone e lo Zen

Secondo Roberto Mussapi, tra gli autori “sopravvalutati” a Hermann Hesse va riconosciuto un posto speciale. Ci ha insegnato ad attingere all’Oriente con sguardo occidentale, senza impassibilità ma anzi realizzando uno scambio, un dono all’altro di sé e a se stessi dell’altro

Esistono poeti e scrittori sopravvalutati in certe epoche, per ragioni di sentimento del tempo: negli anni Sessanta Pablo Neruda, poeta dell’amore e della donna, nonché fiero Premio Stalin, indubbiamente poeta, ma appunto sopravvalutato rispetto ai contemporanei Ungaretti, Montale, Benn, Bonnefoy. Negli stessi anni il sopravvalutato per antonomasia, il truce e “peso”- con l’intraducibile e inarrivabile […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Rileggere Cohen

Un romanzo torrenziale, bulimico e tentacolare che va dall’umorismo ebraico all’artificio che regola le relazioni sociali fra dominatori e dominati: ecco perché “Belle du Seigneur“ di Albert Cohen è da rileggere

Nella vita di ogni organizzazione aziendale c’è un momento topico, ricorrente a volte a intervalli regolari, durante il quale uomini e donne di carriera si esaltano e da cui invece gli altri (la stragrande maggioranza) rifuggirebbero, se solo potessero, inventandosi un pretesto qualunque. È l’impietosa occasione in cui, nel quadro di una cosiddetta convention, o […]

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Andrea Carraro
A proposito di “Bambole e schiavi”

Gli schiavi di Paris

Il nuovo romanzo di Renzo Paris racconta di uno scrittore di bugie e una donna di tragedie vere: l'epopea di un intellettuale stanco che incontra una migrante degli amori fallimentari

“Non ci si mette mai l’anima in pace, per vecchio che uno sia” (Philip Roth): in esergo al nuovo libro di Renzo Paris troviamo varie citazioni, fra cui questa, che ne illumina magnificamente sia il contenuto sia la cifra morale. Bambole e schiavi (Elliot) è uno degli esempi più riusciti di Autofiction – una tendenza […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

Io sono Ariel dei venti

Nell’immaginario del poeta Mussapi, giovane spettatore ventenne della leggendaria “Tempesta” di Shakespeare messa in scena da Strehler, il demone al servizio di Prospero ha assunto il volto di Giulia Lazzarini. Immaginiamola anche noi mentre recita questo monologo…

Nel mio libro Voci prima della scena che i nostri lettori già in parte conoscono, oltre ai personaggi tragici e del mito compaiono altre figure, di cui alcune shakespeariane. Ho scritto due monologhi in versi ispirandomi a Ariel, il demone dei venti nella Tempesta di Shakespeare. È Ariel che muove gli eventi, eseguendo gli ordini […]

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