“Giornalisti all’inferno” di Andrea Manzi
L’esordio narrativo del fondatore de “La Città”, quotidiano di Salerno. Protagonista un cinquantenne cronista di nera che qualcuno vuole incastrare in un presunto delitto di molti anni prima. Una vicenda che si sviluppa in un mix di generi: il giallo, il noir e la discesa nel “sottosuolo” interiore
È deviante e calzante insieme il titolo dell’esordio in narrativa di Andrea Manzi. Giornalisti all’inferno (Europa Edizioni, 171 pagine, 13,90 euro) evoca immediatamente le sabbie mobili che affogano chi lavora in redazione: quotidiani in bilico, ristrutturazioni, prepensionamenti, licenziamenti, contratti instabili, istituto di previdenza in crisi per diminuzione di iscritti, querele temerarie, intimidazioni (la “capocciata” a […]
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Narrazioni del carcere/1
Andrea Carraro ha tenuto un corso di scrittura creativa nel carcere di Velletri. Un'esperienza difficile ed esaltante per mettere in relazione realtà e realismo. Alcuni dei testi nati da questo corso saranno pubblicati da Succedeoggi
Il corso di scrittura creativa da me tenuto nel carcere di Velletri, si è appena concluso, e forse è il momento giusto per provare a farne un provvisorio consuntivo. Si è trattato di una decina di incontri di un paio d’ore ciascuno, per imparare a raccontare il corpo, a raccontarsi, come recitava il titolo, a […]
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La vincitrice del Ceppo si racconta
«La mia esperienza vissuta, come scrittrice, come essere umano, vede i vari fili di vita e arte che si intrecciano gli uni con gli altri, e vede il tempo più come una spirale che una freccia…». Così Kathleen Jamie nella prefazione alla sua autoantologia che oggi leggerà a Pistoia, al Ceppo Biennale Poesia
Per gentile concessione del 63° Premio Letterario Internazionale Ceppo Pistoia, pubblichiamo un estratto della Ceppo Piero Bigongiari Lecture 2019, “I quattro fili della vita e dell’arte” che Kathleen Jamie (1962), vincitrice del Ceppo Internazionale Poesia, leggerà alla manifestazione Ceppo Biennale Poesia oggi, 24 marzo, a Pistoia. È l’introduzione del volume Falco e ombra (Interno Poesia […]
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Omaggio a un mito/2
Lawrence Ferlinghetti compie cent'anni. Per festeggiarlo, pubblichiamo i versi che egli compose per il Festival di Castelporziano del 1979, e che da allora non vennero più ristampati
Non capita tutti i giorni di ritrovarsi nel cassetto la traduzione, fatta peraltro quarant’anni fa, di un testo scritto da un poeta che proprio oggi 24 marzo, ebbene sì, compie cent’anni tondi tondi. Lawrence Ferlinghetti, poeta statunitense d’origine italiana, uno dei massimi esponenti della beat generation, aveva presentato questo lungo componimento al Festival dei poeti […]
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Omaggio a un mito/1
Negli anni Ottanta, Lawrence Ferlinghetti rimase bloccato a Grottammare e scrisse una poesia guardano mare, luci e nebbie di quella cittadina. Che oggi, per i suoi cent'anni, gli rende omaggio
Verso la fine degli anni ’80 il poeta Lawrence Ferlinghetti viaggiava in treno sull’Adriatica verso Pescara, per poi dirigersi a Napoli, dove era stato invitato a un reading. La motrice di quel treno si ruppe proprio a Grottammare, una ridente cittadina del sud delle Marche. Dovette arrivare una nuova motrice da Ancona, ma nel frattempo […]
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Every beat of my heart
La lirica è il combustibile, l’alimento che, pur mutando di voce in voce, fa ardere incessantemente. Così quello che brucia nell’epica di Omero è della stessa sostanza di ciò che brucia in Ovido, Foscolo, Ungaretti. E in Saffo… come in questi versi
Da tempo sostengo che la poesia non sia solo lirica, ma anche epica: racconto, storie di fondazione; e drammatica: il teatro, la messa in scena di un io moltiplicato in personaggi, in cui quello del poeta si distribuisce, in altre voci. Ma ho sempre ribadito che la lirica è il combustibile, l’alimento del fuoco. Che […]
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A proposito di “Le cause innocenti”
Davvero un bell'esordio, quello di Matteo Cerami: il suo romanzo è un lucido, amaro apologo sulla frana occidentale. La lettera-confessione-denuncia di un giovane intellettuale romano privo di storia e certezze
È il contrario del libro confezionato per piacere, Le cause innocenti di Matteo Cerami (Garzanti, 126 pagine, 18 euro), esordio nella narrativa di un “figlio d’arte”, poiché il padre era Vincenzo Cerami (l’autore di Un borghese piccolo piccolo e lo sceneggiatore di La vita è bella) e la madre è Graziella Chiarcossi (filologa, cugina di […]
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Il Ceppo in tre parole /6
L’affermazione della propria individualità, la coincidenza tra l’io poetico e la sua creazione… E la poesia che si incarna in un corpo lirico. Con Giovanna Cristina Vivinetto che si racconta attraverso “Dolore minimo” si concludono gli autoritratti dei poeti finalisti al Premio Ceppo Poesia 2019
Nome – “Dolore minimo” (Interlinea, 2018) è la narrazione in versi di una vicenda singolare rappresentata dalla transessualità ma, contrariamente a quanto si potrebbe pensare a prima vista, il termine “transessuale”, oltre ad apparire quasi a metà raccolta, ricorre pochissime volte, risultando perciò poco significativo sul piano del discorso critico-estetico. Il nome è invece l’abito […]
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A proposito di “Un giorno verrà”
Il nuovo romanzo di Giulia Caminito scava nelle nostre radici andando a ritrarre un catalogo di disperati e diseredati del primo Novecento: il lato umano della storia si racconta grazie a una lingua potente
Dopo il buon successo ottenuto con La Grande A, Giulia Caminito torna in libreria con Un giorno verrà (Bompiani € 16), romanzo con cui la trentenne scrittrice romana continua a indagare la sua costellazione storica familiare: se ne La Grande A si era dedicata, con la storia del padre, alle ex-colonie italiane in Africa Orientale, […]
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Un'anticipazione dal libro "A Sud del Sud”
Esce in libreria un bel reportage del nostro Nicola Bottiglieri: un viaggio alla fine del mondo, a Capo Horn, per guardare l'infinito e recitagli la celebre poesia di Giacomo Leopardi. Una sfida delle parole alla natura
Ad alta voce dissi: “Albatros, petrelle, pinguini ed uccelli pelagici tacete ed ascoltate. Allungate i colli nel cavo del vento, aprite le orecchie acque e siepi, dilatate le fessure pietre antartiche perché ora ascolterete una poesia che farà brillare di felicità l’ultimo angolo del mondo. Perché essa fu scritta anche per voi, in questo dilatato […]
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