15
novembre
2024

letture

Roberto Verrastro
A proposito de “La società dell'ira”

L’economia razzista

La sociologa tedesca Cornelia Koppetsch ha studiato il populismo e la nuova destra in Germania e nel mondo. La conclusione è che a creare esclusione è la Modernità globale che ha esautorato la politica per il primato del profitto

«Sappiamo chi siamo se sappiamo chi non siamo e contro chi siamo» è il motto del populismo di destra individuato dalla sociologa tedesca Cornelia Koppetsch, docente all’università di Darmstadt, nell’introduzione del suo saggio La società dell’ira-Populismo di destra nell’era globale (transcript Verlag, 288 pag., 19,99 euro, ebook 12,59 euro), uscito in Germania poche settimane prima dell’omicidio del 65enne Walter Lübcke, esponente […]

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Luca Fortis
Il racconto di un luogo simbolico

Storia di una Torre

A Positano, la Torre di Fornillo - storica residenza dei primi del Novecento dell'architetto svizzero Gilbert Clavel - è un simulacro di collezionismo, avanguardia e arte del secolo scorso. Ce lo rievoca il suo fedele custode: Daniele Esposito

La torre di Fornillo è uno dei luoghi più magici di Positano. Nel 1909 fu comprata e restaurata da Gilbert Clavel, architetto e raffinatissimo intellettuale svizzero. Fu negli anni Venti un cenacolo di letterati, pittori e musicisti, come Depero, Picasso, Cocteau, Marinetti, Prampolini e Norman Douglas. La torre, dopo la morte di Clavel, passò al […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Nel giusto della vita

Meraviglioso inno domestico di Mario Luzi, che canta l’opera del mondo percependone il miracolo. E affermando, in pieno Novecento, che tra poesia e vita esiste un’unione inscindibile. Come nei versi di “Augurio”, tratti da “Dal fondo delle campagne”

Prima di leggere il mio commento, che certo non nuoce e spero serva alla comprensione della figura del poeta, ma aggrava la perfezione dei versi, il lettore si butti subito su questi. Il prodigio miracolante di Mario Luzi, la poesia che non critica la vita ma la canta, una giovane donna, la mano che spande […]

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Paola Benadusi Marzocca
Il nuovo romanzo di Bianca Pitzorno

Una per tutte

È un piccolo capolavoro “Il sogno della macchina da cucire”. Una storia emblematica incentrata su un personaggio femminile sospeso tra tempo antico e contemporaneità. Una giovane donna impegnata nel riscatto delle proprie origini e nella ricerca della propria identità

Ci sono libri che si leggono tutto d’un fiato e sono piccoli capolavori. Come l’ultimo romanzo di Bianca Pitzorno, Il sogno della macchina da cucire (Bompiani, 223 pagine, 16 euro). La protagonista è un personaggio femminile complesso, moderno e romantico, due caratteristiche che coesistono con difficoltà. Racconta di tempi lontani interpretandoli con la mentalità del […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Sradicato Otero

Rileggendo Blas de Otero, poeta spagnolo della generazione del '36, morto quarant'anni fa: una testimonianza forte dell'inquietudine intellettuale in piena epoca franchista. La retorica come unico scudo contro la barbarie

Anche se quelle del 1898 e del 1927 sono le due generazioni poetiche più famose e celebrate, in Spagna, non mancano gli estimatori della generazione del ’36, i cui poeti si fanno cantori della cosiddetta “poesia sradicata”, secondo la fortunata definizione di Dámaso Alonso, inscindibilmente legata al malessere anche politico degli intellettuali in quella che […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Dylan Thomas prega

Dalla nascita di un bambino «che impara adesso il sole e la luna» alla nascita del mondo. È una visione e una rivelazione del divino la poesia del grande autore gallese qui tradotta da Roberto Mussapi. Un grido di vita che riconduce a «un mai nominato e sempre più travolgente Cristo»

Il lettore di queste pagine ha già incontrato la meravigliosa poesia da cui sono tratti questi versi, sempre nella mia traduzione. Ora ne isolo un blocco in cui leggendo si prova la meraviglia di una subitanea, improvvisa e assoluta scoperta del divino: mentre ha la visione il poeta (l’uomo), si inginocchia. La poesia inizia con […]

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Lidia Lombardi
Lo scaffale degli editori

Il minilibro d’arte

Le case editrici specializzate non puntano più sui volumi grandi ed eleganti (che spesso fungevano solo da soprammobile): è arrivato il momento del libro d'arte pret-a-porter. Più guide per principianti che saggi ponderosi. Come insegnano Skira o Electa...

C’erano una volta i libri d’arte uso soprammobili. Pesantissimi per carta patinata e copertina in brossura più che rigida, grande formato, immagini a iosa, prezzo-capogiro. Si sistemavano – e si sistemano ancora – sul tavolino del salotto, nella case bene, negli appartamenti dei parvenu. Non si leggevano, al massimo si sfogliavano. Adesso molti degli editori […]

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Francesco Improta
A proposito di "Vivi e lascia morire”

La parola civile

Luca Perrone, con i suoi versi taglienti ed affilati come un bisturi, incide i bubboni della nostra società purulenta e cancerosa, mettendo in discussione l'ordine sociale con parole e immagini che hanno la forza dirompente di una carica esplosiva

Della generazione di trentenni (Ilaria Palomba; Gabriele Galloni; Melania Panico; Gabriele Borgna ecc.) che con il loro talento e il loro impegno hanno restituito alla poesia tutta la sua dignità e il suo antico primato, Luca Perrone, autore di Vivi e lascia morire (Infinito edizioni, € 10) è senza dubbio tra le voci più originali […]

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Adriano Napoli
Nove racconti di Silvia Pareschi

Il Boss e il ramo d’oro

L’autrice approda al suo destino (quello di traduttrice di letteratura nord americana) grazie alla sua passione per il cantante del New Jersey. Ne dà testimonianza ne “I jeans di Bruce Springsteen” che attraversa coast to coast il Mito americano, tra narrativa e saggismo

A sedici anni Silvia assiste al “mitico” concerto di Springsteen e della sua band a San Siro, toccando «vette di estasi mistica» come può succedere solo a un’adolescente innamorata. Tempo dopo, insieme a Camilla, affronta un disumano viaggio in pullman di oltre ottanta ore, coast to coast da San Francisco a New York, rimpinzandosi di […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Penelope in crisi

Maria Grazia Ciani ricostruisce la vita (e le indecisioni) di Penelope. La spagnola Clara Usòn rivela il fascino del "levar la mano su di sé”. Hanne Orstavik affonda le mani nel rapporto (amoroso) tra madre e figlio

Presenze. Annotò Cesare Pavese nei suoi diari: «I suicidi sono omicidi timidi». Ma la spagnola Clara Usòn, l’autrice dell’affascinante romanzo L’assassino timido (Sellerio, 186 pagg,. 15 euro), si prende la briga di obiettare: «Il suicida cerca la morte, agisce con premeditazione e malafede e quindi è un assassino pauroso, timido». Di qui il titolo della […]

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