“Lingua/Parole” per giovani poeti /3
Partenze e corrispondenze. Per Demetrio Marra, un movimento dinamico che rivela presenze e legami e anche una direzione di sguardo. E il tema del viaggio connota specialmente chi è partito dal Meridione lasciando «notti profumate di arance»
Nato a Reggio Calabria nel 1995, Demetrio Marra è il terzo giovane poeta a cui è stato chiesto di definire una parola comune ai poeti della sua generazione e una parola che identifichi la sua poesia. Laureato in Lettere moderne a Pavia, con una tesi di filologia italiana dal titolo “Percorsi di intertestualità volgare nel […]
continua »
A proposito di “Residenza fittizia”
La nuova raccolta poetica di Alessandro Niero è frutto di una raffinatissima ricerca stilistica che sovente si applica a una realtà prosaica indagata con la prospettiva di una «vita rasoterra»
C’è lo sforzo di imprimere un equilibrio alla realtà scombiccherata con la misura dei versi, di sopperire alla fuggevolezza delle emozioni con agganci di vocaboli massicci nel nuovo libro di Alessandro Niero, Residenza fittizia (Marcos y Marcos, Milano 2019, pp. 121, euro 20). I testi qui raccolti si contraddistinguono subito per una finissima cura metrica, […]
continua »
Periscopio (globale)
Prima parte di un ampio ritratto critico di Herman Melville (a duecento anni dalla morte). La parabola di uno scrittore sfortunato che sapeva di abitare un mondo inospitale ma voleva mettere in luce il lato oscuro degli uomini
Per i cultori della letteratura il mese di agosto del 2019 non può che essere dedicato a uno scrittore immenso, Herman Melville, di cui ricorre il bicentenario della nascita. Nato a New York il 1° agosto del 1819 in una famiglia che faceva parte della borghesia agiata, con antenati scozzesi e olandesi, Melville sembrerebbe sin […]
continua »
“Lingua/Parole” per giovani poeti /2
Manuel Giacometti percepisce un senso di disfatta comune alla sua generazione che sente alle spalle la più sfolgorante abbondanza ridotta oggi a disillusione e nichilismo. E l’intima convinzione che il linguaggio poetico sia un canale preferenziale per esercitare il pensiero
Nato vicino Firenze nel 1987, Manuel Giacometti si è laureato in Lingue e Letterature presso quella Università degli Studi su “Il tema del sogno in Ono no Komachi”, e poi ha svolto la tesi “Il problema linguistico nella storiografia. L’esempio delle missioni cristiane nella Cina imperiale”. Nell’antologia “Poeti italiani nati negli anni ’80 e ’90” […]
continua »
La biografia di Cesare Panizza
L'umanesimo civile dell’intellettuale lucano che teorizzava il primato della cultura e della morale sulla politica è oggi più che mai attuale. Il lavoro che Panizza gli ha dedicato si offre come invito a riflettere sulla crisi delle coscienze e la deriva barbarica
Non sorprende che il pensiero filosofico e politico di Nicola Chiaromonte (1905-1972), così vitale e perdurante in tanta parte della cultura americana e dell’Europa dell’Est, sia tornato negli ultimi anni a influenzare indagini e riflessioni ad ampio raggio anche negli orizzonti di quella cultura italiana per lungo tempo refrattaria ai suoi stimoli. Penso, di recente, […]
continua »
“Gli angeli di pietra” di Kristina Ohlsson
La celebre autrice svedese di libri per ragazzi ritorna con una storia avvincente per tutti. Gli ingredienti sono i suoi stessi di sempre: spiriti, fantasmi, incantesimi e misteri, ma ben radicati nella realtà quotidiana. E tornano anche i “Piccoli brividi” a fumetti
I cattivi esercitano da sempre una forte attrazione sui ragazzi, almeno quanto il variegato popolo della notte composto di fantasmi pietosi e irriverenti, lupi mannari, spaventapasseri minacciosi, vampiri e mostri dai denti aguzzi. Forse perché esorcizzano le loro paure e rappresentano un elemento di trasgressione in un’età che comunque è soggetta a divieti ed è […]
continua »
Primo appuntamento con “Lingua/Parole”
Inizia la rubrica curata da Paolo Fabrizio Iacuzzi dedicata alla giovane poesia italiana. Prendendo spunto dall’antologia “Poeti italiani nati negli anni ’80 e ’90”, si chiede ad alcuni giovani poeti di definire una parola comune alla loro generazione e una parola che identifichi la loro propria poesia
Nata nel 1995 a Vico Equense, Damiana De Gennaro è laureata in Lingue e culture comparate presso l’Università di Napoli “L’Orientale” con una tesi sulla poesia orientale classica. Ha scritto “Aspettando la rugiada” (Raffaelli 2017) e ha appena pubblicato “Shibuya Crossing” (Interno Poesia). Nell’antologia “Poeti italiani nati negli anni ’80 e ’90” (Interno Poesia 2018, […]
continua »
Su “È tutto il resto che fa impressione”
Nei racconti di Manuela d'Aguanno ci sono frammenti di vita (apparentemente) minima che nascondono sentimenti ed esperienze forti. Storie di personaggi che sollecitano identificazione ma anche la tradiscono continuamente
È tutto il resto che fa impressione (Alter ego), è una raccolta di racconti uscita nel 2015 di Manuela d’Aguanno – un bell’esordio narrativo, di cui pochi si sono accorti. Della stessa autrice avevo letto un romanzo breve Lei è lì, ancora Alter ego – che non mi aveva convinto fino in fondo, pur interessandomi […]
continua »
“In campo lungo” di Sabino Caronia
Un viaggio in Israele per appropriarsi della propria intera esistenza. L’esito è un romanzo di formazione in cui il protagonista (lo stesso autore) è disposto a mettersi totalmente in gioco. Tra storia personale e storia universale, con l’abilità del letterato a tutto tondo capace di mescolarsi a temi e scrittori di cui ha «l’anima ingombra»
Nell’esistenza di ogni uomo esistono dei momenti, rarissimi, in cui la propria vita è posta su uno schermo dove transitano gli eventi del passato, del presente e del futuro. Non è soltanto Jorge Luis Borges ad affermarlo, ma la quotidianità che a un certo punto s’impenna, squarcia le tenebre e mostra la distesa del tempo […]
continua »
A proposito di "Breve storia dell'inconscio"
Frank Tallis traccia il profilo di una "scoperta" che ha cambiato l'umanità: la porzione di sé che mette in relazione interno ed esterno, spirito e concretezza. Ciò che, solo molto tardi, con Freud. ha dato corso alla psicoanalisi
«Avrò agito in maniera inconscia»: questa frase, con tutte le sue cento variazioni, è ormai espressione da autobus, non (più) da manuale. L’inconscio è diventato un nostro compagno lessicale, spessissimo accarezzato, il più delle volte frainteso e/o bistrattato. Tutto ciò in tempi di rinnovato interesse (anche editoriale e persino televisivo: vedi le “lezioni” di Massimo […]
continua »