20
settembre
2024

letture

Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

L’uomo senza cuore

Il protagonista del ottimo romanzo di Chiara Valerio si accorge che giorno dopo giorno gli vengono a mancare gli organi vitali ma vive intensamente. Hanne Orstavik e Madeleine Thien (lei in forma di racconti) narrano di amori scansati

Il vuoto – Senza dubbio un romanzo insolito nel canestro della letteratura contemporanea italiana. Non c’è una trama lineare, è un impasto colto e profondo sulla condizione umana e sulle relazioni amorose, amicali, professionali. In un mondo che è una matassa senza bandolo. Chiara Valerio (classe 1978) nel suo ultimo ottimo romanzo Il cuore non si […]

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Gianni Cerasuolo
In margine a un libro di Viola Ardone

I treni e la speranza

Dopo la Seconda Guerra l'Italia era un Paese solidale. Il Pci, per anni e con l'ostracismo palese dei governi e della Chiesa, organizzò un programma di ospitalità di bambini poveri che, per alcuni mesi o anni, riuscivano a mangiare e a crescere presso famiglie "ricche"

Adesso, in un Paese che si guarda con ostilità e sparge odio, sembra impossibile che sia potuto accadere questo fatto. Invece oltre settant’anni fa è successo che 70 mila bambini del Sud, poveri e devastati dalla guerra, venissero aiutati da altri italiani che li ripulirono, gli offrirono casa e un piatto di pasta, li fecero […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Morte senza dominio

I viaggi nell'Ade di Ulisse e di Enea, la Commedia di Dante, Foscolo, Dylan Thomas, Ungaretti. Ecco il Dna della poesia di Roberto Mussapi che nel giorno dedicato ai morti ravviva la memoria, accende la visione, rafforza la speranza

Questo non è un sabato qualunque. I morti. L’altra parte della vita, legata a memoria, immagine. Speranza. La poesia ha nei suoi archetipi viaggi nel regno dei morti, da Ulisse a Enea per culminare nella Commedia di Dante. E, grazie allo spirito ruggente di Alighieri, non li fa “davvero morti”. I sepolcri di Foscolo, la poesia di […]

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Lidia Lombardi
Lo scaffale degli editori

Roma Amor

È il titolo del nuovo libro di Paolo Portoghesi, fatto di memorie e idee di futuro, ma anche il filo rosso che lega altri due volumi dedicati alla Città eterna: quello di Walter Veltroni e Claudio Novelli - un diario di ieri per orientarsi nell’oggi - e la ricognizione prospettica tracciata da De Masi e altri sociologi degli scenari urbani nel 2030

È un risarcimento per chi ama Roma, una coltellata per chi se ne fa ancora illudere Roma Amor, il nuovo libro di Paolo Portoghesi, l’architetto della Moschea di Monte Antenne, il professore di Valle Giulia, il direttore della Biennale all’epoca di Craxi, l’esegeta del barocco e dell’art nouveau. Quattrocento pagine edite da Marsilio (22 euro) […]

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Danilo Bonora
A proposito di “Diligenza e voluttà”

Il Professor Contini

Garzanti ripubblica una sapida conversazione di Gianfranco Contini con Ludovica Ripa di Meana. Un ritratto a tutto campo del grande critico,«Positivista senza positivismo, cioè senza metafisica e, al limite del possibile, senza mitologia»

Gianfranco Contini rammentava che a passeggio con Ungaretti gli sentì dire come la guerra fosse stata per lui soprattutto «caffè toscani aspirina e bismuto». Al suggerimento del giovane amico – aspirina e bismuto attendevano ancora «d’essere riscattati poeticamente» – Ungaretti replicò che non si poteva fare poesia con l”aspirina e il bismuto, «perché fra venticinqu’anni […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Storia di Doris Lessing

Vita privata e passione privata si intrecciano in Doris Lessing. La grande scrittrice inglese (di cui ricorrono i cent'anni dalla nascita) ha attraversato il Novecento raccontandone storture e ombre: «il riscatto può venire solo dal narratore che è in noi»

Nel novembre del 1992 il governo conservatore britannico, allora guidato da John Major, ebbe l’ardire (non mi pare ci sia davvero altro termine possibile) di proporre a Doris Lessing un’irrecusabile onorificenza, quella di Dame of the British Empire. La scrittrice redasse allora una letterina ironica all’attenzione del segretario privato di Major, Alex Allan, chiedendogli di […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

Il canto della natura

Un giorno passato a «guardare la luminosa aperta faccia del cielo», nell’«erba ondulata, a leggere un lieto, un gentile racconto di amore e languore». Il colloquio di John Keats con le nuvole, il vento, l’origine…

John Keats, dei romantici inglesi che cambiano la poesia, è quello in cui si attua la massima fusione tra l’uomo e la natura, uniti in una realtà originariamente consustanziale. Riscopre le voci dell’erba, del vento, della nuvola, non con la possente invocazione delle odi di Shelley, ma con una magica scoperta di affinità elettive. Non […]

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Loretto Rafanelli
“Transazione eseguita” di Emilio Zucchi

A tutti i resistenti

È un urlo, un richiamo la nuova raccolta del poeta parmense sul male e le sue terribili conseguenze che ci minacciano. Una poesia senza alcuna retorica, che supera la fase intimistica per rivolgersi a quanti sono disposti a seguire il lume di un nuovo umanesimo

Certamente non mancano gli scrittori che hanno descritto la situazione a cui la società mondiale è giunta, sul versante ecologico ricordo ad esempio i libri recenti della norvegese Maja Lunde, che attraverso le storie sulle api e sull’acqua ci dice come il nostro mondo declini, oppure Jonathan Safran Foer col suo Possiamo salvare il mondo, […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di "O caro pensiero”

Poesia del pensiero

La nuova raccolta poetica di Renato Minore da un lato segue il filo conduttore dell'ispirazione leopardiana (serve sempre un pensiero che la sostenga) e dall'altra si mostra come una variante lirica del raccontare in prosa

Il titolo del nuovo libro di poesie di Renato Minore, O caro pensiero (Aragno editore), rimanda senza che se ne possa dubitare a Leopardi, per quel vocativo che risulta così singolarmente ottocentesco, per il “caro”, che è aggettivo caro appunto al recanatese, e soprattutto per il riferimento al pensiero, modalità e strumento letterario associabile all’intera […]

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Pier Mario Fasanotti
A proposito di “La mafia non lascia tempo”

La mafia esiste

Gaspare Mutolo, storico collaboratore di giustizia, dice la sua su Cosa Nostra: Riina, Provenzano, Messina Denaro. Poi gli intrecci con lo Stato e la politica. Ne viene fuori un'Italia spaventosa. Più vera del vero

Ora vive a Roma, ma non si può dire in quale zona. E stato mafioso per 19 anni, ha compiuto 22 omicidi, è entrato in Cosa Nostra nel’73 e si è dissociato nel ’92. È uno dei più importanti pentiti. A spingerlo a capovolgere ufficialmente la sua biografia criminale furono le domande serrate del giudice […]

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