31
dicembre
2024

letture

Sabino Caronia
Qualche riflessione a 120 anni dalla nascita

Borges, un cristiano non credente

Sciascia definiva lo scrittore argentino «il più grande teologo del nostro tempo, un teologo ateo». Accattoli osservava come in certi versi parlasse a nome dell'umanità che non crede a Cristo ma continua a cercarlo. E anche Luzi s’interrogava sulla teologia dell’autore dell’“Aleph”

A centoventi anni dalla nascita Borges è ancora e sempre attuale. «Questa città… è così orribile che il suo solo esistere e perdurare, sia pure al centro di un deserto segreto, contamina il passato e il futuro e in qualche modo coinvolge gli astri». Così scrive a proposito della città degli immortali. Il personaggio a […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

Affiora Epifania

Lucido, sulle orme di Montale. Metafisico sulle tracce di Luzi. Nell’aura di Dylan Thomas. Poeta forte e intenso, «poeta di immagini e cose che prendono forma». L’incontro con la voce di Antonio di Mauro è un evento necessario che «doveva farsi luce»

Una vera apparizione, Epifania. Epifania è la manifestazione travolgente del vero, è ciò che appare perché esisteva e doveva farsi luce. Non mi stupisce che lo scettico, pessimista e nichilista poeta Eugenio Montale, senatore a vita, notoriamente laico, facesse interpellanza contro la proposta di legge che intendeva abolire la festa della Befana. Che significava, per […]

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Pier Mario Fasanotti
A proposito de "La strega e il capitano"

Le donne di Sciascia

Adelphi ripubblica la lunga indagine storica in forma di racconto con la quale Leonardo Sciascia ricostruì il caso di una donna torturata e bruciata nel 1617. Una ragazza che cercava amore e trovò l'umiliazione e la morte

Qui si parla di una giovane strega messa al rogo a Milano nel marzo del 1617. La storia è affascinante, sia per il contenuto sia per lo stile. Del resto, è inevitabile che sia così quando l’autore si chiama Leonardo Sciascia. Del quale la Adelphi ripubblica, meritoriamente, La strega e il capitano (76 pagine, 9 […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

I due Theodor Fontane

Prima il diarista, autore di fortunati reportage, e solo dopo il narratore: l'avventura letteraria di Theodor Fontane mostra la sua forza anche nella sua doppiezza. Rileggiamolo a duecento anni dalla nascita

Accade a volte agli artisti di vivere due vite ben distinte, spesso contemporanemente: a Theodor Fontane è toccata in sorte un’esistenza divisa in due. Ex farmacista di origini francesi, discendente da una famiglia di ugonotti calvinisti rifugiatisi in Prussia nel XVII secolo per sfuggire alle persecuzioni religiose, Fontane si fa conoscere all’inizio e per buona […]

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Domenico Calcaterra

Pinocchio e Kafka

Il Grillo Parlante sembra Gregor Samsa, la fatina è la regina dei morti dai quali - e solo da loro - arriva al mondo la saggezza. Torna la prima edizione, "nera", di Pinocchio, quella che si chiude con la morte del burattino. Insomma, un'antifiaba

Se c’è un classico della nostra letteratura nazionale che, pur amando tanto, ho sempre guardato con sospetto, convinto che anzi, per poter essere inteso fino in fondo, debba esser letto come negazione della sua parte diciamo così più pedagogica ed edificante, è Le avventure di Pinocchio dell’immenso Carlo Collodi. Convincimento che si consolida ogni volta […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Il risveglio di Scrooge

“Racconto di Natale” secondo Roberto Mussapi. Che dopo averci introdotto, attraverso la prima parte pubblicata sabato scorso, nella storia già narrata prima di lui da Dickens, oggi ci conduce nella sua conclusione. Come augurio per molti altri risvegli illuminati dall’amore

Pochi giorni prima di Natale ho proposto l’inizio del mio Racconto di Natale, libro di poesia pubblicato da Guanda nel 1995. Ora, come promesso, la parte finale. Natale è passato, per noi, sta ancora avvenendo, per Scrooge, ma è trascorsa la notte fatale e incancellabile delle visite di tre spiriti, con i quali ha volato […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Il canto di Scrooge

Tra Dickens e Walt Disney, sommi punti di riferimento su cui esercitare l’arte dell’imitazione, Roberto Mussapi regala a Succedeoggi brani del suo “Racconto di Natale”, una navigazione verso il tesoro più ambito: la scoperta di sé, nell’amore

Tra i primi libri che lessi, a casa, a sei anni, mentre nella prima elementare apprendevo i rudimenti dell’alfabeto, subito due mi folgorarono: L’isola del tesoroe Moby Dick. Ne trascurai tanti altri, sentimentali, Senza famiglia, Piccole donne che a volte poi crescevano, fui incantato dai due di avventura di mare. A quei libri magnificamente illustrati e […]

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Roberto Verrastro
A proposito de “Il profeta della Germania”

Un teologo per Hitler

Esce in Germania un saggio di Ulrich Sieg che analizza l'influsso di Paul de Lagarde sulla genesi "spirituale" del nazismo: nel secondo Ottocento fu lui a progettare una religione antisemita contro il primato della borghesia

La diagnosi del dottor Julius Rosenbach aveva lasciato scarse speranze. Il 22 dicembre 1891, tre giorni prima di un gelido Natale, Paul de Lagarde morì per cancro all’ospedale Mariahilf di Gottinga, città della Germania centrale, nel Land della Bassa Sassonia. Il 20 luglio 1886, scrivendo il testamento, de Lagarde aveva previsto di istituire una fondazione sua omonima, […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

L’America inquinata

Il disagio profondo dell'America violenta e corrotta di Kent Anderson, il ritorno dell'avvocato Guerrieri di Gianrico Carofiglio e l'intolleranza e l'estremismo nei Pirenei raccontati da Fernando Aramburu

La strada. Un romanzo duro. Ambientato a Oakland, il posto in cui ci sono più ex galeotti di tutta la California. Dove l’America mette in tutta evidenza la miseria, la violenza, l’assenza di progetti, il capitalismo criminale (droga). È la storia dove Hanson, che ha 38 anni, si trova nel corso dell’accademia di polizia. In […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Stroncature d’autore

Si può andare indietro fino a Lope de Vega che se la prende con Cervantes o Tolstoj che attacca Shakespeare: l'arte della stroncatura è antica e nobile. E quando è motivata o molto utile, anche allo "stroncato"

La stroncatura è una variante della critica letteraria che richiede tutta una serie di doti (e forse anche qualche lacuna) di cui non tutti dispongono. Nel riflettere sull’argomento parto da un mio disagio personale: pur essendo, credo, un lettore/critico abbastanza calmo ed equilibrato, confesso che di tanto in tanto qualche tentazione in questo senso mi […]

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