Lettere ritrovate
Esce, a cura di Apollonia Striano, il carteggio intrattenuto dalla scrittrice, tra il ’39 e il ’42, con il poeta Michele Cammarosano e con la studentessa Maria Vittoria Ciambellini. Una testimonianza preziosa per capire il clima dell’epoca e la sua vocazione letteraria in divenire
Un plico di lettere finora inedite, scritte da Anna Maria Ortese in un arco temporale che va dall’inizio del 1939 al novembre del ’42, viene oggi a gettare nuova e preziosa luce su un ambiente di giovani intellettuali napoletani su cui pure molto è stato scritto e naturalmente sulla vita e l’acuminata sensibilità della grande […]
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Every beat of my heart
Per Michele Porzio, in questi versi, è stato, in un tempo della vita, nascita e brivido di apparizione», l’infinito farsi finito in un uomo. Mentre ora è «solo un nome. una data / che illuse come tutto illude»
Nella realtà d’oggi in cui si scrivono troppe liriche minimaliste, intimiste, in cui l’autore si rivolge sostanzialmente a se stesso, indifferente al cosmo e al mondo, e al lettore potenziale «recitante fratello, secondo Baudelaire», Michele Porzio si rivolge a un altro, non secondario essere: il Natale. Guardando ai sommi maestri Shelley e Keats e Leopardi, […]
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Su “La zia pazza e altre storie di famiglia”
Il nuovo volume di racconti di Leopoldo Carlesimo affronta tematiche familiari. Ne nasce quasi un grande ritratto della "buona" borghesia romana
Il nuovo libro di racconti di Leopoldo Carlesimo – La zia pazza e altre storie di famiglia, Iod – è una raccolta atipica nel repertorio dello scrittore-ingegnere romano, che sinora si era sempre cimentato – da Baobab (Gaffi, 2006) sino a Il perimetro Khun (Iod, 2021) – sullo schema narrativo del racconto di cantiere all’estero […]
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“Il bambino di carta”
Marina Marazza ricostruisce l’origine del celebre orsetto di pezza creato da Alan A. Milne, ispirandosi ai giochi di suo figlio. Una prossimità tra realtà e finzione che non giovò al bambino, tanto da condizionarne non felicemente la vita adulta
Chi non conosce Winnie The Pooh l’orsetto con il muso accattivante e il cappello rosso in testa? Walt Disney ne ha decretato la sua fama a livello mondiale, ma non è una sua invenzione, come scrive Marina Marazza nel suo interessante romanzo Il bambino di carta – La storia del vero Christopher Robin e del […]
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Su “Splendori e miserie dell'impegno”
Il nuovo saggio di Filippo La Porta è dedicato a un tema molto scivoloso, l'impegno: uno studio su alcuni scrittori esemplari. Ma dietro l'analisi del presente, si svela un solo intellettuale impegnato: il critico
«Oggi, voglio confessarlo, mi attrae di più il disimpegno», afferma Filippo La Porta, saggista e giornalista romano, nel suo nuovo libro edito per Castelvecchi: Splendori e miserie dell‘impegno. L’impegno civile degli scrittori, da Manzoni a Murgia. E nel dirlo mi ricorda quell’indocilità ragionata di un Albert Camus che tra la nefandezza della Storia – con […]
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A proposito di “Abel”/1
Elogio del nuovo romanzo di Alessandro Baricco: un romanzo tra il western e il metafisico; un vero e proprio rifugio (letterario) nella fantasia
E dire che con quel suo stile lì, quel ritmo dolce e inafferrabile, quelle frasi che saltellano tra la musica e la poesia, uno va a pensare che ormai le ha viste tutte. Che sia finita l’energia, terminata la meraviglia. Invece, bastano le prime righe del suo ultimo romanzo, Abel, edito da Feltrinelli; senti una […]
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A proposito di “Abel”/2
Contro il nuovo romanzo di Baricco e la sua arte di “bariccheggiare”, ossia scrivere con una prosa impeccabile, brillante, profonda, ma anche un po’ ruffiana, incorporea, che attraversa il lettore, meravigliandolo e lasciandolo in parte inappagato
Dalle parti di Borgo Dora, a Torino, dove si situa la scuola di scrittura da lui fondata nel 1994, si suol dire che Baricco “bariccheggia”. Un conio affettuoso, per sintetizzare in una manciata di lettere quella sensazione di trovarsi di fronte, ogni volta che lo si legge, a una prosa impeccabile, brillante, profonda, ma anche […]
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Il viaggio lirico di Campo e Bertelli
Versi vaticinanti che colloquiano con l’ermetismo e “radicali” scatti notturni. Così, in “Come velame che cade”, il poeta e il fotografo mettono in atto la loro «resistenza civile a una narrazione semplicistica del patrimonio paesaggistico molisano»
La letteratura molisana, prendendo in prestito il metodo centrifugo di Carlo Dionisotti dedicato alla caratterizzazione dei bias regionalisti della letteratura italiana, è rimasta in posizione marginale rispetto ai centri di produzione letterari del ‘900. Gli autori di maggiore visibilità si sono misurati con la prospettiva della diaspora e della migrazione interna, dovendosi muovere tra i […]
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Every beat of my heart
Nella tragicommedia di Shakespeare, in cui «la guerra di Troia si rivela l’assurdità stessa della guerra», brucia la passione tra il figlio di Priamo e Cressida, sconosciuta al mito ma resa immortale dai versi del Bardo
Priamo, re di Troia, i suoi figli Ettore, Troilo, Paride, Deifobo, il comandante troiano Enea, e il sacerdote Calcante, Agamennone, il capo della lega Achea, e suo fratello Menelao, tradito da Elena fuggita con Paride: la causa della guerra. E poi Achille, Aiace, Ulisse, Tersite, Patroclo, Cassandra…Una summa della mitologia omerica, i grandi eroi e […]
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A proposito di "Autoritratto automatico"
La nuova raccolta poetica di Umberto Fiori prende spunto da una lunga serie di autoritratti ("automatici") realizzati in epoche diverse: alla ricerca di un senso di sé
A partire dal 1968, Umberto Fiori, allora non ancora ventenne, ha collezionato centinaia di foto, che in gran parte lo ritraggono da solo ‒ in alcuni casi in compagnia di figli o amici ‒ scattate all’interno delle cabine per le foto-tessera automatiche, piccoli spazi “dall’aspetto segretamente inquietante”, sono parole sue, nelle quali ancora oggi è […]
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