15
novembre
2024

letture

Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Il Dio di Nothomb

La passione mistica (tra Gesù e la Maddalena) secondo Amélie Nothomb; la passione timida secondo Georges Simenon; la passione gelida e l'adolescenza difficile (senza dubbi) secondo Eva Baltasar

Golgota. È Gesù che parla, in attesa d’essere inchiodato alla croce. Fate attenzione a queste frasi: «Questa crocifissione è un errore. Il progetto di mio padre doveva mostrare fin dove ci si può spingere per amore. Se questa idea fosse solo stupida, potrebbe limitarsi a rimanere inutile. E invece no, è anche tremendamente nociva. Una […]

continua »
Lidia Lombardi
Lo scaffale degli editori

Storie dal paesaggio

Rocco Familiari, Loris Giuriatti, Cristina Rava: tre narratori affidano alla pagina storia in cui il paesaggio diventa il personaggio centrale. Che siano la terra calabrese, il monte Grappa o le colline piemontesi

L’atmosfera locale, lo sfondo naturale o cittadino sono spesso il condimento della narrativa, non la carne, la pasta, il pesce, ovvero l’ingrediente principale. Ma parecchie volte la cornice, o meglio – per così dire – il “villaggio” permeano la narrazione, permettono lo sviluppo, la logica del plot. Insomma, il paesaggio è anch’esso personaggio. Accade nella […]

continua »
Giuliano Compagno
Domani un ricordo a 110 anni dalla morte

Un Flaiano a Roma

Encomio di Ennio Flaiano, intellettuale mittel-abruzzese che aveva colto il segreto di Roma e guardava tutto e tutti, non già dall’alto in basso (era troppo acuto per le vanterie), ma da est a ovest, in placida attesa. Aspettando la vita

È stata, la sua, una vita piena di riconoscimenti con un grande fallimento in mezzo, a cinquant’anni appena compiuti. Ennio Flaiano non aveva concepito Un Marziano a Roma in forma di drammaturgia, bensì di racconto dall’ironia un po’ amara finito a pernacchie, come accadeva nelle commedie italiane. Geniale quanto il suo autore, vi si fantasticava di un […]

continua »
Loretto Rafanelli
“Consegnati al silenzio” di Paolo F. Iacuzzi

A tu per tu con Iac

Vita, sentimenti, memorie, dolori, malattia, afasie, segreti. Mischiati, ingarbugliati, chiariti. È complessa la nuova raccolta del poeta pistoiese. Certo una prova di maturità poetica, tutta tesa a «scavare paesaggi individuali e collettivi». Così l’autore da singolo si fa doppio che si fa singolo…

Il poeta Paolo Fabrizio Iacuzzi, dopo sei raccolte tra il 1996 e il 2018, offre ai lettori una nuova prova di maturità poetica con questo volume dal titolo emblematico: Consegnati al silenzio. Lo pubblica Bompiani, e questo ci permette di dire del recente importante impegno di questo editore rispetto alla poesia, con la nascita della collana […]

continua »
Baldo Meo
A proposito di “Ora tocca all’imperfetto”

I tempi di Viviani

Il senso del sacro, il passaggio nella morte, il dolore, il mistero del mondo, il dio tanto più presente quanto più negato, il corpo, la distanza della natura sono i temi portanti della nuova raccolta poetica di Cesare Viviani

Ultimo capitolo di una opera complessa, prismatica e in continua evoluzione, Ora tocca all’imperfetto (Einaudi, pagg.118) costituisce una nuova tappa di un percorso poetico, quello di Cesare Viviani, caratterizzato dalla pazienza dell’indagine su ciò che all’uomo rimane inconoscibile e da una domanda continuamente riformulata. Un’esperienza poetica che nel corso del tempo è riuscita a coniugare […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Assoluto elementare

In “Poemetti della sera” Aldo Nove pone le domande fondamentali sull’esistenza con la semplicità del bambino. «Versi di nudità prima», li definisce Roberto Mussapi, che ci rendono più familiare il mistero

Dai suoi Poemetti della sera, usciti ora da Einaudi, una poesia breve, mirabile di Aldo Nove. Conclude un libro intenso e nuovo, di composizioni più ampie, sui fondamentali dell’essere. Chi siamo, da dove veniamo, la madre, la nascita, il luogo, c’è Dio? Domande elementari, a cui rispondono versi che sanno essere elementari anche nella rima baciata, […]

continua »
Lidia Lombardi
Un saggio sul padre del Futurismo

La mano di Boccioni

Un saggio molto approfondito di Silvia Vacca ricostruisce la storia di una litografia di Umberto Boccioni: quel celebre "camminatore" del 1913 che sta alla base di tutta la sua ricerca sulla dinamicità dei corpi umani

Un uomo in cammino su una strada, nel vento. Verso chissà quale avventura. Calamita lo sguardo, ed è stata esposta e pubblicata tante volte, la grande litografia di Umberto Boccioni compresa tra gli altri capolavori futuristi del milanese Museo del Novecento. Mai fin qui era stata oggetto di un approfondito, esteso studio critico. Soltanto isolate […]

continua »
Arturo Belluardo
A proposito di “Tropicario Italiano”

Tropico del Patriarca

Fabrizio Patriarca compie un viaggio negli orrori dell'Italia di oggi e li racconta con il suo linguaggio anticonvenzionale. Per lui, la vita e la pagina oscillano tra alto e basso; e la parola, per avere senso, deve essere muscolarmente “violentata”

Con il suo Tropicario Italiano (66th and 2nd € 15), Fabrizio Patriarca entra a modo suo, e cioè a piedi uniti in scivolata laterale su un fianco, nella letteratura di viaggio. Viene subito da chiedersi in che zona (d’ombra?) si collocherà questo carnet: siamo dalle parti delle cronache moraviane sull’Espresso, o siamo in prossimità di […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my life

L’esorcismo di Keats

Prossimo alla fine prematura, il grande poeta seppe annullare la durata del tempo e renderlo assoluto. Estraendo dalla penna il fuoco e compiendo l’opera che lo rende immortale. Un prodigio in versi…

Ho già proposto recentemente versi di John Keats, il grande poeta inglese di cui sto ultimando la traduzione. Keats, che morirà giovanissimo a causa della tisi, a Roma, nel piccolo appartamento in piazza di Spagna, era medico e conosceva la sua malattia. Conosceva la fine prossima, imminente. Accelera la sua vita scrivendo versi prodigiosi, vive […]

continua »
Lidia Lombardi
Lo scaffale degli editori

Per chiese e memorie

Due guide particolarissime introducono il lettore alle tombe degli italiani illustri nel mitico cimitero parigino di Père-Lachaise e alle chiese romane, ricche di arte come di storie segrete

Due guide del cuore, nelle quali ogni posto è fitto di storia, arte, suggestioni, corrispondenza di amorosi sensi. E nelle due tra le città più visitate d’Europa, Roma e Parigi. Nella Ville Lumière poi l’itinerario è in un luogo dell’anima, dove si cammina in silenzio e si riflette molto. È il più famoso cimitero di […]

continua »