20
settembre
2024

letture

Luca Fortis
Studiare nell'epoca delle fake news

L’arma dell’intelligenza

«L'intelligenza presuppone capacità di cogliere la complessità. Per questo oggi (insieme alla cultura) va così poco di moda...»: incontro con Manuel Cuni, alias Immanuel Casto, presidente/portavoce dell'associazione Mensa che riunisce le persone con quoziente intellettivo molto alto

L’intelligenza e il suo rapporto con il quoziente intellettivo è uno dei soggetti più affascinanti e studiati dalla scienza e dal mondo culturale. Il Mensa è un’associazione internazionale senza scopo di lucro, nata il 1 ottobre 1946, con il fine di riunire persone ad alto potenziale. Il solo requisito richiesto per diventarne membri è rientrare […]

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Andrea Carraro
Su “Ai sopravvissuti spareremo ancora”

Tempo di sopravvivere

Il romanzo d'esordio di Claudio Lagomarsini sorprende per la solidità dello stile e per la capacità dell'autore di muoversi nello spazio di un caseggiato esemplare. Un'avventura di formazione con colpo di scena finale

Colpisce, di questo esordio di Claudio Lagomarsini, giovane scrittore toscano che ha già pubblicati racconti su Nuovi Argomenti e altrove, Ai sopravvissuti spareremo ancora (Fazi), il dominio dello stile anzitutto, che sa piegarsi alle ragioni del racconto; con una lingua ricca, colta, ma anche comunicativa, spigliata nei dialoghi, che non perde mai di vista le […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Alla fine del cammino

Tagore ci incoraggia ad andare fino in fondo. A oltrepassare la meta, a correre il rischio di perderci. Ci invita a favorire la dissoluzione delle cose trattenute, a svuotarci di tutto. Una rinascita ci attende …

Non essere prudente, viaggiatore, allunga la tua strada, vai fino in fondo. Non fermarti alla meta prefissata, ma prosegui fino a dove rischierai di perderti. Fa’ che il tuo arrivo sia simile a un risveglio in cui ti trovi, di giorno, ancora prigioniero della notte nebbiosa. Il poeta indiano Tagore non sta invitando il viaggiatore, […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Il mondo secondo Hillman

Adelphi ripubblica in una nuova edizione “Re-visione della psicologia”, il saggio nel quale James Hillman pose le basi della sua dottrina che pone l'individuo in secondo piano rispetto alla comunità (e al mondo)

Scritto nel 1974 e pubblicato per la prima volta da Adelphi nel 1983, Re-Visioning Psychology (Re-visione della psicologia) è un saggio fondamentale di James Hillman, che viene riproposto ora dal medesimo editore in una nuova edizione. Al di là dell’interesse dell’opera in quanto tale, trattandosi di uno dei testi fondativi della sua “psicologia archetipica”, il […]

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Giuliano Capecelatro
Cartolina da Berna

L’Ämmitalianer

Dialogo tra un napoletano e uno svizzero («metà Emmental e metà italiano») alla ricerca di una inesistente "purezza etnica". Perché la vita è un miscuglio di contraddizioni: la Storia e gli individui lo dimostrano

La Roma… la Roma.  Perché poi la Roma? Non capisco. «Roma, al contrario è Amor, no? Ed è così. Arrivo a Roma, venticinque anni fa, resto incantato. Dalla città. Dalla gente, orgogliosa di essere romana, ospitale, dal cuore aperto.  Poi incontro il grande amore della vita, mia moglie». Bella cartolina, un’apoteosi dei sentimenti, va bene. […]

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Alberto Fraccacreta
Ancora su “Diario dello smarrimento”

L’arte di smarrirsi

Andrea Di Consoli, raccontando sé e il propri vagabondaggi tra luoghi e letture, traccia il ritratto di un uomo che insegue l'impossibilità costante di realizzarsi: un diario delle imperfezioni che costellano le nostre vite

Accensioni simili si possono notare nei Quaderni di Cioran e nei Taccuini di Camus. Anche questi erano (vertiginosi) diari di autori erranti, intellettuali aperti alle caleidoscopiche possibilità, o guide allo smarrimento dei perplessi, come Valerio Magrelli ha intitolato la sua plaquette post-Il sangue amaro. Un pensiero interessante è dedicato proprio al poeta romano: «Ricordo vagamente […]

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Marco Emanuele
Sergio Zoppi su “Questioni meridionali”

Progettare il Sud

Si presenta domani a Roma il volume dedicato alla rivista che indagando sui problemi del Mezzogiorno d’Italia li indicava come vera e propria questione nazionale. Dopo quasi novant’anni, un’emergenza che si ripropone con uguale drammaticità

In occasione del 70° anniversario della Svimez (Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno) si presenta domani a Roma, alle 16,30 presso la Biblioteca dell’Associazione (via di Porta Pinciana 6), il libro di Sergio Zoppi “Questioni meridionali – Napoli 1934-1943”. Oltre all’autore, intervengono Adriano Giannola (Presidente della Svimez che ha firmato l’introduzione al volume), Piero […]

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Roberto Verrastro
A proposito di “A Long Time Coming”

Il caso Renoir

Il nuovo giallo di Aaron Elkins è un viaggio nella storia a cavallo tra 'Ottocento e oggi. Due Renoir falsificati sono i protagonisti di un intrigo che mescola Garibaldi e l'Impressionismo, i trafficanti d'arte e la banda Koch

Al mercante d’arte milanese Ulisse Agnello, il 2013 sembrava l’anno più fortunato della sua vita. In un mercatino di Budapest aveva acquistato due mediocri dipinti di paesaggi marini spendendo pochi fiorini ungheresi, l’equivalente di 90 euro. Ma a gennaio del 2015, la sua storia era finita sul New York Times Magazine: Agnello, raschiando delicatamente una […]

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Pier Mario Fasanotti
Il giorno della memoria/1

Fantasmi a Birkenau

Ginette Kolinka, parigina, deportata a Birkenau dai nazisti è tornata nei luoghi del lager dopo 55 anni. Ne è nato un libro struggente (con il copertina il numero "78699", quello che le tatuarono i nazisti sul braccio) che mescola gli orrori del passato e le paure di oggi

C’è un’altra Liliana Segre, oggi senatrice della Repubblica, scampata come lei alla Shoa. chiama Ginette Kolinka, parigina. Dopo una delazione, fu fatta salire su un vagone piombato a Marsiglia. Non sapeva dove la portassero. Un viaggio in mezzo a persone stipate come maiali. C’erano anche suo padre e suo nipote. Le tappe: Marsiglia, Drancy, Birkenau, […]

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Paolo Petroni
Il giorno della memoria/2

Burocrazia dell’orrore

Stefano Massini ricostruisce il dialogo tra il boia nazista Adolf Eichmann e la filosofa Hannah Arendt che portò alla genesi de "La banalità del male". Una scena teatrale sulla terribile idiozia della sopraffazione

«Il linguaggio, Herr Eichmann, il linguaggio è lo specchio, sempre, di cosa sentiamo davvero», precisa la filosofa e storica ebrea tedesca Hannah Arendt in un colloquio, immaginato da Stefano Massini, col gerarca delle SS responsabile della organizzazione e pianificazione dello sterminio di milioni di ebrei. Le parole rivelano la realtà dei fatti e se si […]

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