22
gennaio
2025

commenti

Luca Fortis
Verso le elezioni al Cairo/1

L’Egitto che verrà

«Vincerà Al Sisi. Ed è un bene che vinca un "uomo forte", perché dovrà prendere decisioni molto impopolari» Parlano i commentatori politici Dora Abdel Razik e Nabil el Shoubashy

La situazione in Egitto si fa sempre più complessa, se da una parte la campagna elettorale presidenziale che vede contrapposti il generale Al Sisi e Hamdeen Sabbahi sembra svolgersi tranquillamente, e la sicurezza nel paese è migliore di come i media stranieri dicano, dall’altra la magistratura di primo grado prosegue con le sue spaventose sentenze […]

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Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Un Giro di parole

Nella storia, il Giro d'Italia, al di là delle due ruote, è sempre stato il Circo Italia (come lo chiamava Pratolini). Oggi si rinnova un mito antico. Che gli scrittori, da Buzzati a Brera, da Vergani alla Ortese, hanno sempre raccontato con passione

Il Giro d’Italia è stato un grande romanzo popolare. La storia (e le storie) della bici e di questo Paese. Da quel lontano, pleistocenico 1909, anno dell’edizione numero 1, a quella numero 97 che pedala in questi giorni da Belfast a Trieste. Raccontata a lungo da scrittori e giornalisti. Quasi a creare una sorta di […]

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Giuliano Compagno
Ricordo di un altro calcio

Memoria di Diba

Vent'anni fa si toglieva la vita Agostino Di Bartolomei, un campione indipendente, modello insuperato di uomo che non riesce a mettere in relazione il proprio talento con il mondo (sbagliato) che lo circonda

Mi porto avanti con le celebrazioni, lo faccio per non intasare il mio ricordo nel traffico di cronisti sportivi un po’ giovani che Agostino Di Bartolomei se l’andranno a rivedere su youtube prima di buttar giù tre cartelle. Gioco d’anticipo perché Ago (o Diba) l’ho amato da fuori squadra, egli assomigliando tanto al mio storico […]

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Gabriele Trama
In cerca di nuova Unione

L’energia europea

Hollande e Tusk hanno proposto la creazione di una autorità sovranazionale che determini una politica energetica comune e coordini gli approvvigionamenti. È l'unico modo per correggere il caos ambientale

Nel dopoguerra, quando si gettarono le basi per l’Unione Europea, il primo accordo sottoscritto a Parigi nell’aprile 1951 fu la creazione della Comunità Europea del carbone e dell’acciaio, cui aderirono Belgio Francia Germania Italia Lussemburgo Olanda. Le prime materie a circolare senza dazi fra i sei paesi furono dunque il carbone e l’acciaio, strategiche per […]

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Anna Camaiti Hostert
Lettera dall'America

La morte lenta

L'esecuzione di Clayton Lockett, durata ben 43 minuti di spasmi atroci, ha riaperto negli Usa il dibattito (con relative polemiche) sulla pena di morte e i suoi rituali

Subito dopo che a Dennis McGuire, condannato a morte in Ohio a gennaio, era stata iniettata una combinazione letale di tre droghe di cui faceva parte un potente sedativo se ne era già messo in discussione il suo impiego. Infatti McGuire si era dibattuto con convulsioni di dolore durate almeno 10 minuti prima di spirare. […]

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Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Calci allo Stato

La guerriglia e i patteggiamenti sotto agli occhi del capo del governo e del simbolo anti-criminalità. Il calcio va chiuso, almeno per un anno: bisogna esautorare club e Coni e riscrivere le regole. E poi farle rispettare. Anche con le cattive

E alla fine abbiamo visto anche il presidente del Senato Piero Grasso consegnare medaglie e coppa a vincitori e vinti. Viva l’Italia, vergognosamente protagonista in mondovisione per fatti di sangue e di violenza legati al calcio. C’era anche Matteo Renzi in tribuna con famiglia al seguito. Giocava la Viola, la sua squadra. Immagino che in […]

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Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Palloni & pernacchie

La morte di Vujadin Boskov, le banane per Dani Alves, i racconti mitici del calcio di ieri di Giorgio Comaschi: troppo di rado ci ricordiamo che negli stadi (e lì intorno) tutto quel che succede è un gioco...

Leggendo i ricordi scritti dopo la scomparsa di Vujadin Boskov, parrebbe che sia esistito anche un calcio allegro e meno accigliato, ironico e leggero. Con Boskov (nella foto sotto) si è persino esagerato, riducendo un ottimo allenatore a una sorta di comico dall’accento zingaresco. Un Boskov-blog: la definizione è di Sebastiano Vernazza sulla Gazzetta dello […]

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Vincenzo Faccioli Pintozzi
Dopo la grandiosa cerimonia

Quattro santi uomini

Passato il clamore (anche spettacolare) della kermesse vaticana, resta il senso del rito e dell'esempio di quattro persone molto diverse tra loro eppure unite da una comune idea dell'uomo

Erano Santi? Erano affabulatori, annunciatori “a favore di telecamera”, imbonitori? Oppure semplicemente erano uomini, e in quanto tali soggetti all’umano errore? Se non si possiede il dono della fede, la risposta va cercata al proprio interno. Se ci si professa cattolici, la risposta giusta è solo una: Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII sono Santi, […]

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Pierre Chiartano
Lettera dalla Tunisia

I “dannati” dell’Islam

Visita alla moschea di Dar Fadhal, nel cuore di un quadrilatero tunisino considerato un vero campo minato del radicalismo violento. Ma Il clima è sereno, almeno in apparenza. Parola d'ordine: profilo basso...

«La via dei padri», questo significa nella sostanza salafismo (letteralmente i predecessori). Lo tengo a mente mentre vengo sbalottato dai cambi repentini di corsia e dai colpi di freno improvvisi, su un “taxi louage”, un taxi collettivo, di quelli che qui a Tunisi ti portano per pochi “millimes” dove vuoi e in fretta. Certo, alle […]

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Giuseppe Lisciani
La scelta e il destino di Márquez

Sua Eminenza Gabo

Scrivere, una condizione sospesa tra fatalità e decisione. Ecco perché l'autore di “Cent'anni di solitudine” è “eminente”, padrone di se stesso: per la libertà con cui ha realizzato il proprio progetto esistenziale, ossia il suo essere scrittore

Il filosofo tedesco Hans-Georg Gadamer considera “eminente” un testo che corrisponda a «una forma autonoma in se stessa consolidata, che vuol essere letta di nuovo, continuamente di nuovo, anche se è stata capita da sempre». Secondo una tale premessa, Gabo è di certo autore di testi eminenti e perciò è, o dovrebbe essere, egli stesso […]

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