22
dicembre
2024

commenti

Gabriele Trama
Lo stato d'emergenza di Santa Barbara

Il petrolio di Obama

La Casa Bianca punta a incrementare le fonti energetiche pulite e a non dipendere dalle forniture straniere di materie prime. Ma cercare petrolio a ogni costo è pericoloso, come dimostra il nuovo disastro in California

Pochi giorni fa in California è stato dichiarato lo stato di emergenza per disastro ambientale: nella contea di Santa Barbara, alcuni chilometri a Nord di Los Angeles, una marea nera di petrolio ha investito le spiagge della costa. Il combustibile è fuoriuscito da un oleodotto che collega una piattaforma per l’estrazione del greggio da giacimenti […]

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Mario Dal Co
Il 24 maggio del 1915

Bandiera a mezz’asta

Oggi si celebra il centenario dell'entrata in guerra dell'Italia. Davvero serve festeggiare orrori e errori? Eccessi e finzioni? Forse è meglio riflettere sull'atto di nascita dell'Europa

Si discute se abbia ragione la Presidenza del Consiglio che dispone l’esposizione della bandiera italiana insieme a quella europea, per festeggiare l’entrata in guerra dell’Italia il 24 maggio 1918, o il Presidente della provincia di Bolzano Arno Kompatscher che non avrebbe esposto alcuna bandiera o semmai quella a mezz’asta in segno di lutto. La storiografia […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Arrivederci, Letterman

David Letterman, l'uomo che ha rivoluzionato l'intrattenimento televisivo inventando uno stile unico, è andata in pensione. E gli Stati Uniti "piangono" la fine di una lunga stagione fatta di intelligenza e buon gusto

È impensabile per me, dopo oltre un quarto di secolo di frequentazione americana, accendere la televisione la sera tardi e non poter più godermi Late Show di David Letterman. Eh sì, perché il grande showman della CBS è andato in pensione dopo 33 anni e più di 6000 trasmissioni e dopo avere letteralmente cambiato il […]

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Luca Fortis
Storia e Memorie in pericolo

La guerra di Palmira

L'Isis ha preso Palmira: uno dei siti archeologici più importanti dell'Asia è a rischio. Perché i terroristi hanno paura del passato? Perché il mondo islamico non fa nulla per evitare lo scempio?

Dopo giorni di incertezza, l’Isis ha conquistato il sito archeologico di Palmira in Siria. L’esercito islamico ha già decapitato vari collaboratori del governo di Bashar al Assad e il mondo trema per la sorte delle rovine romane e degli abitanti della città moderna: pare che alcune colonne siano stati già distrutte! L’Isis ha già devastato vari […]

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Odetta Melazzini
Radiografia del terrorismo/15

Il profeta dell’odio

«Gli ebrei e gli americani hanno inventato il mito della pace sulla terra. Questa è una favola». Breve storia di Osama bin Laden, l'uomo che ha trasformato la violenza e la sopraffazione in una missione

Nel 1996 lo sceicco Osama bin Laden, che partecipò alla guerra afghana contro l’Unione Sovietica, si trasferì di nuovo dal Sudan all’Afghanistan. Questo cambiamento gli offrì la prima opportunità di costruire qualcosa che potesse essere definita come un’organizzazione terroristica. Effettivamente, dal 1996 al 2001, fu formato qualcosa che si avvicinava molto ad un gruppo organizzato […]

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Giacomo Battiato
Da San Brandano a Munch

Sulla tristezza

Nella realtà della nostra vita guardiamo, travolti dal rimpianto, al tempo che è stato e che non è più, e ai luoghi del ricordo. È un lutto continuo, il nostro.
 Uno scrittore riflette su un sentimento

Ecclesiaste: «Molti invero ha ucciso la tristezza, e non c’è utilità in essa». 
Libro dei Proverbi: «Come la tarma al panno, come il tarlo al legno, così nuoce la tristezza al cuore dell’uomo». 
Nell’Antico Testamento, come in molte fondazioni delle religioni, sta la spiegazione dell’origine della tristezza: siamo stati cacciati dal Paradiso, l’abbiamo perduto, abbiamo […]

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Odetta Melazzini
Radiografia del terrorismo/14

I mercenari del jihad

Nel 1990, morto Khomeini e nell'impossibilità di difendere Saddam, i militanti dell'estremismo islamico si sparsero per il mondo, dal Pakistan alla Francia. E cominciò una nuova "guerra santa"

Quando l’Iraq invase il Kuwait, il 2 agosto 1990, la maggior parte dei movimenti islamisti espresse la propria condanna per un paese musulmano che ne annetteva un altro. Si chiese unanimemente a Saddam Hussein di ritirare le sue truppe dal Kuwait per non fornire alcun pretesto all’intervento militare occidentale. Ma questo intervento risultò inevitabile e […]

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Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Tutti i nomi di Messi

Pulce, el Mesias, Messidona, il Maestro, Irmao, Leproso ma anche nanerottolo: storia di Leo Messi, il più grande fenomeno calcistico del momento, attraverso i suoi soprannomi

Pare che nessuno lo chiamasse la Pulce, quand’era un bambino. I compagni di squadra preferivano rivolgersi a lui dicendogli Maestro, un po’ troppo sontuoso per un adolescente che toccava un pallone. Altri lo indicavano come el Piqui, cioè Nanerottolo. Nanerottolo lo chiamò molti anni dopo anche Zlatan Ibrahimovic. E non certo alla maniera affettuosa dei […]

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Elisa Campana
Lettera dall'Inghilterra

Londra in bilico

Si vota in Gran Bretagna. Per la prima volta dopo molti anni, il risultato non è scontato. Si parla più di immigrazione che di Europa, ma il vero scontro è su scuola e sanità

Mentre in Italia l’Italicum è legge, tra polemiche, controversie e reciproche accuse, anche la Gran Bretagna si prepara al voto: le elezioni britanniche sono fissate per domani, 7 maggio quando i sudditi di Sua maestà sono chiamati a eleggere il 56° Parlamento della storia inglese. I leader dei principali partiti si sfidano a colpi di botta e risposta su […]

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Odetta Melazzini
Radiografia del terrorismo/13

L’Europa islamica

A partire dalla fine degli anni Ottanta, la prima generazione di musulmani nati in Europa, cosciente della propria identità religiosa e provata da grandi disagi sociali, vide nascere dentro di sé il germe di un nuovo conflitto

La guerra arabo-israeliana del 1973, che ebbe un ruolo cruciale per lo sviluppo e la diffusione del wahabismo saudita, ebbe conseguenze impreviste sulle sorti delle popolazioni musulmane nell’Europa dell’Ovest. L’innalzamento dei prezzi del petrolio portò all’inflazione e ad una disoccupazione improvvisa quanto massiccia, che colpì in primo luogo i lavoratori meno specializzati, tra i quali […]

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