Un ricordo personale di Marco Pannella
Un militante del Partito radicale ricorda gli anni trascorsi al fianco del suo leader che coltivava il culto della diversità, difesa a tutti i costi, senza paura e senza infingimenti. Più che un'esperienza politica, una scuola di vita
Una cosa è certa, la morte di Marco Pannella rappresenta, per me, la fine di un’epoca. Questo non vuol essere un ricordo politico, ma strettamente personale. Iniziai a frequentare il mondo radicale dodici anni fa, quando ero ancora all’università. A forza di dire a un amico radicale che il suo partito avrebbe dovuto fare questo […]
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Fa male lo sport
L'autunno del patriarca (alias Berlusconi) passa anche attraverso la vendita del gioiello rossonero. Un'epopea durata trent'anni, tempestata di debiti quanto di titoli. Finita nelle fauci della grande balena cinese
L’autunno del patriarca passa anche dal calcio. La sua squadra, presa a schiaffi da tutti, è finita settima in serie A, superata anche dal piccolo Sassuolo. E gli stranieri sono alle porte. Berlusconi sta per cedere il Milan: ai cinesi, proprio a loro, bastardi comunisti un po’ sbiaditi, capitalisti camuffati che governano la finanza e […]
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Il caso Roma (in vista delle elezioni)
Perché un'intellettuale con una storia ricca e limpida, decide di prendere il cammino della politica dal basso? Perché il vero cambiamento non nasce dalla tabula rasa, ma si costruisce attraverso la formazione delle persone e la condivisione degli ideali
Il 2013, l’anno in cui a Roma Ignazio Marino diventò sindaco, fu un anno incredibile per la capitale d’Italia. Eventi di portata mondiale o anche solo nazionale che la hanno toccata nel profondo: si dimise il papa, Vatileaks era alla sua prima puntata, Pierluigi Bersani perse incredibilmente le elezioni, il Parlamento in seduta congiunta impallinò […]
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Cartolina dall'America
All'inizio solo la white trash (feccia bianca) ignorante e razzista sosteneva Trump. Ma, poi, la spettacolarizzazione e la lunga teorie di menzogne del miliardario gli hanno aperto i cuori del ventre molle del Paese. Con tutti i rischi del caso
Per la quantità di affermazioni scioccanti (ogni giorno ne spara a una più grossa di quella precedente) che sanno più di reality show che di politica, continuiamo a porci la domanda: «chi può votare per Donald Trump alle presidenziali americane?». Eppure, a dispetto del nostro essere degli europei schizzinosi (seppure, soprattutto noi italiani non dovremmo […]
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Una strana coincidenza astronomica
Albert Einstein, Balla, Mercurio e il Sole. Oggi è il giorno giusto per stare con la testa fra le nuvole...
Europa Centrale, 7 novembre 1914. È da pochi minuti passato mezzogiorno. Un giovane professore universitario si avvicina al suo telescopio, opportunamente schermato, puntato verso il sole. Nel corso di diverse ore il disco arancione viene attraversato lentamente da un puntolino nero. Il taccuino sul tavolo a fianco si riempie di numeri e note. Il giovane professore […]
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Una città e il suo destino "filosofico"
Il dito puntato di Platone nel celebre dipinto di Raffaello conservato al Museo Archeologico di Napoli rivela qualcosa della città: inseguire la vita è vivere in sé
Al Museo Archeologico di Napoli è esposto un mosaico del I sec. a.C. che raffigura la vita nell’Accademia di Platone richiamando così l’omonimo dipinto di Raffaello. In quest’ultimo campeggia il maestro circondato dai discepoli (come un Cristo, ma senza esserlo). Si dice che l’immagine simboleggi il cosiddetto «symphilosophein», e quindi la fondamentalità della dialettica dialogica. […]
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L'elzeviro secco
La favola del Leicester (che corona un sogno) vale anche a rovescio: aver familiarità con la sconfitta è quel che ci consente di perfezionare i nostri sogni. Come diceva Proust
Claudio Ranieri meritava di vincere la Premier League e tutto è andato liscio, benché qualcuno si ponga nell’ottica del detrattore o del bastian contrario, affilando la propria voce fuori dal coro con osservazioni del tipo «ma non era Ranieri quello che…». Tutto ha seguito la via tracciata. Ciò che con tanta partecipazione si auspicava accadesse […]
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Anti-localismo e localismo
Che cosa ci spinge a "spedire all'estero" in cerca di futuro i nostri figli? L'idea che non esistano più identità condivise? O l'idea che il domani sia globalizzato? O la certezza che il nostro sia un Paese già morto?
Ma è proprio vero – come mi diceva ieri sera, nel minuscolo e pittoresco caffè estremamente portoghese del Jardim da Estrela, un architetto lisboeta emigrato per affari a Dubai –, mi chiedo, è proprio vero che i nostri figli dovranno essere destinati a vagare per il mondo? È proprio vero, visto che il mio architetto […]
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L'elzeviro secco
L'indicibile delle donne dalla poesia (di Eugenio Montale) alla prosa (di Robert Walser): ritratto dolente della migliore metà dell'universo
La nostra società diviene, di giorno in giorno, sempre più femminista e aperta alla parola della donna, vantando questo merito con il matriarcato delle investiture e le conseguenti prese di possesso di luoghi politici e non, incarichi istituzionali, incombenze d’ogni genere. Tutto ciò è bello e buono, naturalmente. Ma la modalità in cui avviene, per […]
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Cartolina da Tunisi
La memoria della vittoria nel Secondo conflitto mondiale dovrebbe (forse) farci capire meglio quale guerra stiamo perdendo in Nord Africa. Da soli. Battuti dagli "alleati"...
È il 25 Aprile, Festa della Liberazione. Dovrebbe essere una celebrazione condivisa da tutti gli italiani, non fosse altro che per ricordare un nuovo inizio, un voltar pagina dopo un’immane tragedia invece è diventata un’occasione per fare distinguo, per riaprire vecchie ferite identitarie che l’Italia politica e intellettuale non ha mai voluto affrontare, per “pigrizia” […]
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