23
dicembre
2024

commenti

Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Illazioni di un tifoso

La vicenda del tradimento di quello lì... del divo passato dal Napoli alla Juventus riaccende i riflettori sul senso del tifo, su quel malinteso senso di appartenenza che lo sport professionistico ha cancellato

No, non è come quando lei ti fa le coccole e poi manda un messaggino all’altro. È peggio. I diverticoli si intrecciano e premono per uscire dall’addome, la mente ti pulsa e devi pensare a fare un lungo respiro. Altrimenti, vai a misurati la pressione. Stai lì a ripeterti: è il calcio di oggi, i […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Basta notizie false?

Le dimissioni forzate (in seguito a un enorme scandalo sessuale) di Roger Ailes da Foxnews potrebbero portare al tramonto del giornalismo partigiano e becero che ha accompagnato l'ascesa di Donald Trump

Siamo ormai in un clima di elezioni che si preannunciano arroventate. Da un lato si è appena conclusa a Cleveland in Ohio, uno dei famosi swing states necessari a vincere la presidenza americana, la Convention repubblicana piena di retorica e di rabbia, generalmente abbastanza noiosa con la sola eccezione del mancato supporto a Trump da […]

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Mario Dal Co
Una lunga scia di sangue

Politica della paura

L'uso politico della violenza e della paura si innesta sul conflitto tra chi vuole cogliere la globalizzazione come un'opportunità di nuovo benessere e chi la vuole usare come strumento di potere sulla società

La confusione delle immagini. La strage del 22 luglio presso il supermercato di Monaco è stata raccontata in una lunga diretta su Raitre. A parte le informazioni fornite dai corrispondenti, che erano poi quelle piuttosto asciutte della Polizia tedesca, che cosa ci insegna quella diretta? 1) Che mancavano le informazioni di contesto che aiutassero a […]

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Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

I Giochi sporchi

Dopo gli Europei più modesti della storia, arrivano le olimpiadi più “dopate“ dell'era moderna. Lo sport è questo: contraffazione continua. Sopraffazione del più forte e del più ricco con ogni mezzo. L’innocenza è perduta

Che cosa manca ancora allo sport moderno per essere considerato una sorta di Impero del Male? E perché mai questa branca della vita, dovrebbe essere differente da un mondo che ha perso ogni regola e ogni morale? La Russia manipola i suoi atleti, li rimpinza di medicine senza dargli nemmeno un bugiardino di spiegazioni. I […]

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Alberto Fraccacreta
L'elzeviro secco

Il sangue e gli ulivi

La tragedia ferroviaria pugliese, al di là dello sconcerto per un Sud abbandonato alla propria arretratezza, impone di soffermarsi sul senso profondo di una natura ferita

La tragedia confluita tra Corato e Andria, due treni che si scontrano a cento chilometri orari e si accartocciano lungo un unico binario, reca in sé un simbolo che è la vera narrazione di quanto accaduto: gli ulivi. La poesia – anche quella che appartiene al tempo e ai fatti, non solo quella legata alle […]

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Pierre Chiartano
Cartolina da Ankara

Il piccolo golpe

Il giorno dopo, il mancato colpo di stato in Turchia appare come una pura follia, un calcolo sbagliato fatto da quel pezzo di esercito in rotta con Erdogan. Contando sul silenzio/assenso occidentale

Del golpe di Luglio in Turchia si parlerà a lungo. E sarà difficile darne una versione imparziale. Già si leggono fesserie su “moschee”,  “caserme” e “golpe anti-islamico”. È dunque evidente l’intenzione da parte di alcuni media sia europei che americani di collocarlo come “risposta” disperata a una deriva islamista. Alcuni giornali parlano già in termini […]

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Anna Camaiti Hostert
Lettera dall'America

La famiglia americana

«We are one American family» ha ripetuto Obama ai funerali della strage di Dallas. Un appello disperato e drammatico all'unità e alla tolleranza in un paese infuocato dalle divisioni

Questa volta è stato diverso. Dopo l’ennesima uccisione di due neri, quasi in contemporanea, uno in Minnesota e uno in Louisiana da parte della polizia, il movimento Black lives matter ha deciso di tenere una manifestazione pacifica a Dallas, come in molte altre città degli Stati Uniti. Il motivo era quello di evidenziare le stragi […]

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Pier Mario Fasanotti
Qualche riflessione (amara) sul presente

Ipotesi sul razzismo

Da Dallas a Fermo, passando per Dacca: il razzismo ha cambiato faccia ma non ha cambiato metodi: nasce dalla paura e si alimenta di ignoranza. E sfocia sempre nel sangue

Gli scontri razziali negli Stati Uniti, la vergognosa aggressione e uccisione razzista del nigeriano a Fermo (nelle Marche) e altri episodi simili o similari mi inducono a fare alcune considerazioni, che qui sotto elenco. Fatta salva la premessa – doverosa – che chi scrive non è un sociologo, ma un semplice giornalista che ama documentarsi […]

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Vincenzo Nuzzo
Cartolina da Lisbona

Epopea portoghese

La vittoria del Portogallo agli Europei, proprio perché inaspettata, si presta ad essere letta anche come la "riscossa" dell'Europa del Sud, povera e creativa, contro quella della burocrazia e delle banche

Non ci capisco un acca di calcio, e non avrei nemmeno visto la finale se non avesse giocato il Portogallo. Questo paese è infatti un po’ la mia seconda casa, e così molti fili d’amore mi legano ormai ad esso. Per questo, dopo la grande vittoria, permettetemi gridare a squarciagola: «Viva Portugal!». E permettetemi anche […]

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Elisa Bondavalli
In memoria dell'11 luglio 1991

Srebrenica senza ali

La tragedia di Srebrenica, ventuno anni dopo, nelle parole di un sopravvissuto, il regista Ado Hasanovic: «Quando non si sentivano gli spari dei kalasnikov o le esplosioni delle granate, allora c'era da preoccuparsi. È strano, ma il silenzio in guerra non è una cosa normale»

Hai le penne lacerate dai cicloni, ti desti a soprassalti. Eugenio Montale, Ti libero la fronte dai ghiaccioli, Le occasioni, 1939 Oggi in Bosnia (e vorremmo poter dire in Europa ma anche nel resto del mondo) è il giorno della memoria di uno degli eventi più luttuosi e drammatici mai accaduti dalla fine del secondo […]

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